RICHIESTA CHIARIMENTI SUL DECESSO DI SALVATORE CONSOLAZIO PRESSO L’OSPEDALE SANT’ANNA E SAN SEBASTIANO DI CASERTA.

Oggi, noi portavoce alla Camera dei Deputati, Antonio del Monaco, Marianna Iorio e Nicola Grimaldi abbiamo chiesto tramite pec al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, il Dott. Ferrante, di avere chiarimenti in merito ad una notizia riportata dagli organi di stampa in queste ultime ore secondo cui cinque medici dell’ospedale San Sebastiano di Caserta sarebbero indagati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per la morte di Salvatore Consolazio, di 39 anni, originario di Casagiove, deceduto la scorsa settimana nello stesso ospedale. Sembrerebbe che il Consolazio si fosse recato in ospedale lo scorso 11 aprile con forti dolori alla pancia e allo stomaco e mal di testa; qui sarebbe deceduto dopo 36 ore di agonia il successivo 13 aprile. Subito dopo il decesso, i famigliari avrebbero sporto regolare denuncia per conoscere le cause della morte del giovane; secondo loro, a Salvatore non sarebbero state fornite tutte le cure del caso. La Procura di Santa Maria Capua Vetere avrebbe così aperto un’inchiesta nella quale risulterebbero indagati cinque professionisti dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta; inoltre, sarebbe stato disposto il sequestro della cartella clinica e l’autopsia sul corpo del trentanovenne di Casagiove, per chiarire le cause del decesso.

Vogliamo sapere da Ferrante se la notizia riportata dai giornali sia vera e ricevere tutti i chiarimenti in ordine alle effettive circostanze che hanno condotto al ricovero di Salvatore Consolazio presso l’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta l’11 aprile scorso e alla sua morte, nello stesso ospedale, due giorni dopo.

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