Viaggio in Moldavia

La Moldavia, piccolo stato dell’Europa orientale racchiuso tra la Romania e l’Ucraina, in seguito al crollo dell’Unione Sovietica, ha sofferto una grave crisi economica che lo ha portato ad essere uno dei paesi più poveri in Europa. Nonostante questo handicap che lo perseguita, il paese è molto bello sia dal punto di vista paesaggistico, circondato da paesaggi collinari e punteggiato di vigneti, foreste e vasti campi di girasole, che dal punto di vista culturale, presenta una ricca storia di tradizioni architettoniche, religiose e guerriere.

Si trova nell’Europa dell’est, è circondata a nord, est e sud dall’Ucraina, mentre ad ovest confina con la Romania. Il territorio è costituito in prevalenza da una fertile pianura, compresa tra i due fiumi principali quali il Nistro e il Prut, per poi lasciare la scena alle foreste decidue della Colline Codri, che si innalzano dai 350 ai 400 metri d’altezza. Il punto più alto della nazione, il Monte Balanesti, si trova della parte centro-occidentale del paese e raggiunge i 430 metri.

Ci si può ovviamente arriivare in aereo: Il Paese è ben collegato con tutte le principali città europee: tutti i voli internazionali fanno scalo all’aeroporto di Chisinau e gli unici voli diretti partono da Parigi o Berlino. Il mezzo più economico per raggiungerla rimane, comunque, il treno che parte da Bucarest. Come muoversi: Per spostarsi in Moldova si utilizzano generalmente tram, filobus e autobus, questi ultimi collegano anche tutte le principali città del Paese.

Cultura:

La Moldavia é un paese europeo con una ricca storia dove convivono differenti etnie costituite principalmente da moldavi ma anche da molte minoranze nazionali: ucraini, bulgari, Gagauzians, russo, ebraico, Zingari, tedeschi, cechi, ecc. Molti sono i luoghi e gli appuntamenti dove trovano spazio l’arte e la cultura moldava, fortemente amate ed apprezzate nelle sue molteplici forme espressive dalla società intera dove poter meglio comprendere cosa significa una struttura sociale multietnica così come si è stratificata nel corso dei secoli.

Le festività più importanti e più sentite da tutti i cittadini moldavi sono quelle che si manifestano in estate, durante il mese di agosto; il 27 agosto é festa nazionale in cui si festeggia il Giorno dell’Indipendenza mentre il 31 agosto è la “La lingua nostra”. Da ricordare anche il 9 maggio, il giorno della Vittoria commemorazione degli eroi cazuti per l’indipendenza Patria.

La gastronomia moldava con tutte le sue variegate pietanze, trae origine dalle vicissitudini storiche che hanno portato un contatto ed una fusione tra le tradizioni delle diverse popolazioni vicine. Tra i piatti più cucinati bisogna citare La Mamaliga, una sorta di polenta preparata a base di cereali e ancora la Zeama de Gaina cu Taiatei, una zuppa di gallina con fini tagliatelle e la Ciorba taraneasca, una zuppa a base di carne di vitello e diverse varietà di legumi e verdure. Molto diffuso l’uso della carne, soprattutto quella d’agnello ma si fa un uso abbondante anche del maiale, la gallina, l’oca e del vitello generalmente preparate alla brace. Per quel che riguarda il pesce, non è molto presente nella cucina moldava, ve ne sono solamente alcune varietà ma di acqua dolce.

È possibile acquistare i prodotti tipici locali, dalle icone ai ricami, dalle statuette in legno ai costumi tradizionali o i tappeti in lana un po’ in qualunque parte del Paese, ma nei giardini pubblici della capitale, ogni giorno dell’anno, si allestisce una vera e propria esposizione d’arte open air: quadri, tappeti, vestiti, ceramiche ma soprattutto piccoli souvenir.

