Marzo donna 2016: Connessioni Creative presenta “The Wedding Party”

Idee su misura per la sposa & co.

Idee su misura per la sposa & co.

Dopo il successo dell’evento natalizio Gift&Chic, il gruppo di 13 artigiane napoletane “Connessioni Creative” (ex Vivaio Donna) in collaborazione con Anna Pernice Communication ritorna con nuove produzioni, molte delle quali frutto di collaborazioni incrociate, in un nuovo evento del Marzo Donna indetto dal Comune di Napoli,  dedicato al mondo della sposa.

Il 2 aprile dalle 17,00 alle 22,00 nell’esclusiva location dell’Associazione Club 55, dimora del 1600 in Via Toledo, 55 – Napoli, nel cuore della città, si terrà “The Wedding Party”, una giornata dedicata all’organizzazione del matrimonio dalla A alla Z.

Anche un evento speciale come il matrimonio può essere reso originale e raffinato attraverso l’utilizzo di elementi decorativi insoliti e personalizzati.

L’evento gratuito, aperto al pubblico, mira a promuovere la creatività, gli oggetti fatti a mano ed il Made in Italy a tema wedding dando spunti e consigli interessanti per l’organizzazione del matrimonio: dalle bomboniere ai regali, dalle partecipazioni di nozze al tableau marriage, dagli abiti da sposa ai bijoux, fino agli accessori più ricercati.

Non mancheranno, quindi, partecipazioni vintage o scritte a mano, segnaposto, bomboniere, mise en place e tableau marriage realizzati con materie prime non convenzionali, di recupero e pietre semipreziose realizzati da Maria Leone ed Elena Manocchio, che presenteranno anche il neonato progetto ri.Abito grazie al quale aiuteranno a dare alle vostre case il carattere e l’atmosfera che avete sempre sognato.

Le “affinità creative” che animano le Connessioni Creative hanno dato vita ad una nuova generazione di bouquet da sposa, colorati e assolutamente originali. Pezzi unici nati dalla collaborazione di Doriana Napoli, artista eclettica che ama le “contaminazioni” di materiali con Giuseppina Saccone, cultrice dell’upcycler e Paola Cirino, esperta della modellazione digitale. Sarà presentata inoltre una linea di bomboniere rappresentanti miniature dei principali monumenti della città su basi di plexiglass. Inoltre, con la collaborazione dell’artista Irene Russo (pittrice, illustratrice, graphic designer), Giuseppina Saccone, ha realizzato 10 set tematici per matrimoni, sia grafici che artigianali coordinati alle tematiche alimentari proposte da Vaza, alla tematica rock di Monica Iacapraro ed allo stile Liberty proposto da Maria Euridice Grassi. I plissè di Alessandra Papoff, misti alle creazioni della altre artigiane, ha dato vita ad una linea di accessori moda “Pleats & Plastic”: fiori dalle iridescenti trasparenze, nati da un materiale plastico lavorato come il vetro, che  adagiati su petali di plissè impreziosiscono anche uno degli abiti da sposa della stilista Eleonora Esposito.

Ovviamente non mancheranno bijoux ed accessori per la sposa, quali orecchini, bracciali, pendenti, accessori per le acconciature altamente personalizzabili di Paola Cirino e Maria Euridice Grassi e centrotavola, segnaposti, tableau, confezioni per bomboniere ed eleganti bouquet a tema di Sarah Liberti.

Il Wedding Party si aprirà alle 17,30 con una sfilata di abiti da sposa sartoriali su misura realizzati da Gabriella Gitto, Eleonora Esposito, Monica Iacapraro, Maria Euridice Grassi e Raffaella Pastore.

Gabriella Gitto propone quattro abiti da sposa, in collaborazione con i plissè di Alessandra Papoff, che esprimono il suo stile classico, romantico ma anche pulito ed elegante, mirati a soddisfare le tipologie di spose più diverse, mantenendo sempre la connotazione del suo stile.

Il primo è un capo dalla linea sinuosa ma che cade leggero sui fianchi e si allarga sull’orlo. Il secondo è un abito stile principessa con un ampia gonna di più strati di pizzo color avorio scuro. Il terzo è un abito più minimale, ma sempre prezioso e particolare, interamente plissè che cade morbido sul corpo esaltandone le forme. Il quarto abito è sempre romantico ma più sensuale, un capo versatile composto da una base con gonna a trapezio ricoperta da due leggeri strati di tulle.

