Castel Volturno, Comitato Città Domitia: “Cittadini stanchi, basta con la farsa delle dimissioni”


“Mancano 4 giorni ai 20 previsti per ritirare le dimissioni del Sindaco Luigi Petrella, lo invitiamo pertanto a terminare la farsa e a confermarle, perché la situazione generale dell’ente è veramente disastrosa”. Questo quanto dichiarato da Cesare Diana, Presidente del Comitato Città Domitia, che ha continuato: “Non è tutta farina del suo sacco. Analoga responsabilità hanno Assessori e Consiglieri di maggioranza che insieme al Sindaco sono “complici” di quella che in assoluto è la peggiore Amministrazione nella storia della nostra Città.”
“A Castel Volturno – precisa Diana – l’intera comunità è stanca, ma il primo cittadino, primo solo a riscuotere lo stipendio, continua a tenere in piedi il teatrino sapendo che mai andrà a casa per dimissioni. A dimostralo vi è anche la sua partecipazione al consiglio comunale, determinata dalla mancanza del numero legale. Petrella aveva bisogno chiaramente del suo voto, un atteggiamento anti etico e anti politico, che va a completare un quadro disastroso fatto di solo opportunismo e di un totale disinteresse verso la città.” “A testimoniare questa noncuranza per i cittadini e per le finanze comunali, anche la griglia di Pinetamare, – spiega Diana – che da due anni promette di riparare e che invece è in condizioni indecorose, rendendo estremamente pericolosa la circolazione. È dovuto intervenire il consigliere Carlo Natale, il quale ha chiesto l’intervento di messa in sicurezza, dopo il quale tutto è ritornato nella stessa identica situazione iniziale. Una griglia, la cui manutenzione ha raggiunto costi biblici, e che, considerando i numerosi e mai risolutivi interventi, poteva essere realizzata direttamente in oro.”
“Petrella – conclude il Presidente – si era proposto come il re Mida di Castel Volturno, ma il suo tocco invece di trasformare tutto in metallo prezioso, costa ai cittadini quanto il tesoro di San Gennaro.”



Ufficio stampa

mail stampa.u@libero.it

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *