Secondo appuntamento con UN MARE DI LIBRI all’Hotel Esplanade di Viareggio

Dopo il successo del primo incontro, giovedi 9 luglio sulla terrazza dell’Hotel Esplanade di Viareggio, in piazza Puccini, si torna a parlare di arte e di letteratura con alcuni ospiti di grande interesse. La rassegna UN MARE DI LIBRI, ideata e condotta da Demetrio Brandi, si svolge in collaborazione con LuccAutori – premio Racconti nella Rete. Ospiti il musicista Eric Matteucci con il libro “Concorsi e verdetti: come organizzare un concorso di successo con una giuria credibile” (Book Sprint Edizioni). La scrittrice Cinzia Della Ciana con “Grumi sciolti” (Helicon Edizioni). La poetessa Luciana Mei con “Storie d’amore” (Giovane Holden Edizioni). La scultrice Isabella Scotti e la pittrice Marcela Bracalenti, con l’intervento del critico d’arte Claudia Menichini. Fino al 6 agosto, ogni giovedi, sarà la bellissima terrazza dell’Hotel Esplanade di Viareggio, ad accogliere incontri di vario genere con scrittori, poeti, scultori e pittori. Agli incontri fanno seguito le cene al Ristorante Ciccarelli Esplanade. Gli incontri saranno proposti in diretta streaming su facebook “Un mare di libri 2020”. Da ricordare che all’Esplanade si può visitare la mostra personale del pittore Enrico Carlisi.     Eric Matteucci è di origine francese. Autore e compositore, fra le sue opere ricordiamo: Grazie Padre, canzone dedicata a San Giovanni Paolo 2; Viola; Nous les verts, dedicata alla Squadra del Saint Etienne; Gemma di Paradiso, recital su Santa Gemma; È la mia Firenze; Finalmente liberi e tante altre canzoni per giovani talenti che hanno vinto diversi concorsi. Dopo avere studiato marketing, vendite e comunicazione, Matteucci ha lavorato per ben 25 anni all’interno della multinazionale Heineken. Il suo libro “Una Fede Consapevole” ha riscosso grande successo in tutta Italia. Eric Matteucci è stato per ben dieci anni membro della giuria del Festivalmare, che si svolgeva a Forte dei Marmi e da dieci anni è presidente di giuria del concorso canoro Agosto al Fienile di Viareggio che è, probabilmente, il concorso più importante della Toscana. “Concorsi e Verdetti” nasce dal desiderio di portare un’idea ed un pensiero manageriale a tutta la filiera dei vari concorsi riguardanti il mondo dello spettacolo, che brilla molto spesso per la sua capacità creativa e artistica ma che, in genere, tralascia il pragmatismo necessario per affrontare l’organizzazione di un concorso, la sua giuria ecc. Nel testo si trovano altresì preziosi consigli sulla preparazione dei concorrenti e su come proporsi al pubblico, alle case discografiche etc. Questo libro, dunque, si propone come un vademecum, in grado di dare un grande aiuto nella cura dei dettagli che, spesso, fanno la differenza per ottenere successo.   “MARCELA BRACALENTI E ISABELLA SCOTTI. ALCHIMIE” I quadri-installazione e le sculture delle due artiste toscane in mostra dal 2 giugno al 26 luglio 2020 nel Lu.C.C.A. Lounge&Underground. Marcela Bracalenti – È nata a Buenos Aires (Argentina) dove ha vissuto fino al 1979. Ha lavorato come architetto a Milano fino al 1984, anno in cui si è trasferita in Toscana. Vive e lavora a Pisa. Alla fine degli anni ’90 dà inizio ad una nuova esplorazione nel mondo dell’arte riaccostandosi alla pittura, percorso che affianca in un primo momento alla sua attività di architetto, ma che occuperà uno spazio sempre più rilevante nella sua vita. Risale al 2001 la partecipazione alla prima esposizione collettiva. Da allora realizza numerose mostre personali e risulta selezionata per partecipare a importanti rassegne in ambito pubblico e privato. Le sue opere sono presenti in collezioni private in Italia, Francia, Spagna, Germania, Svizzera, Stati Uniti e Argentina.   Isabella Scotti – Dopo gli studi classici e una laurea in Lingue e Letterature Straniere, lavora per un lungo periodo come organizzatrice di eventi, finché comincia a mettere la sua creatività al servizio di stoffe, paglie e feltri, realizzando cappelli fantasiosi, pezzi unici. Come modista autodidatta, è libera di usare qualsiasi materiale. Oltre a lavorare i materiali più tradizionali, comincia a dare forma a copricapi anche in sughero e in pietra, preannunciando la sua vena di scultrice. Iscrittasi nel frattempo al Liceo Artistico Passaglia di Lucca, dopo il diploma inizia la sua nuova carriera di artista-scultrice, prediligendo come materiali di lavorazione creta, metalli e… parole. Ha partecipato ad esposizioni collettive a Firenze, Pisa, Carrara, Pontremoli, Pontedera, Pietrasanta, Viareggio e Lucca.   