“SIAMO UN PAESE MERAVIGLIOSO!”, la comicità di Alfredo Pezzella per la regia di Pietro Pignatelli

Sabato 1 e Domenica 2 febbraio

CENTRO TEATRO SPAZIO

Via San Giorgio Vecchio 23, 31

80046 San Giorgio a Cremano NA

 

Alfredo Pezzella

SIAMO UN PAESE MERAVIGLIOSO!

di Alfredo Pezzella

con la partecipazione della band Rescatto

elaborazioni musicali Bruno Troisi Production      ottimizzazione testi Claudio Capuana

regia Pietro Pignatelli

Se è vero che la famiglia è lo specchio del paese in cui essa vive, quella di Alfredo Felice Pezzella ne è l’esempio più chiaro. Soprattutto se il paese in questione è l’Italia: questo meraviglioso paese in cui il lavoro scarseggia, la criminalità dilaga, l’ignoranza cresce a dismisura, la politica fa più ridere delle barzellette, i valori morali scarseggiano, i social sono il nostro Credo quotidiano, seguiti a ruota dalla tv spazzatura e la pubblicità!

Ma il caro sig. Alfredo Felice Pezzella sorride e racconta fiero le sue giornate, passate accanto alla moglie Flora, comandante delle C.F.P.S. ovvero Comando Familiare Pulizia Segreta: dove passa lei, non nasce più un acaro!

Se l’Art. 29 della Costituzione italiana dice: Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare. Quei limiti oramai sono stati superati, aboliti, disintegrati, sin dalla prima notte di nozze, dalla sig.ra Flora che fa del marito Alfredo, un uomo provato e privato di ogni diritto e rovescio.

Ma tenacemente e romanticamente lui resiste e difende quell’ultimo vessillo della famiglia modello… il modello 730!

La comicità naturale di Pezzella che affronta, con la solita buffa e disincantata visione del mondo, vari aspetti della vita quotidiana dell’italiano medio, regala agli spettatori un’ora e mezza di risate e riflessioni.

Ad accompagnarlo in scena come special guest, ma soprattutto come vecchi amici, i Rescatto, una band che con il suo stile un po’ rétro fa sembrare nuovi i brani classici e nostalgici quelli appena usciti.

La regia è di Pietro Pignatelli, anche lui vecchio compagno di accademia di Alfredo. Cresciuto tra i musical e la prosa, con qualche esperienza televisiva e cinematografica, ha immediatamente accolto l’invito di Pezzella a curare la regia dello show, dichiarando:

 “Ho amato subito il genio di Alfredo, quando il primo giorno che lo conobbi, entrando in un bar il ragazzo dietro al banco gli chiese: “Lei cosa prende?” E lui: “Tutto con leggerezza!” E così cercherò di fare anche io, semplificherò il più possibile la messinscena, in modo da aggiungere più leggerezza allo spettacolo. Ma la musica non potrà mancare, accompagnerà e sottolineerà i concetti e le battute espressi dal sig. Alfredo Felice Pezzella!”

 

orari: sabato h 21,00, domenica h18,30

costo biglietto intero € 12,00 e ridotto € 8,00.

info e prenotazioni :  +393384167668

Alfredo Pezzella è un attore comico napoletano nato a Napoli il 28 12 75. Diplomato all’accademia d’arte drammatica del Teatro Bellini di Napoli ha recitato in diversi spettacoli teatrali come comico e caratterista. Ha debuttato nel 1996 negli “Uccelli” di Aristofane con la regia di Lucio Allocca, poi entra nel cast di “Masaniello” con la regia di Tato Russo. Nel 1997, alla fine del secondo anno di accademia recita con Mario scarpetta nello spettacolo “O scarfalietto” nel ruolo di Don Anselmo Tartaglia, poi in “Caligola” con la regia di Livio Galassi, e a seguire in “Viva Diego” ancora con la regia di Tato Russo. Nel 1998 recita in “Serate Brecht” con la regia di Livio Galassi, e nel 1999 in Museum con la regia di Fortunato Calvino. Poi nel 2000 recita in “After la tempesta” con la regia di Arnolfo Petri, e nel 2001 a “Chiavari si scende” insieme a Bianca Sollazzo con la regia di Arnolfo Petri. Nel 2002 recita nel “Caso de Pretore”, e subito dopo si dedica completamente al cabaret formando insieme a Salvatore Manzoeto Il duo Manzoeto & Pezzella con il quale dal 2002 fino al 2015 porta in giro il loro spettacolo riscuotendo successo sia in teatro che in televisione. Tra le varie partecipazioni televisive ricordiamo; nel 2004 “Facciamo Piazza Pulita” di Lino d’Angiò con la regia di Massimiliano Papi, nel 2005 con il duo vince il “Premio Charlot” in onda su Rai1, nel 2005 sempre col duo partecipa a “Zelig Off” su Canale 5, nel 2006 a “Tintoria” su Rai 3, e nel 2007 a “Tribù” con Alessandro Siani. In seguito partecipa da solo a “Facciamo che io ero” su Rai 2 con Virginia Raffaele, e nel 2014 partecipa nel film di Francesco Albanese “Ci devo pensare”. È alla fine del 2017 che finalmente inizia a pensare a “Siamo in un paese meraviglioso”, lo spettacolo per la regia di Pietro Pignatelli in scena al Centro Teatro Spazio il 1 e 2 febbraio 2020 in “

Il regista Pietro Pignatelli è noto al grande pubblico per la partecipazione, come attore protagonista e co-protagonista, a grandi musical tra cui “Grease” e “Pinocchio”, con la compagnia della Rancia; “Scugnizzi”, di Claudio Mattone; “Il Pianeta Proibito”, con la regia di Luca Tommassini; “Eppy, l’uomo che ha costruito il mito dei Beatles”. È stato l’unico italiano protagonista del musical israelo-indiano “Bharati”. E poi ancora “Sugar – A qualcuno piace caldo”; “Turandot, la regina di ghiaccio”, in cui per la terza volta è accanto a Lorella Cuccarini. È stato il mitico Uncino in “Peter Pan, il musical”, sia in Italia che all’estero, e ultimamente è Dummì in “Musicanti”, il musical con le canzoni di Pino Daniele. È stato protagonista, tra gli altri, degli spot pubblicitari al fianco di Luciano Pavarotti e di trasmissioni televisive, tra cui va ricordata l’esperienza come conduttore del noto programma per i giovanissimi di Rai 1 “L’albero Azzurro” .  Al cinema è stato doppiatore nel film musical “Il Fantasma dell’opera” (2004 – Regia J. Schumacher, in cui dà la voce e il canto al protagonista Raoul), ed è stato protagonista di “Il sogno nel casello” di Bruno de Paola (Per cui riceve, dalle mani di Francis Ford Coppola, il premio come miglior attore protagonista Made in Italy al BAF Festival). e del film di Pasquale Marrazzo “Te lo dico pianissimo”.

La band dei Rescatto col suo stile un po’ rétro fa sembrare nuovi i brani classici e rende nostalgici quelli appena usciti. l’inconfondibile voce del suo carismatico leader Francesco Amato ripercorre con uno stile impeccabile lo charme delle orchestrine da ballo che furoreggiavano negli anni 60’/70′. Fondati nel 2003, tra apparizioni, kermesse musicali e concerti di spessore, i Rescatto sono riusciti a portare alla ribalta lo spirito del cabaret e le musicalità della dolce vita. Repertorio grottesco, espressionista e noir che definisce attraverso brani inediti un momento ballabile e inquietante del Novecento. Il suono della band è perfetto: levigato e compiaciuto, a metà strada fra operetta, cabaret e pop. Numerose le incisioni discografiche del trio capitanati alla voce da Francesco Amato, al piano da Marco Esposito e alla chitarra da Giuseppe la Capruccia che nel 2011 ha riscosso in Europa un discreto successo di downloading e streaming dell’album d’esordio intitolato Senza veleni disponibile sui migliori store digitali. Il fascino di ogni spettacolo dei Rescatto si racchiude in una miscela esilarante di suoni e ritmi che ci conducono per mano in un’atmosfera di puro e sano divertimento musicale.

 

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