
MISERI FRAMMENTI DI CHIESE DI AMATRICE NELLA QUINTA ESTATE DAL SISMA
MISERI FRAMMENTI DI CHIESE DI AMATRICE NELLA QUINTA ESTATE DAL SISMA
MATRIX PULCHERRIMA (Amatrice bellissima)
Si sta finendo il quarto anno dopo il tragico terremoto che ha distrutto la cittadina di Amatrice e i borghi circostanti, seminando morte e dolore e suscitando commozioni indelebili. Le foto scattate ieri, mostrano lo scenario agghiacciante del borgo appenninico che è diventato un deserto desolante privo di vita, presidiato ancora da vigilanza armata per 24 ore su 24 e costellato da cartelli che recitano:
“AREA SOTTOPOSTA A VIGILANZA
ARMATA”
“SCAVI”
E’
SEVERAMENTE VIETATO
AVVICINARSI AI CIGLI DEGLI
SCAVI
AVVICINARSI ALLA BENNA IN
FUNZIONE
SOSTARE PRESSO LE
SCARRPATE
DEPOSITARE MATERIALE SUI
CIGLI
“NO SELFIE LUOGO DI
RISPETTO”




Nel centro storico del paese, cumuli di macerie
seppelliscono ancora oggi il borgo scomparso, nel quale non c’è traccia di un
cantiere che possa far sperare ad una rinascita a breve della ridente cittadina.
Dal deserto impressionante di pietre, emergono i miseri mozziconi delle chiese
di Amatrice, insignificanti lacerti ingabbiati e messi in sicurezza tardivamente
da faraoniche strutture metalliche, frammenti che s’identificano in realtà
surreali.
Finché ad Amatrice resteranno macerie e militari di
sorveglianza armata, giorno e notte, sarà difficile immaginare la rinascita del
borgo, per il quale – tra l’altro – non è stato redatto ancora redatto il piano
di ricostruzione.
Uno scenario fantasma, ricco di mistero e di speranza che
avanza nel nulla di un vuoto profondo e di un silenzio abissale. Chissà per
quanto tempo ancora.
Le foto scattate ieri, mostrano i miseri frammenti di
delle
chiese di Amatrice e i vistosi cartelli di divieto di accesso,
di pericolo e di “vigilanza armata” che ormai campeggiano da vari anni nei
pressi del centro storico di Amatrice inesistente.
Di seguito, viene
proposta la visione del video con il canto “Matrix Pulcherrima”
(Amatrice Bellissima), con musica di Camillo Berardi e versi di Concetta Persico, autori legatissimi al
loro paese natale, filmato realizzato con immagini che documentano patentemente
la situazione drammatica di questo borgo che è stato raso al suolo dall’azione
sismica e dalla mancata messa in sicurezza degli edifici e dei monumenti che
erano rimasti in piedi dopo il tragico scuotimento del 24 agosto 2016.
Il
breve filmato è riportato di seguito: https://www.youtube.com/watch?v=2fq0he5NhBo

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