Si conclude il 1 Novembre prossimo la 40° edizione della ‘Sagra della castagna’ di Roccamonfina

di Daniele Palazzo

ROCCAMONFINA-Oggi e domani, nella bella e caratteristica cittadina dell’Alto Casertano, capitolo conclusivo dell’edizione 2016 della Sagra della Castagna, quarantesima della serie, che, iniziata nel fine settimana compreso tra l’8 e il 9 ottobre scorsi, ha trovato svolgimento un tutti i weekend del ms ormai agli sgoccioli per concludersi nella giornata che la Chiesa Cattolica dedica al culto e alla commemorazione di Tutti Santi. Ovviamente, regina assoluta dell’attesa manifestazione, che, come negli anni passati, ha attirato in città una folla strabocchevole di turisti, curiosi e buongustai provenienti da tutta la regione Campania e da buona parte del suo circondario, la castagna roccana, per lei cui caratteristiche di bontà e sapidità la città di Roccamonfina e il suo vulcano spento sono conosciute in ogni dove. Teatro dell’evento, la centralissima Piazza Nicola Amore, che, vera e propria agorà cittadina, funge da punto di ritrovo privilegiato non solo per gi abitanti del luogo. Numerosi e fortemente connotati alla più che ricca tradizione enogastronomica e folkloristica locali gli stand di degustazione e vendita di eccellenti prodotti alimentari, a base non solo di castagne. Accanto a caldarroste che ti fanno venire l’acquolina in bocca solo a guardarle e ad altre ghiottonerie a base del pregiatissimo frutto dell’autunno roccano(marmellate, liquori, dolci rustici, castagne sciroppate e via discorrendo), una vasta offerta di portate e squisitezze di primaria prelibatezza, di cui, come sempre, le più gettonate sono quelle che vedono ‘primi attori” i famosissimi funghi porcini zonali. A rendere ancora più appetibile ed ambita la kermesse in oggetto un ricchissimo cartellone di iniziative e proposte di sana e moderna cultura del

divertimento in cui trovano spazio attutivo esibizioni e sfilate di majorettes, spettacoli folkloristici e musicali, giochi ed animazione per  bambini e tanto altro ancora. Insomma, davvero una Signora Sagra, che, degna sua gloriosa tradizione e forte di lavoro organizzativo di tutto rispetto(a curarlo nei dettagli lo staff di vertice della Pro Loco cittadina), ha tutte le carte in regola per donare alla città di Roccamonfina e alla sua popolazione un altro momento esaltante notorietà ed orgoglio di essere protagonisti della loro storia, del loro essere e saper essere se stessi e costruire con capacità e forza di unione il loro progresso e la loro storia.

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