Al via ‘Capua – Il Luogo della Lingua festival’ Un viaggio nel mondo della cultura e delle arti

Letteratura, cinema, teatro, architettura, arte visiva, musica e tanto altro vi aspettano a Capua in occasione della undicesima edizione de IL LUOGO DELLA LINGUA FESTIVAL. Si parte giovedì 9 giugno e si proseguirà fino al 3 luglio. Quattro straordinari week-end – dal giovedì alla domenica – che vedranno alternarsi a Palazzo Lanza attori e registi, sceneggiatori, scrittori, editori e giornalisti, musicisti e ancora critici d’arte, architetti, storici e docenti universitari. Talenti e professionalità indiscusse che ci condurranno per mano, ciascuno secondo il linguaggio che gli è più caro, attraverso un viaggio – quello nel mondo della cultura e delle arti – che a Capua prosegue da 1.056 anni. E’ proprio in questa splendida città che nel 960 vide la luce il ‘Placito Capuano’, il primo documento del volgare italiano. E’ a questo atto, unanimemente riconosciuto dagli storici, che si ispira il festival promosso dall’associazione Architempo con la direzione artistica di Giuseppe Bellone. L’obiettivo è quello di sottolineare l’importanza del patrimonio linguistico e culturale di questo evento che avrebbe cambiato per sempre la storia della città di Capua.

Tra gli appuntamenti più attesi del Festival c’è la rassegna teatrale ‘Le parole parlate’ – con la direzione artistica di Tiziano Beato per Eventi Mediterranei – nata in collaborazione con il Teatro Ricciardi, già partner di Architempo e Palazzo Lanza.

Attori del calibro di Roberto Azzurro, Gea Martire, Antonella Morea, Rosaria De Cicco, daranno corpo e voce a propri testi, a quelli di grandi autori contemporanei come Manlio Santanelli e Maurizio De Giovanni e a classici come Viviani, Ruccello e Patroni Griffi, proponendoci ogni giovedì per quattro settimane altrettanti spettacoli nel suggestivo cortile di Palazzo Lanza. (Gli spettacoli di teatro sono gli unici eventi a pagamento 10 euro ingresso e aperitivo) .

Si parte giovedì 9 giugno alle ore 21.15 con ‘Unalampa’ di e con Roberto Azzurro. Un monologo, forse una invettiva, fatta da un napoletano su Napoli per smascherare il volto di una città che vive in modo straordinario situazioni che altrove sono ordinarie. E viceversa. Tra scandali ai quali il cittadino è ormai assuefatto e anomalie e incubi ai quali Azzurro regala uno sberleffo.

Il Festival celebrerà anche William Shakespeare , in occasione dell’anniversario della morte avvenuta 400 anni fa, con una serata dedicata al grande drammaturgo e curata dalla Compagnia Teatrale La mansarda diretta da Roberta Sandias e Maurizio Azzurro.

Tantissime le presentazioni di libri. Nel salotto letterario dell’ex Libris si alterneranno attori prestati alla scrittura come Tony Laudadio, Elena Starace e Salvatore Striano, il critico d’arte Luca Palermo che ci racconterà l’arte di Livio Marino e Antonello Tagliafierro, scrittori di successo come Stefano Piedimonte, Lorenzo Marone, Stefano Crupi insieme a talenti casertani come Mariastella Eisemberg e Paolo Farina. Scopriremo esordi letterari come Adriana Dell’amico, Ciro Abbate e Giovanna Vitagliano e incontreremo affermati giornalisti in veste di scrittori come Pietro Treccagnoli, Antonella Palermo, Nadia Verdile e Sante Roperto.

Spazio anche alla musica con lo spettacolo Plotline con Adriano Guarino e Cinzia Carla’, accompagnati da Maurizio Pelagalli e Francesco De Crescenzo, e il concerto-evento SMILE La tua vita in 35 mm con la strepitosa attrice/cantante Lalla Esposito accompagnata da Mimmo Napolitano, Peppe Di Colandrea, Luigi Sigillo.