La capitale moldava è ricca di teatri, cinema e luoghi d’incontro per tutti i gusti e per tutte le esigenze dei turisti e non. Nel resto del paese è possibile praticare sport acquatici nei vari laghi moldavi o avventurarsi in appassionanti gite nei boschi e nelle foreste.

Ambasciata Italiana:

Ambasciata d’Italia Chisinau 63, Vlaicu Parcalab Street, MD-2012 Chisinau Tel. +373 68825179

Ambasciata in Italia:

Via Montebello, 8 00185 Roma Tel. 06 4740210 www.ambmoldova.it

Costo vita:

Il costo della vita, data la situazione economica in cui verte il paese, è abbastanza bassa per uno straniero abituato allo standard occidentale.

Documenti:

Per visitare la Moldavia è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi; dal 1 gennaio 2007 non è più richiesto il visto per i cittadini dei Paesi dell’UE il visto per turismo.

Sanità:

Per visitare il paese non è necessaria alcuna vaccinazioni ma, data l’inefficienza del sistema sanitario e la scarsa disponibilità di medicinali, si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Sicurezza:

Durante la visita in Moldavia è bene prestate molta attenzione soprattutto in prossimità delle aree di frontiera e nelle zone delle periferie urbane, come la regione della Transnistria ma, in linea di massima, occorre prudenza nelle ore serali in considerazione anche della scarsa illuminazione delle strade.

CHISINAU LA CAPITALE

Organizzarsi al meglio per trovare i luoghi più affascinanti intorno a Chisinau, capitale della Moldavia.

La fortezza di Soroca è situata nei pressi della moderna città omonima. Il significato del nome di questa fortezza è povero, sfortunato, perché il principe Moldavo Stefano il Grande la intitolò agli abitanti di questa zona del paese, che un tempo era caratterizzata da costanti scorrerie da parte dei Tartari. La fortezza ha il fascino delle antiche costruzioni ed è totalmente integra, con le sue alte torri e la pianta circolare.

La città di Chisinau, o Chiscinev è la capitale della Moldavia e racchiude interessanti opere architettoniche. Molto bello l’arco di trionfo, costruito dallo Zar Nicola I proprio davanti al palazzo del governo, chiamato Assemblea Nazionale. L’arco è una celebrazione della vittoria dell’Impero russo sugli Ottomani, che hanno subito una sconfitta definitiva nel 1812. L’aspetto è massiccio e squadrato e molto imponente.

Particolare cattedrale della religione Ortodossa, la chiesa della trasfigurazione del Salvatore è ben visibile anche da lontano, nonostante si trovi una una zona molto congestionata del centro di Chisinau. La chiesa non è di grandi dimensioni, ma le decorazioni policrome la rendono veramente molto bella e piacevole da visitare, grazie ai suoi interni totalmente istoriati e allegri. Fu costruita verso la fine del 1800.

La statua di Stefano il Grande, a Chisinau, manifesta l’importanza di questo personaggio storico. Stefano III, o Ștefan cel Mare, fu un grande principe Moldavo, che fu in grado di resistere per molti anni alle tante pressioni espansionistiche degli imperi posti nelle vicinanze della Moldavia. Chiaro esempio di sovrano illuminato, durante il suo regno la Moldavia si arricchì di chiese e palazzi.

La cattedrale della Divina provvidenza è la principale cattedrale della diocesi di Chisinau, capitale della Moldavia. La chiesa è stata costruita nella prima metà dell’800, in stile neoclassico, durante il periodo di dominazione sovietica è stata chiusa, fino al 1989, quando è stata restituita alla popolazione. È inserita in un ampio parco, molto visitato anche dagli stessi abitanti della capitale, molto vivo e piacevole.

Cose da fare in Moldavia, tra storia, natura ed enogastronomia

Una delle città più verdi d’Europa, un museo a cielo aperto, antiche tradizioni: ecco la Moldova

La Moldavia (o Moldova), ancora lontana dal turismo di massa, è una meta ideale per chi desidera immergersi nella bellezza e nella quiete di un paesaggio variegato, tra foreste, colline, vigneti e vasti campi di girasole e scoprire il ricco patrimonio culturale, architettonico e folkloristico di questo piccolo stato dell’Europa orientale, tra Ucraina e Romania.

