Presentazione del libro “Un pallido sole che scotta”

Presentazione del libro, “Un pallido sole che scotta”

Giovedì 4 giugno 2015, ore 17,30
Complesso culturale Sant’Agostino, via Mazzini – Caserta
Presentazione del libro

“Un pallido sole che scotta.
Da Africo a Napoli, viaggio nel cuore del Sud”
di Francesco DE CORE
(ed. Spartaco)

Conversazione con Titti MARRONE
Introduce Enzo BATTARRA
Letture: Lucia FERILLO

SARÀ PRESENTE L’AUTORE

Giovedì 4 giugno 2015, alle ore 17.30, nel Complesso culturale Sant’Agostino, in via Mazzini, a Caserta, Francesco de Core presenta il suo libro fresco di stampa “Un pallido sole che scotta. Da Africo a Napoli, viaggio nel cuore del Sud”(Edizioni Spartaco, pp. 170, euro 10). A conversare con l’autore sarà la giornalista e scrittrice Titti Marrone. Introduce Enzo Battarra. Letture di Lucia Ferillo.

Il libro
Il Meridione raccontato da Francesco de Core è amore e tormento, incisione profonda nella carne di un territorio dell’anima che poteva essere e non è, di una patria con troppe bandiere, un eterno purgatorio di attese tradite. È un cammino della speranza, repressa dagli occhi e voluta con il cuore. In buona, ottima compagnia di scrittori e artisti, apolidi e icone di un’Europa smarrita, anacoreti alla ricerca di un loro deserto dove vivere e pregare, poeti che amano parole e colori. Niente acquerelli, eppure non solo fotografie in bianco e nero, ma nitide tracce di un giornalista che oltre alla penna porta in valigia un’accetta affilata. Attento e curioso, ama aggirarsi tra le mura sbrecciate di Casertavecchia, come Pier Paolo Pasolini. Assieme ad Albert Camus si lascia abbagliare dai resti maestosi ed eterni di Paestum. Schiuma di rabbia con Giuseppe Berto sul suolo calabro violato e si ferma con pudore accanto a Leonardo Sciascia all’ingresso della Certosa di Serra San Bruno. Poi si tuffa nei versi di Alfonso Gatto, il coriaceo amante di Salerno e della divina costiera. A Marcianise, sulle orme di Roberto Saviano, sale sul ring nella fabbrica di campioni del maestro Domenico Brillantino: qui respira sudore e grinta, disciplina e sacrificio. Sembra soffocare nel corpo dilaniato di Napoli, con le lacrime di cenere di Giuseppe Montesano e i richiami a Elena Ferrante, Nicola Pugliese e Luigi Compagnone. Sullo sfondo il profilo rigoroso di un esule, Gustaw Herling.

L’autore
Francesco de Core (Caserta 1965), giornalista, è redattore capo del quotidiano “Il Mattino”. Ha scritto, con Ottorino Gurgo, Silone, l’avventura di un uomo libero(Marsilio, 1998), Burocrati e saltimbanchi siete il veleno della sinistra. Il libro rosso di Lev Davidovic Trotzky (Pironti, 1999), Silone, un alfabeto(l’ancora del mediterraneo, 2003). Ha curato il libro di scritti giornalistici di Ignazio Silone Esami di coscienza (e/o, 2000. Premio Capri San Michele) e Stanza 1304. La finestra sulla guerra (Graus, 2004). Suoi interventi compaiono nei volumi L’eredità di Tempo presente (Fahrenheit 451, 2000), Nel Sud. Senza bussola(l’ancora del mediterraneo, 2002), Silone. La libertà (Guerini e Associati, 2007),Stranieri. Albert Camus e il nostro tempo (Contrasto, 2012), Fuoco sulla città (Ad est dell’equatore, 2013), F For Fake (Editori Internazionali Riuniti, 2013).

Per Info: Edizioni Spartaco tel. 0823 797063

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