26, 27 e 28 Maggio 2017 – Capua: Placito Capuano – 3a Edizione

MANIFESTAZIONE A CURA DEL CLUB DI TERRITORIO “TERRA DI LAVORO”

PROGRAMMA DI MASSIMA

Rievocazione storica del “Placito di Capua”, il primo scritto in Volgare italiano: “Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte sancti Benedicti” (960 d.C.). La Città capitale del Principato longobardo è consacrata “Città della Lingua italiana”

IL PLACITO E I GIOVANI – venerdì 26 e sabato 27 maggio 2017

VENERDÌ 26
• ore 10/13: Liceo Statale “S. Pizzi”: lezione di italiano agli Studenti e ai Docenti del Prof. Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca.

SABATO 27
• ore 9.00: ritrovo dei partecipanti e partenza dalla Chiesa di S. Salvatore a Corte in via Principi Longobardi per una breve visita al MUSEO CAMPANO con i Volontari del Touring per il Patrimonio Culturale (Biblioteca per le pergamene longobarde e Sale Matres Matutae e Federiciana). L’Accademico Prof. Francesco Sabatini e l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” “Adotta(no) una Madre”, a cura dell’Associazione culturale Capuanova;

• ore 10,30: la Principessa longobarda ADELGRIMA apre la “sua” Chiesa di S. Salvatore a Corte all’Accademico Prof. Francesco Sabatini. Saluti delle Autorità Civili, Religiose e del Touring Club Italiano. Premiazione degli Studenti vincitori del 1° Concorso provinciale “Il Placito Capuano”;

• ore 11,30: Via Principi Longobardi. Scoprimento da parte del Prof. Francesco Sabatini dell’Epigrafe commemorativa del Placito Capuano (960 d.C.), collocata nel giardino prospiciente la Chiesa di S. Salvatore a Corte. Inno nazionale d’Italia. Lettura di un testo sulla Causa decisa dal giudice Arechisi, alla presenza della Corte in costume;

• ore 12,00: Gli studenti e gli scolari accolgono, nelle chiese longobarde di S. Salvatore, S. Michele e S. Giovanni a Corte, SS. Rufo e Carponio e Gesù Gonfalone;

• dalle ore 10,00 alle 19,00:
– nella Chiesa di S. Giovanni a Corte Mostra dei lavori partecipanti al Concorso per le Scuole sul tema del Placito;
– in Piazza S. Tommaso: Banchi artistici nella “Corte della Capua longobarda” ricostruita dagli Istituti comprensivi con la partecipazione di tutte le Scuole cittadine, con scene in costume, balli e musica medievale;

• ore 16,00 / 19,00: CAPUA LONGOBARDA – apertura Chiese e Cattedrale e Museo Diocesano. Visite guidate gratuite (a cura: Scuole – Touring – Capua Sacra) con partenza ogni mezz’ora da S. Salvatore a Corte e dall’Info Point in Cattedrale;

• ore 19,30: Auditorium Chiesa – convento di Gesù Gonfalone CONCERTO dell’Orchestra “G. Martucci” del Liceo Musicale “L. Garofano”.

IL PLACITO CAPUANO nel Centro storico – domenica 28 maggio 2017

• ore 10,30: Torre campanaria longobarda della Cattedrale (esterni): TEATRALIZZAZIONE, con gli attori della Compagnia “LA MANSARDA”, della Causa del PLACITO CAPUANO che diede origine al primo scritto in Volgare italiano. Venne discussa all’aperto nell’area palaziale davanti alla Corte alla presenza del Principe di Capua Landolfo II e dei suoi due figli, del Giudice Arechisi, dell’Abate di Montecassino Aligerno, dei testimoni e dei Notai e di Rodelgrimo proprietario di Aquino;

• dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle ore 16,00 alle 19,00: Piazza dei Giudici Stand TOURING / PRO LOCO / COMMERCIANTI per programmi, depliants e vendita cartoline Evento;

• dalle ore 10,00 alle 20,00: Piazza Commestibili – MERCATO medievale in costume con prodotti artistici ed enogastronomici (collaborazione Pro loco e Commercianti capuani). BANCHI BENEVENTANI, con dimostrazioni didattiche periodiche, con tiro con l’arco, scrittura beneventana (quella del Placito) armi ed arceria, tessitura e tintura;

• ore 16,00 / 20,00: CAPUA LONGOBARDA e NON: apertura delle tre Chiese Longobarde a Corte, S. Marcello, SS. Rufo e Carponio, S. Angelo Audoaldis (esterno), Complesso Gesù Gonfalone, Cattedrale, Museo Diocesano e Biblioteca Arcivescovile, Chiesa di S. Eligio, e dell’Annunziata col Chiostro, Palazzo Fieramosca. Visite guidate gratuite (a cura: Touring – Capua Sacra – Pro Loco – Scuole) con partenza ogni mezz’ora da S. Salvatore a Corte
e dall’Info Point in Cattedrale.