Una nazione che riserva molte sorprese al visitatore, dove l’ospitalità è autentica e si respira un’atmosfera d’altri tempi, in luoghi tranquilli e non affollati. Per andare alla scoperta di questo Paese così vicino all’Italia, eppure così differente, abbiamo selezionato per voi 5 esperienze da non perdere.

Visitare Chisinau

Un viaggio in Moldova può sicuramente partire dalla capitale, Chisinau, una delle città più verdi d’Europa, abbracciata da verdeggianti colline ricoperte di boschi e da vallate punteggiate da coloratissimi campi di girasole.

Chisinau, conosciuta come “la città della pietra bianca”, è risorta dopo la distruzione della Seconda Guerra Mondiale e oggi si presenta come una città multietnica, centro sociale e culturale dell’intera nazione, con ben 36 facoltà universitarie e l’Accademia delle scienze di Moldova.

Da non perdere i numerosi monumenti e le bellezze architettoniche che ne impreziosiscono le vie, a partire dalla statua di Stefan cel Mare, situata all’ingresso dell’omonimo parco, luogo di ritrovo abituale dei cittadini, il più bello e meglio conservato della città, attraversato il quale si incontrano il Teatro dell’Opera e del Balletto, il Palazzo Presidenziale, l’imponente Palazzo del Governo Moldavo e l’Arco di Trionfo costruito nel 1840.

Da non perdere la Cattedrale Ortodossa della Nascita di Nostro Signore, circondata da un bellissimo parco fiorito.

Scoprire Orheiul Vechi

A una sessantina di chilometri dalla capitale, lasciatevi sorprendere da Orheiul Vechi, affascinante complesso archeologico museale di oltre 2000 anni che comprende un antico monastero costruito su di un costone roccioso, un villaggio medievale, due mausolei e le tipiche case moldave dai muri variopinti.

Oltre a essere pregevole testimonianza storica e di fede, il complesso regala panorami mozzafiato, scavati nella roccia dal corso del fiume Raut attraverso i millenni.

Fare un tour enologico

La Moldavia è il paese con la più alta densità di vigneti al mondo e pullula di cantine vinicole, vere e proprie città sotterranee che si snodano per chilometri nel sottosuolo e sono il luogo ideale per produrre e conservare il vino, grazie alla temperatura costante di 12-14 gradi.

Meritano una visita le cantine di Cricova, con sotterranei lunghi ben 120 chilometri, di Milesti Mici, con la più grande collezione di bottiglie di vino al mondo, di Purcari, la più antica della Moldova, e di Castel Mimi, che offre servizi di ospitalità, benessere e meeting.

Mangiare la mamaliga

Durante un viaggio in Moldavia, approfittatene per assaggiare la mamaliga, uno dei piatti tradizionali, saporito pasticcio a base di farina di mais accompagnato da panna acida e carne, l’equivalente della nostra polenta al formaggio.

La mamaliga viene abbinata con svariate preparazioni come, ad esempio, il pesce salato, il formaggio fresco, le cipolle dorate, le uova oppure la tochitura, polpettine di carne di maiale e di fegato di pollo.

Acquistare i tappeti

Cosa portare a casa da una vacanza in Moldavia, oltre ai ricordi e alle emozioni? Sicuramente i tappeti, Patrimonio culturale immateriale Unesco, realizzati con una particolare tecnica chiamata “scoarta” negli ambienti rurali e dalle popolazioni della regione autonoma della Gagauzia.

Veri e propri capolavori d’arte, si distinguono per la vivacità dei colori e la varietà delle raffigurazioni con motivi geometrici o simbolici, floreali e figurali (persone e animali).

Alcune immagini:

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