TERRONI UNITI PRESENTANO “SIMMO TUTTE SIOUX”
Dopo il successo del brano “Gente do sud”, con cui i Terroni Uniti stanno portando il loro messaggio di accoglienza e fratellanza dei popoli in tutto il Paese fino ad espugnare Pontida, la roccaforte della Lega in cui lo scorso maggio hanno tenuto un concertone antirazzista, il collettivo di artisti napoletani ritorna con un nuovo singolo “Simmo tutte Sioux”, a sostegno di una nuova causa, questa volta oltreoceano. Da Napoli a Standing Rock, il canto dei Terroni Uniti si unisce alla causa delle popolazioni indigene che vivono nei territori compresi tra il tra North Dakota e South Illinois, attraversati dai fiumi Missouri e Mississippi. All’inizio del 2016 queste popolazioni hanno dato vita a una protesta conosciuta come “NODAPL” (No Dakota Access Pipeline) contro la costruzione di un oleodotto che viola una terra considerata sacra e che costituisce una minaccia per il loro approvvigionamento d’acqua. Con un presidio nei pressi della riserva di Standing Rock, i “Water Protectors” hanno difeso per mesi una terra della quale si sentono custodi e non proprietari, proteggendo l’acqua e quindi la vita. I Terroni Uniti manifestano con questa canzone la loro vicinanza ai Water Protectors, pubblicando anche un video, per la regia di Luciano Filangieri, in cui condividono un sentimento di preoccupazione per il destino della terra. L’utilizzo di parole e simboli indigeni non vuol essere una forma di appropriazione culturale, ma un tentativo di divulgare le ragioni della protesta, con il massimo rispetto e con la consapevolezza che la musica sia il mezzo più potente per veicolare messaggi, quindi NoDapl ma anche No Tav, No Triv, No Expo, No Tap e no a quella globalizzazione che costruisce muri anziché abbatterli.
CREDITS
Hanno cantato: Roberto Colella, Brunella Selo, Franco Ricciardi ,Marcello Colasurdo, Alan Wurzburger, Valentina Stella, Andrea Tartaglia, Ciccio Merolla, Maurizio Capone, Picciotto, Carmine D’Aniello, Piotta, Tommaso Primo, Valerio Jovine, Speaker Cenzou, Pepp Oh, Dope One, Oyoshe, ‘O Zulù, Assia Fiorillo, Eugenio Bennato, Maurizio Affuso, Aldola’ Chivala’,Simona Boo, Gianni Simioli.
Hanno suonato: Massimo Jovine (basso) Antonio Esposito (batteria) Ciccio Merolla (percussioni) Gianfranco Campagnoli (tromba) Arcangelo Michele Caso (violoncello) Giuseppe Spinelli (chitarra) Gianpaolo Ferrigno (chitarra) Carmine Guarracino (chitarra manuche) Joe Petrosino (bouzuki) Igea Montemurro (violino) Giordana Curati (fisarmonica) Maurizio Capone (scopa elettrica)
Recorded by Antonio Esposito e Giuseppe Spinelli @TpStudio // Luca “Satomi” Rinaudo @Zeit Studio, PA // @La Zona, ROMA Edited by Alessandro Aspide @Beatbox Pro Lab Sound Mixed by Luca De Gregorio @Noon Studio; Mastered by Danilo Vigorito @BFS; Segretaria di produzione: Francesca Guerriero; Video Regia: Luciano Filangieri; Screenplay: Luca Delgado – Massimo Jovine, Fotografia: Antonio De Muro; Assistente alla regia: Eliana Manvati; Body Painting: Maura Messina; Ufficio stampa : Manuel Ragucci.
Si ringraziano: Padre Antonio (Basilica San Vincenzo alla Sanità) – Ivo Poggiani (Municipalità 3) Riprese Picciotto: Marco Fato Riprese Piotta: E. Rubbi
Ufficio stampa Manuela Ragucci
338/3116674
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