Gli amanti della musica potranno assistere anche alla presentazione di diversi album e progetti artistici. Tra questi I giorni del rosario di Floriana Cangiano in arte Flo con Ernesto Nobili, e Musical stories di LELLO PETRARCA, con Vincenzo Faraldo e Aldo Fucile, e ancora Cuore di clown di Vincenzo Caruso e Francesca Zurzolo con musiche di Vincenzo Caruso e testi di Pina Varriale, accompagnati da Fabio D’onofrio, Dario Franco, Domingo Colasurdo, e con la partecipazione speciale della voce recitante di Leda Conti.

Due grandi ospiti animeranno poi le serate dedicate alla settima Arte. L’attore Marco D’Amore, attualmente in tv con i nuovi episodi di Gomorra – La serie, presenterà al cinema Ricciardi il suo film ‘Un posto sicuro’ (del quale oltre ad essere protagonista è anche sceneggiatore insieme al regista Francesco Ghiaccio) mentre lo sceneggiatore Filippo Gravino ci parlerà di ‘Fiore’ il film di Claudio Giovannesi appena presentato a Cannes.

Tra le novità di questa edizione una finestra sui Nuovi Linguaggi con i protagonisti indiscussi dei Social Network come Anna Trieste, Staff Romano, Fabio Bergamo e Gianluca Riccio, un Torneo Letterario e il concorso letterario Terre Di Lavoro: Racconti Dal Presente, nato sotto l’egida del festival.

 

 

 

Palazzo Lanza 
c.so Gran Priorato di Malta 25 Capua (Ce)
0823622924

 

www.illuogodellalinguafestival.com

 

 

 

PRIMO WEEK-END

 

GIOVEDI   GIUGNO ore 21.15 Cortile Palazzo Lanza

Architempo Teatro Ricciardi

presentano

LE PAROLE PARLATE: TEATRO A PALAZZO LANZA

Direzione artistica Tiziana Beato per Eventi Mediterranei

 

UNALAMPA

di e con ROBERTO AZZURRO

 

“Per molto tempo ho inseguito l’idea che soltanto uno scandalo può far sì che qualcuno si accorga di noi – sempreché abbiamo qualcosa di interessante e di irrinunciabile da mostrare –, si accorga di noi in termini eclatanti e profondi: bisogna fare uno scandalo, di qualsiasi tipo, ma uno scandalo. Per cui, per molto tempo ho inseguito l’idea di farlo, questo scandalo. Poi, una bella mattina mi sono detto: lo scandalo non devo farlo io, lo scandalo esiste già: e si chiama Napoli. Io sono napoletano, per cui posso permettermi di dire qualsiasi cosa su Napoli e sui napoletani, insomma la responsabilità e mia, soltanto mia e le mie parole ricadono anche su di me, inevitabilmente. E di Teatro in Teatro, questa invettiva sta viaggiando esplosiva, pronta a dimostrare che molti sono disposti ancora a indignarsi e ad alzare la voce per farsi sentire con parole forse nuove, forse inusuali, ma accorate e prepotenti, sincere, amorevoli e dolorose, seppur rabbiose e minacciose. Questa invettiva è divisa in sette canti. Sette urli, sette dolori, sette anche comici sberleffi. Insomma sette momenti di rabbiosa riflessione anche, punteggiati da musicalità note, da memorie imprescindibili di una napoletanità onorata ma ormai vecchia e stantia, che si crogiola e annega in una oleografia ormai soltanto nociva e deleteria. Centrale, poi, è il terzo canto, in cui convergono tutte le parole e i versi dei grandi scrittori che hanno fatto viaggiare Napoli nel mondo attraverso le loro opere di volta in volta teatrali, letterarie, poetiche e meravigliosamente musicali. Per finire nell’incendio/incubo/sogno, nell’auspicato martirio di liberazione, tra le lacrime e il comico sberleffo che ritorna imprescindibile.”
Roberto Azzurro

 

Gli spettacoli di teatro inizieranno alle 21.15

Dopo l’inizio degli spettacoli non sarà possibile entrare.

