San Nicola la Strada: Ennesima penale alla DHI, non si contano più le sanzioni pecuniarie che Marotta ha elevato all’azienda dal 2015

Da quando il 14 gennaio 2015 la ditta DHI, con sede in Pastorano, ha ottenuto l’assegnazione della gara di appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ha accumulato una serie infinita di sanzioni amministrative per il mancato rispetto di quanto sottoscritto che non si contano più. L’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Vito MAROTTA, ha il dovere, nonché l’obbligo, di vigilare sulla corretta ottemperanza di tutti gli obblighi derivanti dall’accordo di servizio sottoscritto dalla Società e di sanzionarli in caso di inadempienza contrattuale. Facendo seguito a quanto l’Ente di Piazza Municipio ha comunicato con la nota prot. nr. 1577 del 30-01-2017, inviata a mezzo pec alla predetta DHI, e relativa all’attribuzione della fornitura dei Kit contenitori, la stessa, con nota nr. 1351 del 30-01-2017, ha prodotto un programma per la distribuzione dal quale si evince che la sua applicazione richiede tempi lunghi. L’Area Tecnica del Comune faceva allora presente che l’attribuzione della fornitura dei Kit contenitori è prevista dal contratto di cui all’oggetto e che la fornitura di che trattasi doveva essere ottemperata in modo automatico e senza ulteriori comunicazioni. Alla luce di ciò, il Responsabile dell’Area Tecnica, arch. Giulio BIONDI, con la determinazione nr. 94 dell’1 marzo 2017, ai sensi e per l’effetto dell’art 9 del capitolato speciale d’appalto allegato al su citato contratto (Penalità), ha applicato una penale pari a 5.000 euro che sarà trattenuta sulla fattura relativa al servizio del mese di Gennaio 2017, avvisando, nel contempo, che qualora si ripetano ulteriori inadempienze rispetto agli impegni assunti nella gestione della fornitura di servizi, saranno attivate ulteriori sanzioni. Numerose e diverse sono state le penali a carico della DHI a cominciare dalla mancata pulizia delle caditoie. La Città di San Nicola la Strada ha, sul territorio cittadino, la bellezza di 2.667 caditoie. Con proprie note del 23.07.2015 prot. 13797, del 04.08.2015 prot. 14482 e del 27.10.2015 prot. 19824, il Comune chiedeva alla DHI di effettuare il servizio di pulizia delle caditoie e contestava tale mancato servizio, per cui con propria determina reg. gen. nr. 203 del 10.11.2015 applicava la penale alla DHI per mancati servizi (pulizia caditoie)”. Alla luce di quanto sopra, relativamente all’anno 2015, tale servizio offerto è stato eseguito soltanto parzialmente e per una sola volta, per circa nr. 650 caditoie, a fronte di nr. 2.667 caditoie totali. Con determina nr. 254 del 5 luglio 2016, a firma del Responsabile del Settore Ecologia e Ambiente, arch. Luigi Biondi, sulla liquidazione della fattura relativa al servizio del mese di Giugno 2016, venne applicata la trattenuta alla ditta DHI spa: € 33.079.50 per la mancata esecuzione del “servizio di pulizia caditoie e spurgo pozzetti”, anno 2015. Con determinazione nr. 95 del 31 luglio 2015, il Responsabile del Settore Area 5 – Lavori Pubblici ha ritenuto di applicare sulle liquidazioni della fattura relativa al servizio la trattenuta di 2.000 euro, oltre le spese per l’esecuzione d’ufficio dei lavori non eseguiti o male effettuati, come da art 9 lettera b del capitolato speciale d’appalto, mancati servizi (pulizia caditoie, servizio di spazzamento meccanizzato, servizio di pulizia di erbe e il servizio di spazzamento. Con nota nr. 1146/A-1/A-PM datata 5 agosto 2015, la locale Polizia Municipale, a seguito di sopralluogo segnalava la mancata raccolta di rifiuti solidi urbani sul territorio cittadino da parte della società DHI, affidataria del servizio di igiene urbana sul territorio di San Nicola la Strada, e più specificatamente in: Via Torino, Via Milano, Viale Europa, Viale Italia, Via XX Settembre, Via Appia, Via Leonardo da Vinci, Via Santa Croce, Via Bronzetti e strade limitrofe. Pertanto, il dirigente del Settore Area 5 – LL.PP., arch. Giulio Biondi, con determina nr. 192 del 28 ottobre 2015 ha determinato che sulle liquidazioni della fattura relativa al servizio del mese di Agosto 2015, saranno applicate le seguenti trattenute a titolo di penale: 10.000 euro oltre le spese per l’esecuzione d’ufficio dei lavori non eseguiti o male effettuati. Altri 2.000 euro sono stati trattenuti alla DHI con determina nr. 204 del 10 novembre 2015 per mancati servizi relativi alle deiezioni canine. A tutto questo, con tre distinte determine del 2016 sono stati trattenuti sulla quota del mese di settembre la somma complessiva di 17.500 euro. Di questi, 7.500 euro (con determina nr. 396 del 28 settembre 2016) sono stati addebitati per non aver ancora costruito il Centro di raccolta e di non aver neppure presentato il relativo progetto. Ulteriore 5.000 euro (con la determina nr. 397 del 29 settembre 2016) sono stati detratti per la mancata attivazione del servizio di “ecomobile” per la raccolta dei RUP, nelle more della realizzazione del centro di raccolta. Infine, altri 5.000 euro (con la determina nr. 398 del 29 settembre 2016) sono stati detratti per “non aver realizzato gli impianti di videosorveglianza” per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, così come aveva promesso nell’offerta migliorativa di cui all’appalto. Con determina nr. 431 del 17 ottobre 2016 è stata applicata sulla liquidazione della fattura relativa al servizio del mese di ottobre 2016 una trattenuta, a titolo di penale alla ditta DHI spa, pari a 5.000 euro per la mancata realizzazione del servizio “sistema di monitoraggio – e controllo dei servizi di igiene urbana, compreso il controllo satellitare dei mezzi”, come previsto alla pag. 36 dell’offerta migliorativa. Mai prima di oggi nessun Sindaco dal dopoguerra ad oggi aveva mai presentato il conto a chi non mantiene fede al contratto sottoscritto. E di ciò va dato adito al Sindaco Vito Marotta.  Tuttavia, alla luce della perdurante inadempienza ed al mancato rispetto di quanto sottoscritto con il Capitolato d’Appalto e delle offerte migliorative offerte in sede di gara d’appalto, i cittadini sannicolesi dovrebbero ottenere sicuramente un servizio migliore e se questo vorrà dire di annullare l’appalto con la DHI ben venga la rescissione del contratto causa inadempienze.

Nunzio De Pinto

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