Si complica la vicenda della messa in sicurezza dell’immobile di proprietà dell’Ente Opere Pie riunite

Il gruppo “Uniti per Caiazzo”: “Cittadini esasperati, l’amministrazione dia risposte”

Situazione al limite. Non si intravede la fine o meglio l’inizio dei lavori legati alla messa in sicurezza del complesso Ente Opere Pie Riunite, dopo che l’ordinanza sindacale dell’agosto 2014 ha costretto cittadini e semplici automobilisti a non poter transitare nel centro storico cittadino deviando il traffico veicolare per via Umberto I. L’edificio Opere Pie risulta al momento pericolante e nonostante i proclami della nuova Giunta che prometteva di attivarsi in tempi brevi per la soluzione del problema, l’approvazione del progetto e l’affidamento dei lavori con il rito della somma urgenza, evitando tra l’altro la gara d’appalto e le reiterate promesse di una rapida risoluzione del problema, ad oggi i lavori non sono ancora iniziati né si conosce tantomeno la natura e la modalità di queste opere di messa in sicurezza. L’iter amministrativo di questa vicenda è stato piuttosto lungo, dalla delibera della Giunta precedente datata settembre 2014, l’approvazione del progetto esecutivo da parte della Giunta a fine gennaio 2015, l’affidamento dei lavori in somma urgenza e senza gara d’appalto a febbraio 2015, un percorso che copre un arco temporale lunghissimo di mesi ma i cui risultati concreti ancora non si vedono. I cittadini di Caiazzo si stanno rivolgendo al gruppo di consiglieri “Uniti per Caiazzo” chiedendo lumi su quanto sta avvenendo. Il gruppo “Uniti per Caiazzo”, quindi promette ai cittadini che si fa portavoce dell’appello, ovvero chiedere al Sindaco i motivi per cui i lavori tardano tanto ad iniziare, nonché sull’opportunità di affidare tali lavori senza gara di appalto invocando la somma urgenza. “Inoltre ci impegniamo – scrive il gruppo Uniti per Caiazzo – anche a verificare le voci che imputano tale ritardo all’inesistenza di una vera progettazione esecutiva anche se approvata dalla Giunta ed alle pressioni di alcuni addetti comunali che, sostituendosi al Sindaco, tracciano le linee di indirizzo politico-amministrativo rischiando di far omettere l’applicazione di norme legislative”. I cittadini caiatini, in particolare quelli residenti nella zona del centro storico, sono preoccupati che il lungo lasso di tempo intercorso possa aver creato danni ulteriori di cui ancora l’amministrazione non è conoscenza, con il rischio concreto che gli interventi programmati possano essere inadeguati o insufficienti e in più che potrebbero causare danni alle vicine abitazioni. Si tratta di una questione fondamentale per la vivibilità della città di Caiazzo, sulla quale è doveroso fare chiarezza. In particolare sull’affidamento dei lavori a febbraio ed a marzo ancora senza inizio, sarà verificato anche se il genio civile sia o meno a conoscenza delle opere da realizzare. Il gruppo “Uniti per Caiazzo” si impegna nei confronti della cittadinanza a fare luce su questa vicenda, sembrerebbero essere stati sul cantiere anche i carabinieri.

Federica Landolfi
389/1625666

Giornalista Professionista

Tessera n° 065999

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