COMUNICATO INERENTE GLI INCONTRI DI LUGLIO 2020 CON TRENITALIA LAZIO E CAMPANIA

Nel corso di due distinti incontri tenutisi nelle scorse settimane, le Direzioni Regionali di Trenitalia Campania e Lazio, hanno incontrato le diverse Associazione e Comitati dei Pendolari presenti sulla linea Roma-Napoli, allo scopo di illustrare tutte le azioni messe in campo fino adesso, scaturite dalla fase emergenziale dei mesi scorsi e tutte le novità che entreranno in vigore dai mesi di agosto/settembre p.v..

Inoltre, nella serata di venerdì 24 luglio u.s., tutte le informazioni illustrate da Trenitalia, sono state oggetto di confronto e discussione nel corso di una riunione tenutasi tra le varie Associazioni e Comitati del Coordinamento dei Comitati Pendolari della linea Roma-Napoli.

Gli incontri con Trenitalia sono stati incentrati, principalmente, sui seguenti argomenti:

  • Contingentamento dei posti sui treni regionali;
  • Modalità di rimborso dei biglietti ed abbonamenti;
  • Offerta dei treni.

Per quanto concerne il contingentamento dei posti, sulla base di quanto esplicitato da Trenitalia, con la nuova procedura, non ci sarà nessuna prenotazione o assegnazione del posto, ma solo un accesso controllato ai treni. La nuova App di Trenitalia, in fase di sperimentazione su 1500 treni regionali, visualizzerà lo stato di affluenza corrente dei passeggeri su uno specifico treno.

Tale stato di affluenza sarà calcolato mediante base statistica che terrà conto di quanto indicato giornalmente dal personale di bordo, sul numero dei biglietti acquistati per quel treno, sui posti calcolati a sedere (tenendo conto della effettiva disponibilità in funzione delle condizioni vigenti per il contingentamento), della stima degli abbonamenti venduti e delle eventuali gratuità per quella tratta, così da mettere in vendita solo i posti ritenuti disponibili mediante uno specifico algoritmo.

Naturalmente questa è una fase iniziale di sperimentazione finalizzata a consolidarsi nel tempo e che, tenendo conto ancora delle limitazioni imposte da alcune Regioni sulla disponibilità dei posti (50%) e delle diverse disposizioni che saranno fornite nei prossimi mesi da ogni Regione (anche quando cesserà l’emergenza COVID), dovrebbe migliorare il servizio così da dirottare i flussi dei passeggeri verso i treni meno affollati.

Sul tema dei rimborsi per il periodo di lockdown, è stato precisato che, per gli abbonamenti mensili e/o annuali, sono in corso di definizione, da parte della conferenza Stato – Regioni, le modalità di rimborso a livello nazionale che i gestori dovranno attuare e nelle prossime settimane saranno fornite tutte le indicazioni necessarie.

Intanto in Campania ci sono state circa 770 richieste di rimborso di corsa semplice, tutte già accolte da chi ne avesse diritto. Per gli abbonamenti integrati, infine, la Regione Campania ha già fornito le linee guida sul proprio sito su come chiedere ed ottenere i rimborsi, mentre ha ricevuto la richiesta di rimborso per circa 850 abbonamenti mensili.

Sul piano dell’offerta dei treni è stato confermato che dal prossimo 14 settembre sarà garantito il 100% dell’offerta regionale relativa all’orario guida (dicembre 2019) mentre da giugno tale offerta si attesta tra l’80 ed il 90 percento. Naturalmente ancora non ci sono disposizioni in merito alla disponibilità dei posti che attualmente risulta ancora ridotta al 50%. Qualora le condizioni epidemiologiche lo rendano possibile, si passerà immediatamente all’offerta del 100% dei posti disponibili a sedere a bordo dei treni regionali.

In Campania, inoltre, da pochi giorni è entrato in servizio il primo dei 37 treni Rock che, una volta tutti in funzione, in alcune composizioni, potranno migliorare la qualità di viaggio dei passeggeri con un maggiore comfort di bordo.  Alcuni di questi nuovi treni saranno messi in esercizio anche sulla linea Roma-Napoli.

Durante gli incontri sono stati apprezzati tutti gli sforzi e l’impegno messo in campo da Trenitalia che, anche con tutte le limitazioni imposte dall’emergenza Covid, ha sempre cercato di fornire un servizio a chi per problematiche lavorative è stato costretto a viaggiare.

Ovviamente, però, è stato anche rappresentato che con la totale ripresa lavorativa da settembre, tutte le azioni messe in campo potrebbero non essere sufficienti a garantire la necessaria sicurezza che l’attuale fase emergenziale ancora richiede e che vede il coinvolgimento di diversi fattori.

Infatti se da un lato l’offerta dei treni che sarà fornita dal prossimo settembre sarà al 100%, eppur vero che, tenendo conto delle criticità di sovraffollamento che tale offerta già aveva e che da noi sono state segnalate nel tempo, abbinate al contingentamento dei posti ed all’aumento del flusso dei passeggeri (soprattutto nel mondo della scuola), potrebbe rivelarsi inadeguata alla richiesta e soggetta ad una necessaria rimodulazione. Tra le varie soluzioni praticabili proposte nel corso della riunione, anche quella di adottare tariffe scontate per l’acquisto di biglietti, abbonamenti e per la concessione della gratuità di viaggio, in quelle fasce orarie meno frequentate.

Tutto questo però non potrà ricadere soltanto sulle spalle di un unico soggetto, ma dovrà vedere il fondamentale coinvolgimento di tutti ad iniziare dai passeggeri che, con grande senso di responsabilità, dovranno attenersi scrupolosamente alle norme di sicurezza che verranno fornite e cercare di rimodulare, ove possibile, le abitudini quotidiane di viaggio.

Non ultimo, dovrà esserci un totale cambiamento in tutti i settori lavorativi (pubblico e privato), attraverso l’adozione di scelte, evidentemente incentivate, che vadano a scaglionare in modo deciso gli ingressi e le uscite dai luoghi di lavoro, incidendo in questo modo positivamente sull’utilizzo dei mezzi di trasporto nonché attraverso l’estensione del “lavoro agile” quale modalità ordinaria di lavoro.

Per quanto concerne l’arrivo dei nuovi treni Rock questo è sicuramente un passo importante che porta ad un sicuro innalzamento della qualità del trasporto visto le importanti novità presenti a bordo del treno (migliore climatizzazione, accessibilità, ecc.); rimane l’incertezza di cosa sarà fatto per migliorare il trasporto sulla media distanza (vedasi Roma-Napoli) dove sicuramente questo tipo di materiale risulta poco idoneo poiché concepito per un trasporto di tipo metropolitano.

Per quanto riguarda il nostro ruolo come Associazioni dei Pendolari, forniremo, come già fatto in passato, tutto la nostra collaborazione ed il contributo attraverso un monitoraggio costante, volto a far mettere in campo quelle scelte e quegli accorgimenti per fornire un servizio di trasporto in totale sicurezza.

28.07.2020

Il Coordinamento delle Associazioni e

Comitati Pendolari Linea Roma-Napoli

                                                                                                Antonio Di Fabrizio                              (Presidente Associazione Pe

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