Ingresso e aperitivo 10 euro

 

 

 

VENERDI 10 GIUGNO ore 20.00 Cortile di palazzo Lanza

IL LINGUAGGIO DELL’ARTE A PALAZZO LANZA

                         

LUCA PALERMO

autore di

Maschera-mente/o

La Livio Marino e Antonello Tagliafierro s.r.l. (Artetetra edizioni)

 

Intervengono i protagonisti del libro gli artisti

Livio Marino e Antonello Tagliafierro

 

Le forti connotazioni sociali e politiche, prima ancora che puramente estetiche, che l’arte della provincia di Caserta ha saputo esprimere tra la fine degli anni Sessanta e per tutto il decennio successivo, ne hanno fatto una sorta di microcosmo in cui riuscirono a convivere le più svariate manifestazioni artistiche.
Con l’inizio degli anni Ottanta, con l’interruzione delle attività da parte del collettivo Lineacontinua e con l’emergere di nuovi atteggiamenti che privilegiavano l’arte come espressione individuale del lirismo, in netta antitesi con le convinzioni che avevano dominato per oltre vent’anni in Terra di Lavoro, sembrava essere finita la grande stagione del collettivismo artistico. Un tentativo di ripresa dei principi associazionistici di cui si fece promotore il collettivo Lineacontinua, si deve, sul finire del 1980, alla fondazione da parte di Livio Marino ed Antonello Tagliafierro della Livio Marino e Antonello Tagliafierro s.r.l.. L’ironica società a responsabilità limitata messa su dai due artisti voleva essere una ideale prosecuzione del lavoro svolto dal suddetto collettivo: operare sul piano dell’estetica in stretto rapporto con la realtà sociale. E, se in Lineacontinua il personale lasciava necessariamente il posto al collettivo, ora il secondo non prevale più sul primo; ciò cui si assiste con la S.R.L. è una perfetta fusione tra l’es- pressione estetica soggettiva e dinamiche di lavoro che muovono da piattaforme comuni. 

 

 

SABATO 11 GIUGNO ore 22.00 Cortile di palazzo Lanza

LE PAROLE CANTATE : musica a palazzo Lanza

 

VocalEconSonanti

 

ADRIANO GUARINO chitarra

CINZIA CARLA’ voce

in

MUSICAL PLOTLINE

con

MAURIZIO PELAGALLI basso

FRANCESCO DE CRESCENZO batteria e percussioni

 

“VocalEconSonanti” è un quartetto nato dalla contaminazione musicale e culturale tra Adriano Guarino, chitarrista, strumentista polivalente ed eccellenza riconosciuta nel panorama nazionale, il poliedrico bassista Maurizio Pelagalli, il batterista/percussionista Francesco De Crescenzo e Cinzia Carla’, cantante dalla voce di garbata suadenza. Il repertorio spazia dal jazz più raffinato al pop maggiormente comunicativo con incursioni nel funky e rock fusion. Gli arrangiamenti restituiscono all’ascolto leggerezza emotiva, particolare freschezza e briosa immediatezza.
La performance proposta, “Musical Plotline”, si svolge sul fil rouge di un racconto unitario pur nella diversificazione strutturale dei brani.

 

 

DOMENICA 12 GIUGNO ore 20.00 Cortile di palazzo Lanza

LA SCRITTURA E’ DONNA

 

ELENA STARACE autrice di

Anime pezzentelle (L’Erudita)

ADRIANA DELL’AMICO autrice di

Nessuno è nato libero (Melagrana)

MARIASTELLA EISEMBERG autrice di

Il tempo fa il suo mestiere (Edizioni Spartaco)

 

Conduce Marilena Lucente

 

 