Eleonora Esposito presenta quattro outfit da sposa in stile retrò e bon ton, dal gusto romantico ma allo stesso tempo reso moderno dalle linee pulite e delicate composti da due abiti lunghi, un completo ed un abito corto. Colletti anni 60, abiti tagliati in vita e gonne scivolate con volumi essenziali resi ancora piu’ unici grazie agli accessori studiati in collaborazione con altre artiste del collettivo Connessioni Creative come Paola Cirino, Maria Leone, Doriana Napoli ed Alessandra Papoff, unendo cosi il gusto retrò e couture con elementi e materiali innovativi che vanno a completare ogni capo.

Monica Iacapraro propone  una smart collection dal nome “Diversamente Sposa” nella quale reti di pura seta si sovrappongono a sete garzate, ricamate di madreperla, nell’ abito due pezzi “Trame di una Promessa”. Plissè bianchi effetto carta per l’abito intero il cui taglio, rivoluziona la tradizionale tecnica di modellatura dal nome “So you want”. Rasi e tulle materico per panta-palazzo e maxigilet trasformista nell’outfit “Luce”. Veli goffrati ed ecopelle bianca per una “sposa rock”nella capsula “Unconventional” . Nasce una collaborazione con  il marchio VAZA di Sarah Liberti  le cui creazioni sono  realizzate con materie prime di origine alimentare  per l’abito “Kose e Skose” che diventa commestibile e si Sposa perfettamente con il bouquet di “non fiori”  di VAZA .

Maria Euridice Grassi farà sfilare un abito stile liberty dal gusto un po’ gitano, composto da una gonna in tessuto morbido che fa da base ad un corpino realizzato ‘sagomando” sul busto della modella uno scialle di seta con lunghe frange, ricamato tinta su tinta, il cui outfit sarà completato dall’abbinamento di una parure “Euridice Monili” INDOSSARE L’ARTE, della serie “Muse – le donne di Alphonse Mucha”.

La sposa Affar-t indosserà un abito sostenibile, dal design sobrio ma al tempo stesso innovativo perché ottenuto con tessuti e materiali alternativi, in nome del Transformation Design. Mentre i prodotti in esposizione saranno in tema Wedding, bijoux, accessori, abiti da cerimonia per la sposa e per le sue damigelle e invitate, “must have” per il viaggio di nozze e tanti altri prodotti che incarnano il concept del marchio Affar-t: la moda sostenibile.

Si tratta di oggetti assolutamente unici ed esclusivi per un pomeriggio all’insegna dell’handmade tutto partenopeo.

Durante l’evento sarà possibile degustare un buffet di prodotti tipici offerto dalle Aziende Sapori Vesuviani, Nonno Luigino, Mara Savoia e Le Torelle dell’Agrimercato di Campagna Amica di Coldiretti Napoli.

Vi aspettiamo quindi il 2 Aprile presso l’Associazione Club 55, Via Toledo 55 – Napoli dalle 17:00 alle 22:00, per darvi consigli dalla A alla Z per il matrimonio. La partecipazione è totalmente gratuita.

L’iniziativa rientra nel programma di “Marzo Donna 2016 – Je sto vicino a te, La Forza delle donne” promosso dall’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Napoli. Una manifestazione che invaderà la città con oltre cento eventi che si protraggono fino a tutto il mese di aprile.

Facebook: https://www.facebook.com/connessionicreative1

 

Ufficio Stampa
Anna Pernice
www.annapernice.com
anna.pernice@gmail.com
Tel. +39 3384888953

 

 

Il gruppo Connessioni Creative è composto da:

Alessandra Papoff, con la sua linea di creazioni di moda e accessori caratterizzati dal plissé, dalla qualità dei materiali e dalla rifinitura sartoriale, in collaborazione con Gabriella Gitto per le parti in plissé della sua collezione, con Eleonora Esposito per alcuni accessori, e con Doriana Napoli è nata la linea Pleats & Plastic che unisce il plissé a fiori trasparenti e raffinati ottenuti dalla lavorazione della plastica.

La tecnica per imprimere su tessuto pieghe, piatte, a fisarmonica, in filo diritto di sbieco, ad onde, stelle, diamanti o zig zag è il patrimonio che la sua famiglia si tramanda da generazioni. Ha affiancato la tradizione di famiglia a studi da modellista e sviluppatrice da figurino, lavorando per venticinque anni nella sartoria di famiglia, imparando il “mestiere” sul campo da sarte generose che le hanno regalato la loro esperienza, di cui ho fatto gelosamente tesoro. A cinquant’anni ha deciso di rimettermi in gioco e si è lanciata in questo nuovo progetto.

