Un protocollo per l’accoglienza e integrazione dei migranti

Dopo il progetto Supreme, che è in fase di attuazione, ieri il Cidis di Caserta ha sottoscritto un importante ed innovativo protocollo con il CPI di Teano per sostenere politiche attive di inclusione e di integrazione lei lavoratori stranieri. Va detto subito che questo può significare una buona pratica da estendere anche a tutto il resto della provincia (e della stessa Regione Campania).                              Infatti il primo obiettivo è quello di prevenire e contrastare una delle piaghe sociali storiche della nostra economia: quella del lavoro nero e del caporalato, anche con la creazione di un apposito “staff multidisciplinare con qualificati operatori sociali, mediatori linguistico-culturali e animatori di comunità”, che potranno intervenire per aiutare le persone più esposte e bisognose. L’altro dato rilevante sta nel fatto che sarà possibile creare sinergie per promuovere il lavoro di rete con le istituzioni, gli enti e le stesse imprese.                                                                                                  Nell’art. 2 vengono indicate nel dettaglio le misure che saranno adottate, in primo luogo con la realizzazione di buone pratiche diffuse sul territorio per implementare i servizi di orientamento, di formazione e consulenza/assistenza a favore dei migranti (a partire da quelli richiedenti asilo). Nello stesso tempo saranno realizzate attività di formazione a distanza (rivolte anche agli stessi operatiti del CPI) con corsi gratuiti. Un punto centrale dell’accordo riguarda il coinvolgimento di enti ed anche imprese per l’inserimento lavorativo, anche grazie ad attività di consulenza sociale e di integrazione con accoglienza nelle varie comunità di appartenenza. Infine, si punterà a mettere in campo nuovi progetti di ricerca e di analisi dei fabbisogni formativi indotti dai flussi migratori in Campania, con particolare riferimento alle condizioni di sicurezza sul lavoro.                                                                                                                        Il protocollo è stato sottoscritto da due donne che da sempre sono in prima fila su queste tematiche: Letizia Tari, del dirigente CPI di Teano che da tempo sperimenta innovazioni per politiche attive e formative del lavoro; Maria Teresa Terrei, la coordinatrice del Cidis Onlus, uno dei centri di accoglienza più attivi, aperto anche al confronto con altre attività come quelle delle Piazze del Sapere.

Pasquale Iorio                                                                              Caserta, 25 marzo 2022

Le Piazze del Sapere

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