Un donatore moltiplica la vita, il Comfop sud e l’Asl Na1 insieme nel progetto Difendi la patria. dai valore alla vita

SAN NICOLA LA STRADA – Vi sono problemi la cui soluzione dipendono soltanto da ciascuno di noi, e quello della carenza di organi, tessuti e midollo osseo è proprio uno di questi, considerato che la Campania è all’ultimo posto nella speciale graduatoria di donatori di midollo con l’1,13 % rispetto al 23% della Sardegna ed al 20% del Veneto.  Mercoledì 01 febbraio 2017, con inizio alle ore 10,00, si terrà presso il circolo unificato di presidio a palazzo “Salerno”, in piazza plebiscito, Napoli,  un incontro sul tema “Un donatore moltiplica la vita”, organizzato dal Comando Forze Operative Sud (Comfop) e dall’ASL Na 1 centro. Un importante appuntamento sulle tematiche legate alla donazione degli organi e tessuti che vedrà la partecipazione di medici coinvolti nel processo di donazione e di trapianto e di testimonial, tra cui alcuni militari non più in servizio Ancora una volta, il personale dell’Esercito Italiano si dimostra sensibile alle tematiche di interesse sociale rivolte ad accrescere la cultura della donazione per salvare vite umane e a promuovere una autentica cultura del dono e della solidarietà. “Difendi la Patria. Dai valore alla vita”, è un’iniziativa promossa dal Ministero della Difesa a partire dal 2010 di concerto con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che si rivolge agli appartenenti alle Forze Armate per sensibilizzarli appunto alla donazione degli organi, tessuti e di cellule. Il lavoro degli uomini e delle donne della Difesa è contraddistinto dall’alto valore etico e sociale che esso racchiude da sempre, senza deroghe e limitazione alcuna, in virtù del giuramento prestato e nel superiore interesse del Paese e della sua collettività, anche al di fuori dei confini nazionali. La generosa dedizione con la quale le nostre Forze Armate si prodigano ovunque sia richiesto il loro intervento, l’altissima preparazione e capacità di svolgere operazioni umanitarie e di pace nel mondo, il coeso e partecipe senso del dovere che viene espresso in ogni occasione, denotano un raro e prezioso retaggio di valori umani e di spiccata sensibilità che il nostro personale profonde, senza risparmio, in ogni circostanza in cui è chiamato ad operare. Per questo difendere e saper e difendere è il loro mestiere. Difendendo il Paese ed i diritti umani della collettività internazionale, si forma un significativo contributo alla vita degli altri ed, in particolare di quanti soffrono ed hanno bisogno del nostro aiuto. Per questo, si può continuare a difendere e dare valore alla vita altrui anche quando potremmo non essere in grado di deciderlo con le nostre facoltà. Essere donatore di organi, di tessuti e di cellule significa essere generosi per sempre. L’evento, fortemente voluto dal Comfop Sud e dal direttore generale ASL Na1 centro, si prefigge lo scopo di dare impulso all’attuazione del protocollo d’intesa stipulato tra il Ministero della Difesa e il Ministero della Salute , denominato “Difendi la patria. Dai valore alla vita”, e costituisce un occasione di confronto e di approfondimento sulla importanza della donazione. a corollario delle attività. Nel corso della mattinata sarà inoltre possibile visitare una sezione di un ospedale militare da campo allestito nella piazza plebiscito. sarà, altresì, presente una autoemoteca del policlinico militare “Celio”, con personale medico a bordo, per la donazione volontaria del sangue.

Nunzio De Pinto

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