Doriana Napoli, che realizza bijou utilizzando la plastica proveniente dalla raccolta differenziata, minuteria metallica anallergica, pietre dure e metalli semipreziosi come rame e ottone. Ripropone, rivisitati in una chiave più moderna, alcune miniature, i cui calchi, realizzati da suo padre, hanno ispirato questa produzione. Stralci dei tracciati viari del centro antico sono stati riportati su lastre di plexiglass e “ornati” con le miniature di terracotta dipinta che riproducono quelle chiese e palazzi che, come gioielli d’arte, punteggiano il tessuto urbano della città.  Questa produzione è dedicata a suo padre, artista eclettico e generoso, e alla città di cui porto il nome.

Elena Manocchio, che produce lampade di design “Ready-made” realizzate partendo da oggetti comuni (una pentola, uno scolapasta, un portaposate, un tubo idraulico, ecc.) rifunzionalizzati attraverso un processo creativo gioioso e ludico.  Storico dell’Arte per vocazione, designer per genetica, da sempre si diverte a creare oggetti con le sue mani nella folle ambizione di costruirsi da sè il mondo che vorrebbe.

Per il wedding party ha congegnato alcune linee grafiche personalizzabili al nanometro per assecondare le personalità degli sposi, capaci di invadere tutti gli stampati, dalle partecipazioni ai menu, dai segnatavolo al tableau mariage… ovviamente in Officina ForMe style!

Eleonora Esposito, stilista di moda, vintage buyer, stylist, figurinista ed eterna sognatrice. Le sue creazioni, che definisce “Handmade Couture”, sono capi fatti su misura dallo stile retrò, con un gusto di inspirazione vintage, abiti con chiari riferimenti alla moda del passato , ma utilizzando linee pulite con una particolare attenzione ai dettagli, sia nei tagli che nelle forme, ed ai materiali sempre di alta qualità come il cady di seta, lo chiffon, satin di seta, taffetà, pizzo sangallo, macramè.

Euridice Grassi, nata a Napoli,1961, dove vive e svolge la sua attività di artigiana/artista, presente abitualmente con le sue esposizioni sul territorio cittadino. Partendo dall’artigianato artistico inteso come trasformazione e riutilizzo di materiali vari attraverso tecniche di decorazione,spaziando in vari ambiti del “fatto a mano”, dal cucito alla pittura, dal piccolo restauro al decoupage,dalla creazione di gioielli a quella di accessori,è arrivata alla creazione di un proprio “brand”: EURIDICE MONILI. Ed ecco “Indossare l’arte”, una linea di monili realizzati sfruttando la tecnica del decoupage pittorico, che propongono una sorta di viaggio nell’arte indossandola . Creare accessori di tendenza: arte,bellezza, tradizione e innovazione al tempo stesso, cultura del “fatto a mano”,  ecco alcune delle “linee guida” dell’attività di Euridice .

Gabriella Gitto, ha iniziato il suo percorso formativo alla Seconda Università di Napoli conseguendo la laurea in Disegno Industriale per la Moda. Trasferitasi successivamente a Roma, ha avuto la fortuna di accostarsi al meraviglioso mondo dell’alta moda di Fausto Sarli, attraverso uno stage di 6 mesi in ufficio stile. Conclusa quell’esperienza Gabriella ha scelto di conseguire il diploma triennale di Stilista di moda e Responsabile Prodotto presso l’Accademia di Alta moda Koefia, dove ha potuto imparare le tecniche di modello e sartoria più raffinate. In seguito ha perfezionato le sue conoscenze in una rinomata sartoria di Alta moda romana. Per concludere la sua formazione ha approfondito il mondo del ricamo di Alta moda presso uno dei più importanti ricamifici di Roma.

Gabriella Ricci, dopo gli studi classici si laurea in architettura e si perfeziona in arredamento, architettura di interni e design. Dal 2009 si dedica all’artigianato artistico, inizia a lavorare la ceramica sperimentando varie tecniche prima come hobby poi con una produzione di oggetti di design per la casa, pezzi unici o a tiratura limitata, venduti a privati e presso negozi. Produce oggetti di ceramica in argilla, refrattaria, caolino; decorati con tecnica raku, smalti, ingobbi, colori sotto cristallina; bomboniere alternative, utensili per una tavola personalizzata, accessori per la casa ricercata e unica: lampade vasi sculture quadri; pezzi unici o prodotti in serie limitata e comunque sempre diversi proprio perché interamente fatti a mano, con forme a volte più classiche e romantiche, a volte innovative e plastiche, a volte con un forte richiamo alla tradizione partenopea.

 

Giuseppina Saccone, Graphic designer, illustratrice e upcycler, Giuseppina Saccone lavora attualmente in collaborazione con aziende, scuole, artigiani e artisti. Per questo evento si avvale della collaborazione dell’artista Irene Russo per la creazione di set tematici per matrimoni, sia grafici che artigianali: coordinati di partecipazioni, segnaposti, tableau marriage, menù, etichette, ecc. Artista esterna al progetto Vivaio, Irene Russo lavora come pittrice, illustratrice, graphic designer e collabora con gallerie d’arte.

Studio Trentaquattro di Maria Leone, architetto, collabora con studi di progettazione come disegnatrice e lavora come grafico freelance, propone bijoux ed accessori moda dallo stile romantico ma contemporaneo, adatto ad una donna in cerca di accessori originali e di gusto per arricchire i suoi outfit e che, pur seguendo la moda e le sue tendenze, non ne è assolutamente vittima. Presenta partecipazioni vintage o scritte a mano, segnaposto, bomboniere, mise en place e tableau marriage realizzati con materie prime non convenzionali, di recupero e pietre semipreziose. Ovviamente non mancheranno bijoux ed accessori!

 

Monica Iacapraro, stilista e modellista di capi femminili, ha la mania di conservare tutto, dal bottone della nonna al più piccolo scampolo di stoffa, dal tappo alla zip e così via. Parte dal riuso creativo di materiali, tessuti e capi di abbigliamento, che ricontestualizzati sono capaci di esprimere equilibrio tra proporzioni ed emozioni, e  di rispondere all‘esigenza sempre più crescente nella donna, di discostarsi dalla massificazione, puntando all’unicità del capo fatto a mano, personalizzato. Ecco che una zip diventa collana, una giacca si trasforma in borsa , una maglia in cappello. Dalla collaborazione con  il marchio VAZA di Sarah Liberti, nasce un viaggio fra tradizione e sperimentazione dal nome Kose e Skose.

 

Paola Cirino, dopo diversi anni di esperienza lavorando in agenzie di comunicazione e studi grafici di Napoli ha deciso di lavorare in proprio ed attualmente realizza bijoux ed accessori moda dal design contemporaneo, realizzati con stampanti 3D. Forme astratte e materiali innovativi si incontrano con metodi di finitura e di assemblaggio artigianali. Ogni oggetto viene rifinito a mano con la massima cura ed è unico o prodotto in serie limitata. Propone Bijoux per la sposa, quali orecchini, bracciali, pendenti, accessori per le acconciature. Ogni pezzo è altamente personalizzabile per ottenere un perfetto pendant con l’abito nunziale. All’evento The Wedding Party presenterà diverse creazioni nate sia dall’ispirazione personale che da una stimolante collaborazione con altre creative del collettivo Connessioni Creative, la stilista Eleonora Esposito e l’artista Doriana Napoli

Raffaela Pastore, lancia il progetto “Affar-t moda e accessori” per la trasformazione, ridefinizione e rinnovazione di diversi materiali da inserire nel settore della moda. Modelli e materiali innovativi che si fondono insieme per ricreare un design elegante e sobrio.

Tendenza e sostenibilità coniugate nel Transformation Design, un servizio alle imprese e ai creativi di ogni tempo. Affar-t, infatti, oltre ad essere una linea di moda, si rivolge anche ad artigiani, negozianti o chiunque abbia necessità di trasformare la propria attività per reinvestire un capitale già speso (come giacenze di magazzino, merci in esubero da trasformare, rinnovare e vendere nella propria attività), ottenendo così una nuova opportunità di guadagno. Ma è anche un’opportunità formativa da spendere nel sociale, rivolta a tutti coloro che desiderano acquisire le tecniche sartoriali e di riciclo creativo.

 

Sarah Liberti, è laureata in scienze chimiche, ma ha sempre coltivato la passione per le arti manuali lavorando. Ha creato il marchio VAZA, acronimo di Vitamine Amminoacidi Zuccheri e Acidi grassi, molecole fondamentali alla base della vita che compongono noi e tutto ciò di cui ci nutriamo per rappresentare le sue creazioni realizzate a mano utilizzando materie prime di origine alimentare (semi commestibili, buccia e semi di frutta, diverse varietà di legumi, verdure, diverse varietà di riso, spezie ecc.). Le creazioni VAZA evocano i dolci sapori e i vivaci colori della cucina tradizionale ed esotica. L’idea è quella di creare un oggetto che metta in risalto la bellezza di tutti quei cibi che normalmente mettiamo a tavola e osserviamo solo per pochi minuti.  L’evento del 2 aprile vedrà esposta una nuova linea di creazioni pensate per la sposa creativa e golosa, innamorata degli aromi e dei toni caldi e delicati del cibo. Centrotavola, segnaposti, tableau, confezioni per bomboniere ed eleganti bouquet a tema. Un giorno unico e speciale merita di essere contornato da oggetti dal ‘gusto’ ricercato e originale. I profumi e i colori saranno un piacere per i sensi.

 

 

 

 

 

 

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