Cinzia Della Ciana presenta “Grumi sciolti” (Helicon Edizioni). E’ il suo sesto libro, una raccolta di racconti dal titolo “GRUMI SCIOLTI” (collana “Le Crete” diretta da Marina Pratici). Siamo abituati all’altalenare di questa autrice che è partita proprio da un racconto “Lacrimosa” (pubblicato tra i vincitori nell’antologia Racconti nella Rete 2014), cui è seguita la fortunata raccolta di racconti “Quadri di donne di quadri” (Aracne 2014) per poi approdare al pluripremiato romanzo di “Acqua piena di acqua” (Effigi, 2016). E poi il salto alla poesia (Passi sui sassi, 2017) che si fa volo di leggerezza coi racconti umoristici (“Solfeggi”, Helicon, 2018) e quindi musica in “Ostinato”, la suite in versi (Helicon, 2019) che è stata inserita anche nella rivista scientifica americana degli Annali di Italianistica. E ora è di nuovo la volta dei racconti. Un muoversi tra prosa e poesia quello di Della Ciana quasi ovvio, perché sempre tenuto insieme dal modo particolare, lirico e suggestivo, che essa ha di scrivere. Questi non sono solo 18 racconti. Dalla sinossi leggiamo “Se la guardi da lontano la vita – di un un individuo o di una collettività – è come l’immagine che esce da un telescopio puntato sul cosmo. La storia è un quadro in divenire, in cui qua e là si osservano “grumi”, cioè “luoghi di addensamento”, “momenti di intenso ammasso”, in cui ogni componente fluida si perde e resta solo materia, materia che si coagula e si rapprende chiudendosi a giro. Ma poiché tutto è movimento, anche questo processo di avvitamento non si sottrae alla legge del divenire, e il grumo si evolve in una spirale che lo porta inevitabilmente a spandersi. Ovvero a sciogliersi, a nebulizzarsi lasciando a galleggiare in sospensione grani. Grani che a loro volta sono nuclei di potenziali nuovi grumi.”   Luciana Mei presenta “Storie d’amore” con il contributo del prof. Francesco Alberoni e le illustrazioni del pittore Giorgio Michetti (Giovane Holden Edizioni) . La silloge di poesie è concepita dalla poetessa come un cammino, non solo in versi, attraverso i vari stati d’amore. Perché si fa presto a dire amare, ma quanti di noi possono dire di essere o essere stati innamorati davvero? E quanti sono capaci di andare oltre l’innamoramento, esplorare i bisogni e i desideri dell’altro, lasciarsi andare fino all’amore? E ancora affrontare i fallimenti, le battute d’arresto, risorgere come araba fenice dalle ceneri di un lutto d’amore, intatti e se possibile ancora più forti? Il cammino è supportato in modo ineccepibile dal contributo del più noto sociologo italiano Francesco Alberoni il quale si addentra nei vari stati d’amore e ce ne fornisce una chiave di lettura. Completa il cammino d’amore una raccolta di illustrazioni a cura di Giorgio Michetti, pittore viareggino di fama internazionale. Un libro che rischia di far innamorare i delusi, riempire di gioia chi oggi è già innamorato e consolare chi ha pene d’amore. Ma ancora di più, rischia di farsi leggere e apprezzare da chi fino a oggi non ha mai letto un libro di poesia.     I prossimi incontri:   Giovedì 16 luglio alle 18.30   Eleonora Sottili “Senti che vento” (Einaudi), Ilaria Bianchi “Viola di notte” (Bookabook), Fabrizio Diolaiuti “Cibo, spreco e rifiuti: un viaggio alla ricerca di un equilibrio possibile tra consumo e sostenibilità” (Fuorionda). Con l’intervento della registra teatrale e pittrice Alessandra Silvia De Simone   Giovedì 23 luglio alle 18.30   Silvia Bello Molteni “Di verso ostile” (Salvioni), Giancarlo Gori “Flamenco Rock” (Youcanprint), Giuliano Bruni “Comunicare: umana necessità” (Mauro Pagliai Editore), Simone Innocenti “Vani d’ombra” (Voland), Umberto Guidi e Giampaolo Ghilarducci “La regina delle spiagge” (Edizioni Ancora). Con l’intervento di Alessandro Adami, presidente Fondazione Giovanni Pascoli.   Giovedì 30 luglio alle 18.30   Andrea Mauri “Contagiati” (Edizioni Ensemble). Susanna Daniele “Serra si racconta” (Consiglio regionale Toscana). Eugenia Di Guglielmo “Come un ramo secco” (Scatole Parlanti). Gian Carlo Iannella “Affetti collaterali” (Amazon). Con l’intervento del pittore Tito Mucci     Giovedì 6 agosto alle 18.30   Laura Orsolini “Play” (La Memoria del Mondo), Andrea Serra “Luna Viola” (Miraggi Edizioni), Sergio Fortuna “Qualcosa di mio” antologia fotografica. Con l’intervento del pittore Giovanni Mazzi, di Isabella Tobino, presidente Fondazione Mario Tobino, e di alcuni vincitori del premio letterario “Racconti nella Rete 2020”, il più importante premio nazionale per inediti online.     L’Ufficio Stampa 3356141086

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