PRANZO E CENA medievale o menu turistico nei Ristoranti:
Centro Storico: Palazzo Lanza – ex Libris, La Locanda del Pozzo, City Hall, PLaplà, Le Celate, Il Porticato, La Locanda del baffo, Parco delle Fortificazioni. In sant’Angelo in Formis: Il Borghetto.
In Periferia: Agriturismo Masseria Giò Sole, Tenuta Gran Relais San Domenico (Associati).
Per Soggiorno: Hotel Capys, B&B Palazzo Lanza, Tenuta Relais S. Domenico, Masseria Giò Sole, Del Centro. In Sant’Angelo in Formis: Masseria della Casa.

PUNTO INFORMATIVO TCI ore 9 / 12 – ore 16 / 18,30 in piazza Duomo a cura di Capua Sacra cell 389 1792624 – Aperti per Voi Capua Touring Club Italiano cell 347 3737037.

La manifestazione Il PLACITO CAPUANO 3^ediz. 2017 a cura del Club di Territorio “Terra di Lavoro” e di Aperti per Voi Capua del Touring Club Italiano si avvale della collaborazione delle Istituzioni e di Associazioni locali, delle Scuole cittadine e con la consulenza dell’Accademia della Crusca. Viene svolto in concomitanza con l’Evento “Capua. Il Luogo della Lingua Festival”(12^ edizione).

SCHEDA STORICA

Era la primavera del 960, una bella giornata di marzo,”era già accestita e verdeggiava la canapa” come ci racconta Nicola Cilento. Nella piazza antistante il grande portale del Sacro Palazzo dei Principi Longobardi di Capua si amministrava la giustizia. E protagonista principale era l’Abate di Montecassino, di quel Convento che circa un secolo prima era stato distrutto dai Saraceni e che fu ricostituito a Capua, ove l’abate Giovanni aveva ricostruito la perduta “Regola di San Benedetto”. Si rincorrono le stagioni terribili e dolorose delle distruzioni e delle stragi con quelle dolci e odorose della pace , della sana convivenza e di fecondi incontri di laici e chierici nel dialogo continuo della cultura e della fede. Nell’841 l’antica Capua, quella dalla grande storia invidiata anche da Roma, viene completamente distrutta. E’ la stagione terribile del dolore e della paura. Ma i Capuani, al seguito dei Signori Longobardi, si trasferiscono altrove e nell’856 fondano la Nuova Capua, nell’ansa del grande fiume Volturno, dove, una volta era il sito romano di “Casilinum”. Operosi e fieri trasferiscono qui tutto quanto era possibile recuperare dal distrutto luogo, pietra per pietra, colonne, gruppi e manufatti lapidei, ogni cosa che possa ricordare il glorioso passato. E verrà la primavera del Principato, l’epoca in cui Capua sarà la capitale di “Terra di Lavoro”, come una volta era stata la capitale della “Campania Felix”. E in questi tempi di pace i Capuani accoglieranno i monaci benedettini sopravvissuti alle distruzioni. Il cenobio capuano sarà prolifico di cultura e di studi per più di trent’anni, e le miniature sui codici prodotti in Capua sono unanimemente riconosciuti come i migliori. Poi Montecassino sarà ricostruito ma i monaci ricorrono al Tribunale Capuano per farsi riconoscere come i legittimi proprietari delle terre che erano state usurpate. E la pace verrà ricomposta e sancita nella pergamena di quel Placito che stabilisce il buon diritto di “parte Sancti Benedicti” che deve essere compreso da tutti anche da chi non conosce il latino. E per la prima volta in Capua si scrive in un documento ufficiale in lingua volgare la testimonianza giurata e ribadita tre volte del possesso delle terre sempre appartenute al Convento. E’ la prima volta, ed è certificato che Capua è il primo luogo di uso scritto e conclamato del volgare italiano.
(Pompeo Pelagalli)

Riferimenti bibliografici: Guida rossa o verde del TCI.

• Trasporti: mezzi propri
• Volontario Tci Accompagnatore: Annamaria Troili, console del Tci
• Guide: locali

Manifestazione con partecipazione libera gratuita. Preferibile la prenotazione ai siti in loco: Aperti per Voi e/o Info Point Capua Sacra.

Il pranzo e/o la cena sono liberi e sono a carico dei singoli partecipanti che provvederanno in proprio alla scelta del ristorante e alla relativa prenotazione.

Per comunicazioni urgenti il giorno della manifestazione è possibile contattare il numero 347 3737037 (Annamaria Troili).

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