Ventre: subito la riorganizzazione della macchina comunale e la riscossione diretta dei tributi locali da parte del comune per uscire dal dissesto finanziario

Tra le priorità della mia amministrazione figurerà la riorganizzazione della macchina comunale per puntare quanto prima ad uscire dal dissesto finanziario in cui si trova il Comune, anche attraverso l’avvio delle procedure per la internalizzazione dei servizi finora affidati a società e concessionarie esterne. Tributi locali, parcheggi comunali e servizi pubblici vari saranno direttamente gestiti dall’Ente, i cui impiegati torneranno protagonisti e responsabili della vita amministrativa”.

Ad annunciarlo Riccardo Ventre che punta molto sul ruolo attivo che l’Ente dovrà riacquistare nell’ottica di restituire normalità e vivibilità a Caserta:

“Procederemo da subito alla riorganizzazione dell’intera macchina amministrativa comunale al fine di razionalizzare le risorse umane, ottimizzare il lavoro degli impiegati e riprofessionalizzare l’organico in servizio presso il Comune.

Tramite l’aggiornamento dei dipendenti, che vanno rimotivati per farli sentire protagonisti nel raggiungimento degli obiettivi programmatici, utilizzeremmo il tempo mancante alla scadenza contrattuale degli affidamenti esterni per organizzare i competenti settori comunali e consentire loro di assumere la titolarità e la gestione dei servizi, come nel caso dei parcheggi di prossima scadenza.

Noi siamo, difatti, nettamente contrari a qualsiasi proroga o nuovo bando per l’affidamento esterno della gestione del sistema della sosta a pagamento.

Ciò consentirà di introitare maggiori somme rispetto alle briciole che il Comune incassa oggi, e nel contempo di abbassare le tariffe applicate ai cittadini, atteso che non ci sarà più l’aggio da garantire alla società esterna e che attualmente si aggira intorno al 90% dell’importo versato dall’utente.

La internalizzazione dei servizi porterà la inevitabile riduzione dei costi sostenuti dai casertani e dalle casertane tanto per il grattino, che ha toccato livelli insostenibili per tutti, quanto per le sole spese di notifiche della Tari, ad esempio, che ammontano a circa 9 euro e che gravano ulteriormente sulle tasche dei cittadini, pur trattandosi di tributi a riscossione volontaria”, conclude il candidato sindaco.

 

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