Squadra nautica, ecomostro di Alimuri e incapacità gestionali

Nelle immagini a sx l’abbattimento del cosiddetto scheletro dell’ “Ecomostro di Alimuri” che, in data 30 novembre u.s., con 1200 microcariche, è stato abbattuto dopo aver deturpato la spiaggia per ben 50 anni con quello che avrebbe dovuto diventare un albergo di lusso da 150 camere proprio sul promontorio di Punta Scutolo.
Eppure, giusto l’impiego di quanti dovevano provvedere, grave incapacità gestionale è invece da denunciare da parte dei vertici della Questura partenopea che, stante la sussistenza della Squadra Nautica di Napoli e dei mezzi ad essa in carico, hanno preferito raggiungere il luogo dell’ “evento” con mezzi di società private, con dispendio economico per lo Stato e gravissimo nocumento d’immagine per la Polizia di Stato.

“Immagine – dichiara Giulio Catuogno, Segretario Generale Provinciale del Sindacato indipendente di Polizia Co.I.S.P. – che viene ancora più lesa se si considera il progetto di riorganizzazione territoriale che vede contenere proprio la Squadra Nautica di Napoli e Salerno, oggetto di chiusura per una non chiara spending review da attuare da parte del Ministero dell’Interno.”
“L’eventuale chiusura di questi Uffici – continua Catuogno – che porterà non pochi disagi ai dipendenti e assenza di una forza territoriale di grande rilievo, sarà da attribuire, per colpa e manifesta incapacità gestionale, alla sola Questura partenopea che, per gli spostamenti marittimi istituzionali, ha sempre preferito fruire di mezzi in capo ad aziende private, a spese dello Stato, invece di impiegare mezzi in propria disponibilità con alla guida Comandanti esperti ed uomini professionalmente preparati.”

Di contro e per giusto dovere di cronaca è da riferire che, solo ed esclusivamente quando non vi è altro mezzo privato disponibile, il massimo vertice della Questura partenopea chiede l’impiego, per i propri trasferimenti istituzionali, della locale Squadra Nautica.
Sorge il dubbio che, qualcuno, abbia a trattare seri ed affermati professionisti della Polizia di Stato come semplici “tappabuchi” di Aziende private con orari di trasporto diversi da quelli ad utilizzo della Questura partenopea.

2 Comments

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    Giuseppina Lombardi Dicembre 02, 2014

    Gentilmente potrei sapere xkè nn riesco a twittare l’articolo?
    Grazie.

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      matilde Maisto Dicembre 03, 2014

      Francamente non saprei dirti, io ho messo regolarmente il pezzo su twit. Prova ancora, grazie, saluti

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