Domani la presentazione del volume “Mario Daniele, il sogno americano.
L’evento alle ore 18, presso la Chiesa di S. Maria dei Centurelli a Caporciano, in diretta televisiva
L’AQUILA – Domenica 1° agosto alle ore 18, presso la Chiesa di Santa Maria dei Centurelli a Caporciano, la presentazione in prima assoluta del volume “Mario Daniele, il sogno americano”, il libro sulla vita e le opere dell’imprenditore di Castelnuovo emigrato nel 1967 in Canada poi negli Stati Uniti, curato dallo scrittore Goffredo Palmerini e pubblicato da One Group Edizioni.
Interverranno alla presentazione la prof. Liliana Biondi, già docente dell’Università dell’Aquila, Francesca Pompa, presidente One Group, e Goffredo Palmerini che ha curato l’opera. All’evento presenzierà Mario Daniele, da un paio di giorni arrivato dagli Stati Uniti. L’incontro, allietato dal Coro della Portella con canti della tradizione popolare e di montagna, sarà ripreso e trasmesso in diretta televisiva da Manuweb tv, al seguente link: https://www.facebook.com/manuweb.it/videos/?ref=page_internal, e sarà possibile rivederlo anche registrato.
Mario Daniele, tornato a Castelnuovo per un periodo di vacanza da Rochester, città dello Stato di New York dove vive e dove per oltre quindici anni è stato Vice Console onorario d’Italia, al termine della manifestazione saluterà gli amici intervenuti con un brindisi all’esterno della chiesa.
Non
è casuale la scelta di Santa Maria dei Centurelli. Questo luogo, che per
secoli era stato stazione di posta delle greggi e dei pastori che lungo in
tratturo magno andavano in transumanza verso il Tavoliere pugliese, a cavallo
dei secoli Ottocento e Novecento aveva visto partire dai borghi dell’altipiano, migliaia di emigrati diretti nei
paesi d’oltreoceano e, nel secondo
dopoguerra, oltre alle consuete mete delle Americhe, verso
l’Australia e i paesi dell’Europa, in forte
sviluppo industriale, soprattutto verso Svizzera, Francia, Belgio, Germania e
Gran Bretagna. Con il fenomeno migratorio la bella chiesa di Santa Maria dei Centurelli veniva scelta come luogo spirituale propiziatorio alle
partenze per le terre d’emigrazione. Per questo motivo
vi è posto un monumento all’emigrante, sul lato destro prospiciente la chiesa,
dove s’erge la statua di bronzo realizzata dall’artista Augusto Pelliccione, una
via di mezzo tra il pastore transumante e appunto l’emigrante.
iniziava un’avventura così ricca di soddisfazioni. Buona lettura!
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