80mq di grandezza culturale, votata all’esaltazione della potenza e dell’altissimo significato del pensiero e della pienezza di contenuti della vita umana, in tutte le sue forme e dimensioni

di Daniele Palazzo

CALVI RISORTA-80mq di grande e vera cultura, di superba esaltazione della potenza creativa dell’uomo moderno e di convinta e consapevole celebrazione del bello e del buono che ci sono nel susseguirsi dei giorni più pieni di significato e di note positive, e, quindi, forieri di nuovi e più ambiti traguardi di conoscenza e degni di venire presi a modello privilegiato da chiunque abbia voglia e desiderio di incamminarsi, senza se e senza ma, sulla strada maestra che mena dritto dritto all’esaltazione vera dei valori dell’uomo e del magico mondo che lo circonda…

80mq di freschezza di idee ed armonia di pensieri ed azioni capaci di far dell’incanto e del fascino dell’amore cosmicamene inteso e di quella fratellanza che solo nell’Assoluto trova paragone e pienezza di sublimante espressione…

80mq di concentrato di purezza e raffinatezza in fatto di stile e novità per le quali vale veramente la pena vivere e morire…

Insomma, 80mq di autentiche primizie spirituali e tanti frutti di erudita magnificenza e spiccato e squisito sapore morale ed umanitario(umanistico, se si crede)…

Questo e tanto altro ancora ad ogni uscita di quella “Piccola Libreria”, che vero e proprio vanto di Calvi Risorta e non solo, grazie soprattutto, alla propria genialità e ai suoi unanimamente apprezzati e, sempre più spesso, condivisi ed incoraggiati progetti di travolgente e convolgente vis creandi atque proponendi, si manifesta e rappresenta sempre come uno dei poli di cultura e creatività umana più quotati e presi a modello da chiunque intenda allargare, significativamente ed in maniera tale da ricavarne benefici eterni in fatto di proiezione ssempre più in alto dei suoi orizzonti di conoscenza e saggezza decisionale e di esistenza davvero pragmatica ed apportatrice di stili d vita sul serio positivi ed costruttivi del suo passaggio ne mondo, nonché dire veramente e liberamente la sua in un mondo che, oggi, come non mai, ha bisogno di veri missionari del sapere e dell’intendere la monade imperante ed anche l’assoluta grazia di quanti hanno saputo e voluto far ascoltare la loro voce e la loro grandezza.

E’ il caso anche ed soprattutto dell’ultima manifestazione concepita e tradotta in pratica dai curatori dell’ormai celebre soggetto di diffusione di idee e “specchi” e spaccati di vita vera che, potenza di vero fervore intiuitivo e davvero valevole e fruttificante piglio su quanti non intendono rinunciare, per nessuna ragione al mondo, ad essere se stessi e a coltivare e diffondere i valori e le perle di libertà espressiva e comunicativa faticosamente e, quasi sempre versando il loro sangue innocente e tante amare lacrime, riescono sempre a lasciare un segno tangibile dell’altissimo contenuto dei loro messaggi di indomita e , manco a dirlo, grandiosa manifestazione di potenza e fortezza personali e del loro potente impeto nel distruggere la cattività in cui le alte sfere del nella e del nichilismo, fini a se stessi, vorrebbero rinchiudere e, dunque, modellare a loro piacimento l’immensa ed inimmaginabile bellezza delle cose dell’’uomo e finanche del vero e proprio scrigno di doni e grazie che l’intera genia umana ha ricevuto dal Buon Dio.

L’impegno, costate e consapevole nel creare, far crescere, irrobustendoli con ben architettati e forti e decise spinte a cambiare passo e direzione e quindi, ad autoindursi, con rinnovata decisione e concreta e fattiva forza di volontà a tirare fuori, una volta e per tutte il meglio del meglio di se stessi per l’instaurazione di un nuovo mondo e di un modo davvero innovativo e a misura di pregna e sana modernità, è parte attiva e centrale di questa magnifica progettualità, per il conseguimento della quale ogni sacrificio e buono e finanche da perseguire con ferrea volontà e grande pianificazione di intenti ed obiettivi. Di qui all’idea di essere e continuare ad essere uomini veramente liberi e, quindi, capaci di mettere a frutto i talenti, anche nel senso evangelico del termine, che tutti, nessuno escluso, abbiamo ricevuto, in consegna personale e perché li mettessimo a buon frutto, ad opera da parte del vero Autore della Vita, il passo è breve per davvero.

Tutti e ciascuno, insomma, anche nell’esempio di operosa concretezza ed immensa ed incommensurabile ricchezza di quanto ci narra ed invia a leggere la piccola eppur grande realtà socio-culturale calvese, che, anche e soprattutto per tangibile ed emozionante ed anche entusiasmante esperienza personale, ne siamo più che sicuri, è ed appare destinata, a mo’ del fiabesco “piccolo anatroccolo” che. magicamente e con disarmante ed ammirevole forza di spirito e volontà, sa e riesce a diventare un grande e maestoso cigno e, forte di una forza di una vitalità che gli vengono da dentro se stesso e che coinvolgono e rendono grande e sublime tutti il suo essere e tutto quello che è e sa di essere, non ha difficoltà alcuna a librarsi, gagliardo, libero e pieno di tutto il buono e il meglio che il suo rinnovato spirito di libertà espressiva e comunicativa, nel cielo infinito e a riabbracciare e tornare a far proprio il coraggio di essere se stesso in un mondo che, per ovvie ragioni, gli e sempre più ostile. Sarà scuramente capace di trasformarsi in una grandissima “biblioteca”, in modo da “volare” sempre più in alto, nel cielo della vera cultura e della potenza, intesa in tutte le sue forme e dimensioni del pensiero umano.

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