“Uniti per Alife”, Cirioli proietta Totò sul palco

Uniti per Alife infiamma Piazza Vescovado. Cirioli proietta Totò sul palco e tuona: “Sarà un referendum per scegliere tra il passato ed il futuro”

ALIFE – Successo oltre misura per il comizio di piazza Vescovato, che si è svolto domenica 27 maggio anche se già si lavora per gli appuntamenti di Totari (31 maggio ore 21:00) e San Michele (3 giugno ore 21:00).

Luca Di Caprio, Anna Musco, Marco Del Prete, Daniela Ala Maria Pece e Gianfranco di Caprio. Ieri, in piazza Vescovado, è toccato a loro. Luca, Anna e Marco si sono presentati al pubblico che, essendo così numeroso, ha dato loro ancora più modo di parlare col cuore. Luca, da musicista, ha affermato: “sul palco non si possono dire bugie, perché il pubblico ricorderà ogni cosa e si comporterà di conseguenza”. Marco si è impegnato a lavorare con i commercianti e per i commercianti e Anna ha parlato ai tanti uomini e donne che vivono e lavorano, con grossi sacrifici, ad Alife. A Daniela e a Gianfranco, in quanto anima del gruppo uscente, è toccato parlare di parole e fatti, mostrando e dimostrando quanto è stato fatto e quale altro minimo sforzo comporta il da farsi. Davvero impressionante il silenzio della piazza in certi momenti e di fronte a certe immagini: interventi coraggiosi e propositivi.

La parola poi al protagonista indiscusso, il candidato sindaco Salvatore Cirioli.

“Il nostro rinnovamento è già partito”, ha subito esordito Salvatore Cirioli, ricordando quanto fatto in pochi mesi: spallata all’illegalità; cambio del programma gestionale; taglio agli sprechi; lotta all’evasione; vergognosa questione cimitero; lavori alle scuole (chiudendone una, commissionando prove di carico per un’altra e progettandone nuove); rimessa in funzione, con le indennità di carica del 2016, di due depuratori; organizzazione eventi. “Erano anni che sul Comune, ad Alife, regnava l’illegalità. Solo l’ora era legale e neanche per tutto l’anno”, ha ironizzato Cirioli.

Subito messe a tacere le grossolane imprecisioni dette dal candidato Simonelli durante il comizio di una delle liste avversarie. “Caro Simonelli, diceva Aldo Moro che la verità è sempre illuminante, ci aiuta ad essere coraggiosi. Ed io ho sempre detto la verità ai cittadini perché non sono legato ad appalti, incarichi e poltrone. La questione dissesto la devi studiare ancora o forse hai sbagliato i libri”. Diretto il candidato sindaco Cirioli anche nel sottolineare l’incompatibilità tra la sua candidatura alle Amministrative di Alife e il suo ruolo al Consorzio di Bonifica.

Ritornando una volta per tutte sul dissesto sono stati poi spiegati i numeri e ben è stato precisato che chi oggi critica questa scelta aveva un gran potere, quello di votare contro, “invece si sono dati latitanti. E ancora peggio nessuno ha neppure impugnato la delibera”, ha precisato Cirioli.

Dopo l’invito a non disperdere voti e a stare ben attenti a quella che Cirioli ha definito la lista dei “pupari” ha proiettato una gag del film “Gli Onorevoli”, in cui la comicità del grande Totò si sposa con la critica al “teatrino” della politica corrotta. Poi un appello ai giovani: “Cercate di essere onesti, prima di tutto. La politica deve essere fatta con le mani pulite. Se c’è qualche scandalo, se c’è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i suoi sporchi interessi, non deve essere votato ma denunciato”.


Adele Consola

Giornalista freelance

Ordine dei Giornalisti della Campania N. 144519

Tel. 327 9545821

Mail adeleconsola2@gmail.com

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *