Salute, l’esperto: Inverno periodo migliore per curare patologie venose

“L’inverno rappresenta il periodo migliore per la cura delle patologie venose, che colpiscono una donna su due, ma anche gli uomini non devono trascurare il problema. Oggi, a distanza di 30 anni, la tecnologia ci consente di effettuare interventi molto meno invasivi e soprattutto migliori dal punto di vista funzionale ed estetico per curare tali patologie. Con gli ecocolordoppler di ultima generazione possiamo fare diagnosi piu’ precise e praticare tecniche ecoguidate come la scleroterapia o con la schiuma e il laser endovascolare con piccolissime incisioni o addirittura senza incisioni con risultati eatetici molto soddisfacenti”.

Ad affermarlo, e’ il prof. Lanfranco Scaramuzzino, presidente del congresso “Flebologia Oggi”, svoltosi oggi a Napoli e giunto alla XXX edizione, a margine dei lavori del meeting.

“La buona alimentazione e’ fondamentale – ha spiegato la biologa nutrizionista Adriana Carotenuto – Occorre variare i cibi ed evitare diete ipoproteiche ed ipovitaminiche e povere di fibre. L’acqua durante i pasti? Si puo’ bere e nel corso della giornata vanno assunti almeno due litri di acqua. Per renderla piu’ palatabile ci si puo’ far aiutare da prodotti drenanti che sono ricchi di antiossidanti. Il tutto va accompagnato da attivita’ motoria legger e costante allo stesso tempo”.

Nel corso dei lavori, e’ stato commemorato Mario Caruso, giornalista pioniere dell’informazione scientifica a Napoli e in Italia, firma storica del Mattino, scomparso il mese scorso, con la consegna di una targa-ricordo al figlio Eduardo. “A Mario Caruso, giornalista, per averci accompagnato nel corso degli anni con le sue doti di grande professionalita’ e umanita’. Il presidente di Flebologia oggi Lanfranco Scaramuzzino”.
Alla cerimonia hanno partecipato numerosi amici del giornalista scomparso. “Mario e’ stato piu’ di una guida per noi, accompagnandoci sin dalla prima edizione del meeting. Sempre prodigo di consigli e suggerimenti preziosi, con la sua scomparsa abbiamo perso una persona di famiglia”, ha detto il prof. Scaramuzzino.
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COMMEMORAZIONE CARUSO
“A Mario Caruso, giornalista, per averci accompagnato nel corso degli anni con le sue doti di grande professionalita’ e umanita’. Il presidente di Flebologia oggi Lanfranco Scaramuzzino”.

E’ quanto inciso su una targa-ricordo consegnata oggi a Napoli a Eduardo Caruso, figlio di Mario, durante la commemorazione di uno dei giornalisti pionieri dell’informazione scientifica a Napoli e in Italia, firma storica del Mattino, scomparso il mese scorso. Alla cerimonia, svoltasi nell’ambito dei lavori del XXX congresso “Flebologia Oggi”, hanno partecipato numerosi amici del giornalista scomparso recentemente. “Mario e’ stato piu’ di una guida per noi, accompagnandoci sin dalla prima edizione del meeting. Sempre prodigo di consigli e suggerimenti preziosi, con la sua scomparsa abbiamo perso una persona di famiglia”, ha detto il prof. Lanfranco Scaramuzzino.

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