ELENA STARACE
E’ un’attrice al suo romanzo d’esordio.
Tra le interpretazioni più importanti ci sono:
Un posto al sole, Gomorra la serie, Per amore del mio popolo (fiction su don Peppe Diana), Benvenuti a tavola, Limbo (accanto a Kasia Smutniak) tratto dal libro della Mazzucco

Il libro ANIME PEZZENTELLE racconta la storia di Stefano, protagonista di una famiglia italiana del secondo dopoguerra che attraverso le emozioni dell’infanzia, dell’adolescenza e dell’età adulta, fa vivere al lettore tutte le sensazioni del viaggio nelle sofferenze che portano poi ad apprezzare l’umiltà delle piccole gioie.

ADRIANA DELL’AMICO è nata a Caserta nel 1975. Ha studiato Giurisprudenza all’Università di Napoli Federico II ed è un Avvocato esperto in diritto dei minori e diritto di famiglia. Nessuno è nato libero è il suo primo romanzo.

Il libro NESSUNO È NATO LIBERO
E’ l’alba di un giorno d’estate, quando Don Nicola si affaccia dalla finestra di un hotel di Chianciano, dove è solito trascorrere ogni anno qualche giorno di vacanza. La sua vita quotidiana si svolge negli anni ‘50, in un paesino del sud Italia ,dove è parroco. La sua esperienza personale lo porterà a incontrare e a conoscere molte altre vite, ciascuna delle quali ha una storia particolare

MARIASTELLA EISEMBERG è nata a Napoli da un medico ebreo rumeno di etnia tedesca, laureato a Montpellier e riparato in Italia a causa delle leggi razziali, e da una giovane pianista napoletana. Già insegnante e dirigente scolastico, dal 2004 si dedica alla scrittura e all’impegno sociale. Ha pubblicato Perché ancora i Promessi Sposi (Marimar 1989); Sara (Guida 2005); Carovita (Lettere arti scienze 2009); Chiedi alle mani (Sovera 2009); Alfabetando (L’Aperia 2011, prefazione di Luigi Trucillo); Cantico nella parola svelata (Compagnia dei Trovatori 2013, prefazione di Silvio Perrella, nota di Bruno Galluccio); Madri vestite di sole (Interlinea 2013, prefazione di Giampiero Neri, nota di Andrea Renzi); Viaggi al fondo della notte (Oèdipus 2015, prefazione di Ugo Piscopo, nota di Maram Al-Masri)

Il libro IL TEMPO FA IL SUO MESTIERE
Mariastella Eisenberg racconta dei Rosenberg, famiglia ebrea di etnia tedesca, attraversando i tormenti del Ventesimo secolo, laddove le ragioni della storia cedono il passo ai diritti del cuore e del vissuto quotidiano. E lo fa con lo stile che le è proprio, con «l’immediatezza delle immagini, la prosa agile e mai retorica» (la Repubblica). 

 

DOMENICA 12 GIUGNO ore 21.30 Cortile di palazzo Lanza

TONY LAUDADIO

racconta, legge e canta il suo ultimo libro

L’uomo che non riusciva a morire (NNEDITORE)

 

al piano Angelo Mastrangelo

 

introduce Marilena Lucente

 

Questo libro è per chi tiene sul comodino Una breve storia del tempo di Stephen Hawking e le poesie di Caproni, per chi vorrebbe lasciare tutto e partire per il Nepal, e per chi vorrebbe l’olfatto di un elefante per sentire tutti i profumi del mondo.
Tony Laudadio ci conduce come sempre sul filo del realismo e del tragico quotidiano. Ma spingendosi nel paradosso della vita che non ha mai fine, ci porta in un luogo diverso, spesso disabitato dai libri, dove la commozione è semplicemente quella della vita vera.

TONY LAUDADIO formatosi alla Bottega di Gassman, è attore di teatro e di cinema (Risi, Moretti, Sorrentino) ed è autore di testi teatrali e di opere letterarie. I suoi romanzi, Esco (2012) e Come un chiodo nel muro (2013) sono editi da Bompiani.

 

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