Roma, L’asino che Vola festeggia il compleanno di Rino Gaetano

BUON COMPLEANNO RINO GAETANO DOMANI GRANDE FESTA A L’ASINO CHE VOLA CON I RIN@SCENDO Giovedì Stefano Lenzi quintet e venerdì i mitici Area765

Mercoledì 29 ottobre – Omaggio a Rino Gaetano con i Rin@scendo – Ore 22.00
La band Romana “Rin@scendo” nasce dall’entusiasmo e dalla passione di un gruppo di musicisti che per anni hanno omaggiato Rino Gaetano in Festival, live-club e piazze in tutto il territorio nazionale, esibendosi anche accanto ad artisti quali Niccolò Fabi , Modena City Ramblers, Simone Cristicchi, Bandabardò, Marta sui Tubi. Nel 2013 inizia la collaborazione con Renato Marotta (attore/cantante) voce della band, che nel 2010 aveva interpretato Rino Gaetano nel cortometraggio “Non voleva essere un Giullare“, proiettato al Giffoni Film Festival. Il gruppo ha rivisitato in chiave moderna il repertorio del cantautore calabro-romano, curando con grande attenzione gli arrangiamenti e l’esecuzione, al fine di mantenere una perfetta sintonia con il senso dei testi delle sue canzoni che ancora oggi, a distanza di anni, sono attualissimi e densi di significati sociali e culturali.
Obiettivo principale della band è proporre un live energico e coinvolgente, un viaggio “Rock” che ripercorre le sue canzoni più famose e non solo, un momento speciale di fusione tra il pubblico ed i musicisti attraverso la sua musica.
Lo spettacolo oltre che musicale non manca di momenti in cui vengono narrati brevi aneddoti e pensieri di Rino Gaetano.

La Band:
Renato Marotta – Voce e Chitarra
Emanuele Felici – Chitarra Elettrica
Christian Vilona – Saxofoni
Sasà De Seta – Batteria
Stefano Napoli – Basso
Edoardo Simeone – Tastiere e Synth

Giovedì 30 ottobre – Stefano Lenzi quintet – Ore 22,00
Guidato da Stefano Lenzi, poliedrico cantante, compositore e produttore romano, la formazione è composta dal chitarrista Alessandro De Berti, dal pianista Antonino Zappulla, dal contrabbassista Stefano Battaglia e dal batterista Davide Pentassuglia.
Il 1 aprile il quintetto ha presentato il disco a Repubblica TV, ospite della trasmissione Webnotte condotta da Ernesto Assante e Gino Castaldo: http://video.repubblica.it/rubriche/webnotte/webnotte-stefano-lenzi-quintet-what-a-wonderful-world-versione-jazz/161246/159737. Ancora prima dell’uscita ufficiale, l’album è stato protagonista di concerti d’anteprima al festival multidisciplinare Festa Bianca (Orbetello, giugno 2013) e al MAXXI di Roma (settembre 2013).
LA FORMAZIONE
Il quintetto nasce a settembre 2012 unendo cinque personalità eterogenee e cinque differenti percorsi professionali. Stefano Lenzi è un artista dalle molteplici esperienze e collaborazioni: dal teatro (progetti con il Teatro di Roma) al cinema (in Francia e Italia), all’etichetta thailandese GMM Grammy, spaziando tra vari generi, in particolare tra jazz e pop; diplomato al Berklee College of Music di Boston (Bachelor Degree) e specializzatosi nel biennio di Jazz al Conservatorio di S. Cecilia di Roma, tra le sue collaborazioni Renaurd Barbier, Livio Magnini (Bluvertigo), Maria Pia de Vito, Paolo Damiani e, nel 2007, la cantante Giorgia lavorando alla produzione del suo album “Stonata”. Il chitarrista Alessandro De Berti è produttore, compositore e chitarrista milanese, di stampo rock e pop; negli anni ha collaborato con Andre’ Matos, Node, Time Machine, Arkhe’, Giorgia, Jet Lag, Michal Bland, Daniele Stefani, Marlon, Livio Magnini. Antonino Zappulla, pianista romano d’impostazione classica, annovera diverse esperienze rock, jazz e pop collaborando con Banco del Mutuo Soccorso, Periferia del Mondo, Mauro Verrone, Harold Bradley, Eric J. Daniel e Michael Supnick. Stefano Battaglia, tra i migliori talenti della nuova generazione del jazz contemporaneo, è un contrabbassista marchigiano. Ha collaborato con RadioTre, SKY Arte, Jonathan Kreisberg, John B. Arnold, Paolo Damiani, Mirko Signorile, Marcello Allulli, Enrico Zanisi, Alessandro Paternesi. Davide Pentassuglia, batterista romano estremamente eclettico, ha collaborato con Angelo Branduardi, Renzo Arbore, Bruno Lauzi, Franco Battiato, Tony Scott, Maurizio Giammarco, Javier Girotto.
L’ALBUM
L’album “Somiglianze”, già nel titolo racconta l’incontro, il feeling e l’intreccio tra i cinque musicisti, attraverso la definizione di un sound originale e l’indagine delle diverse possibilità sonore dei vari strumenti.
Prodotto da M.i.l.k., casa di produzione diretta da Alberto Rossetto e Mario Struglia, “Somiglianze” è stato registrato nel gennaio 2012 con la preziosa collaborazione di Alberto Rossetto e Livio Magnini (Bluvertigo) che ha missato quattro brani. Tra le composizioni originali dell’album, firmate da Lenzi, De Berti e Zappulla, il quintetto ha scelto di reinterpretare due autentiche perle del patrimonio musicale collettivo: “What a Wonderful World” e “My Favorite Things”.

Venerdì 31 ottobre – Area765 live – Ore 22.00
Area765 nascono nel 2011 in seguito allo scioglimento dei Ratti della Sabina da cui prendono l’esperienza storica di un progetto musicale che dal 1996 al 2010, partendo dalla piccola provincia di Rieti, ha saputo imporsi sulla scena musicale italiana con passi misurati e regolari che si traducono in 6 album in studio e oltre 700 concerti in un tour senza soluzione di continuità sui palchi di tutta Italia, piazze gremite e locali spesso sold out. Nei live vivono una buona parte di quei brani che hanno contribuito alla storia e al successo dei Ratti della Sabina: canzoni come “Chi arriva prima aspetta”, “Accorda e canta”, “Tra la Luna e la tua Schiena” insieme a tante altre continueranno a suonare e a coinvolgere il pubblico.

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