[Città di Partenope] Revoca delle nostre tabelle tariffe taxi
Caro Cittadino,
capita spesso che il primo napoletano con cui si viene in contatto arrivando in città sia un tassista. In molti casi a Napoli i conduttori di taxi sono i primi a voler offrire una buona ospitalità ma, come spesso capita di sentire o di leggere, non sempre e non tutti si attengono alle tariffe ufficiali. Questi episodi, quando avvengono, provocano nel forestiero un giudizio negativo non solo sui tassisti ma sui napoletani in genere. Un fenomeno, questo, che Città di Partenope si è fortemente impegnata a combattere.
Tra le iniziative poste in essere è da ricordare la riuscita di un’impresa impossibile: Città di Partenope ha ottenuto che venisse esposta in tutti i taxi di Napoli una nuova tabella rielaborata a propria cura per dare maggiore chiarezza e leggibilità alle tariffe ufficiali.
Può sembrare banale ma l’introduzione di un’unica locandina, al posto di due fogli sciolti, ha dato concretezza all’obbligatoria esposizione di tutte le tariffe, sia quelle urbane che quelle extraurbane, impedendo la dimenticanza o la sfortunata perdita di uno dei due fogli… Non solo, ma attraverso il monitoraggio dell’operazione, abbiamo riscontrato immediato gradimento sia presso l’utenza cittadina che straniera per via della grafica generalmente più comprensibile, in italiano e in inglese, facilitata ad esempio dalla stampa del prezzo in un corpo del carattere molto più grande, dalla razionalizzazione degli spazi e dall’introduzione delle icone.
Il layout offerto gratuitamente da Città di Partenope ha rappresentato un passo avanti verso una migliore accoglienza e anche un segno di civismo agli occhi di chi è vittima di pregiudizi. Basta guardare il raffronto tra l’impostazione precedente e quella fatta realizzare da Città di Partenope.
PRIMA:
DOPO:
Un esperimento utile ad accendere la miccia del cambiamento, sebbene le nuove tabelle (quelle gialle) siano durate solo qualche mese perché, come era prevedibile, al primo aumento delle tariffe alcuni rappresentanti della categoria, con l’avallo poco attento del Comune di Napoli, hanno ottenuto la reintroduzione dei vecchi tariffari “fai da sé”.
Singolare che dopo tanto lavoro a stretto contatto con gli uffici preposti, nessuno ci abbia avvertito né interpellato, avremmo adeguato la nostra grafica alle mutate tariffe.
Invece le nuove tabelle sono già state rese pubbliche quest’estate con l’evidente soddisfazione di un gruppo organizzato di tassisti che sulla nostra pagina Facebook ha manifestato la sua contrarietà all’intromissione di Città di Partenope sulla visibilità delle tariffe.
Sta di fatto che ora con le nuove tabelle si è tornati indietro al metodo della “battaglia navale” (difficile verificare i prezzi con le vibrazioni della vettura) e si articolano nuovamente su due facciate (facile per le mele marce mostrarne solo una a seconda delle occasioni).
Le icone? Sparite. L’inglese sì, ma solo per i prezzi, guarda caso non per gli sconti.
Ma in questa storia c’è anche da ridere. Il titolo “Tariffa taxi ORINARIA” è emblematico di un oggettivo peggioramento della qualità visiva dell’elaborato.
Il boicottaggio delle tabelle gialle offerte da Città di Partenope non ha riscosso interesse presso l’Assessorato preposto, ma ha interessato parecchio i media. Puoi leggere a questi link gli articoli sui principali giornali.
Nei giorni successivi sono state sostituite di nuovo le tabelle correggendo tutti gli errori da noi segnalati, ma ancora una volta senza usare il nostro layout grafico malgrado la nostra insistenza.
Ci auguriamo tuttavia che in futuro il Comune prenda in considerazione le richieste di noi cittadini per una maggiore attenzione alla leggibilità e l’interpretazione delle tariffe. Dall’altra parte rispettiamo il lavoro dei tassisti. Ma bisogna essere trasparenti sia nel comunicare gli aumenti sia nell’accettare che un terzo disinteressato provveda alla comunicazione grafica. Restiamo convinti che i molti tassisti onesti avrebbero grande giovamento da una rinnovata fiducia dell’utenza, ma non è accettabile l’ipotesi che i rappresentanti di categoria producano i tariffari comunali in proprio, specie se boicottano un tariffario nuovo appena realizzato.
Città di Partenope si è resa disponibile, anche tramite atto formale, a modificare le tabelle precedentemente donate al Comune e a rivederle secondo le mutate esigenze, allo scopo di tutelare l’interesse degli utenti in qualità di soggetto terzo che non risponde a logiche politiche o di categoria.
Da precisare che il marchio no profit di “Città di Partenope” era stato inserito proprio in questo senso ed apposto nel rispetto delle procedure. Tuttavia per evitare assurde strumentalizzazioni Città di Partenope ha dato ampia disponibilità a rivedere il progetto grafico anche sotto questo punto di vista, pur di ripristinare il precedente layout più trasparente e leggibile per i turisti, a beneficio dell’immagine di Napoli e dei napoletani.
Grazie ancora per i tuoi segnali di sostegno, Viva Partenope!
Claudio Agrelli
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