
Arzano Volley fra due fuochi: campionato al via con il palazzetto ancora chiuso
L’accorciarsi della distanza che separa l’Arzano Volley dalla data di inizio
del campionato di serie B1 femminile fa crescere la tensione per il perdurare
della situazione di grande incertezza che accompagna l’Italia dall’esplosione
della pandemia da Covid 19.
La prima brutta sorpresa arriva proprio dal fronte cittadino. Da più di un mese
i vertici societari, con in testa il presidente Raffaele Piscopo, chiedono di
incontrare il commissario straordinario di Arzano per chiedere l’utilizzo del
palazzetto dello sport, così come richiesto dalla Fipav che vuole che le gare
si disputino in una struttura omologata anche se senza spettatori. Ovviamente
dal palazzo comunale risposte non ne sono arrivate, così come non c’è
l’autorizzazione di utilizzare la struttura per almeno due allenamenti oltre
che per le gare di campionato.
L’Arzano Volley si trova così fra due fuochi. Da un lato la federazione che
chiede di giocare a partire dal 23 gennaio, dall’altra l’amministrazione
comunale che si ostina a tenere chiusa la struttura. Forse anche per il congruo
numero dei dati dei contagi anche in regione Campania. Il palazzetto di Arzano
resta così sbarrato proprio nell’anno nel quale avrebbe dovuto accogliere e
coccolare atlete e spettatori con il famoso impianto di riscaldamento
fortemente voluto dal ministro dello sport Spadafora e per il quale sono già
arrivati i fondi per la realizzazione.
Quello stesso ministro che non ha vietato lo svolgimento dei campionati
dilettantistici come quello di B1 femminile ma che non ha ancora fatto i conti
con un comune come quello di Arzano che invece vuole che il palazzetto resti
chiuso. Del resto i dati della pandemia spaventano ancora e la stessa pallavolo
della regione Campania piange tre vittime con Michele Campanile che si è
aggiunto al triste elenco cominciato da Giuseppe Sellerino e “zio”
Bruno Imparato.
In attesa di conoscere gli sviluppi di una vicenda ancora poco chiara, l’unica
certezza arriva dal calendario che per il giorno 30 gennaio richiede la
disponibilità del palazzetto per la gara interna con la Domus Bari in programma
alle ore 16. Match valido per la seconda giornata del torneo che si apre sette
giorni prima con la trasferta in quel di Isernia.
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