Presentazione del libro 70 anni di turismo a Caserta 1945/2015

Una sala molto gremita, lunedì 22 dicembre u.s. alla presentazione del libro dell’EPT con il quale Lucia Ranucci  ha inteso celebrare  i 70 anni dell’Ente Provinciale del Turismo di Caserta, di cui è Commissario dal febbraio 2014. Un progetto da lei molto ambito per il quale si è battuta fin dal momento del suo insediamento, ovvero una pubblicazione che potesse raccogliere la storia del nostro territorio attraverso le attività svolte dall’Ept costituito a Caserta nel 1945.

I lavori sono stati introdotti da Lucia Ranucci a cui ha fatto seguito Alberto Zaza d’Aulisio , Presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro.“ Questa pubblicazione – spiega Lucia Ranucci – vuole essere un resoconto storico , una testimonianza concreta di quanto l’Ente ha realizzato in provincia di Caserta dal momento della sua costituzione in provincia di Caserta. Il lavoro non è stato semplice in quanto si è dovuto ricostruire il percorso dell’ente attraverso lo studio di soli atti amministrativi che hanno rappresentato la base per raccontare , attraverso le manifestazioni dell’Ept, il meraviglioso patrimonio storico , architettonico e ambientale della nostra provincia”. ” Il lavoro di Michele De Simone e Franco Tontoli- continua Lucia Ranucci- è di grande pregio in quanto si pone come memoria storica del nostro territorio”. Lucia Ranucci, tuttavia, continua la sua battaglia a difesa della provincia di Caserta. Da tempo, infatti, il Commissario afferma che vi è una superiore volontà politica ed economica finalizzata a cancellare la provincia di Caserta dai circuiti turistici. Da qui anche la sua recente polemica con il Presidente De Luca per la soppressione degli enti intermedi. ” Il problema – dice Lucia Ranucci- non sono gli enti intermedi ma l’assenza delle istituzioni nella gestione del turismo. Io non vedo sviluppi e non colgo alcuna volontà di promuovere il turismo casertano inteso come veicolo di cultura”. Oltre a Vincenzo De Luca , il Commissario non risparmia colpi anche ai Sindaci della Provincia di Caserta. ” Voglio ricordare- afferma- che recentemente al Premio Venere Sinuessana , di valenza internazionale, hanno preso parte solo il sindaco di Castelvolturno e il sindaco di Roccamonfina. Per il resto tutti assenti”. E conclude : ” Ci auguriamo con questa pubblicazione di lasciare un segnale di maggiore partecipazione istituzionale e questo per i giovani e per il futuro della nostra terra”.

Intanto nella presentazione del libro Lucia Ranucci precisa: “Un’unica agenzia regionale, dai contorni ancora indefiniti, assorbirà gli EPT, gli enti provinciali per il turismo che con il ministero per il Turismo, prima, e con l’ente Regione, poi, avevano fatto da raccordo, esercitato un ruolo strategico di congiunzione, rappresentando le istanze del territorio per quel che dovevano essere l’accredito delle risorse e con queste, promuovere il turismo con l’esaltazione delle bellezze storiche, monumentali, paesaggistiche, beni da offrire in godimento ai turisti. L’Ept di Caserta non ci sarà più, ancora non si sa se il decentramento dall’agenzia centrale prevede una sigla, impensabile la cancellazione dal territorio dove ha operato per settant’anni, una staffetta dal primo presidente ai sopravvenuti amministratori, commissari e , ahimè, come nel mio caso, commissario straordinario liquidatore fatta di impegno, passione, amore per la provincia di Caserta che è tutta uno scrigno di tesori, dove tutto, dal paesaggio ai monumenti, racconta stoia, ricorda bellezze antiche ancora ben visibili. E questo tesoro si è fatto sempre di tutto per mostrarlo, propagandarlo per farne tappa di itinerario turistico da parte di forestieri e, per la vastità e – ripeto – abbondanza di tesori d’arte, reclamizzarlo anche all’interno della stessa provincia per uno scambio di visite, come si fa con vicini di casa, che servono a conoscersi meglio e convivere bene. La storia dell’Etp di Caserta, che nel 2015 ha tagliato il traguardo dei settanta anni di vita, non può andare dimenticata, questa la ragione di questa pubblicazione che vuole ricordarla seppure per flash esemplificativi, ben più tempo ci sarebbe voluto per un annuario enciclopedico, un diario di settant’anni di attività avrebbe occupato una biblioteca intera. Allora, via all’excursus che abbiamo affidato a Michele De Simone e Franco Tontoli, giornalisti, il primo anche ex xonsigliere dell’Ept, ambedue da decenni cronisti attenti in un territorio che amano e che anch’io amerò ancora di più grazie a un incarico di cui sono stata gratificata e di cui andrò sempre fiera, qullo cioè di Commissario Straordinario dell’Ept di Caserta.”

Tutti gli intervenuti sono stati omaggiati di una copia del libro che è un vero piacere scorrere.

 

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