Aldilà del mare, l’ultimo lavoro dello scrittore e regista partenopeo Salvatore Nappa

NAPOLI

Aldilà del mare, l’ultimo lavoro dello scrittore e regista partenopeo Salvatore Nappa

NAPOLI – “Dove c’è dialogo non tuonano i cannoni” è il sunto che esce fuori dalle poesie di Salvatore Nappa, già autore e regista di diversi spettacoli teatrali e cinematografici, raccolte nel libro dal titolo “Aldilà dei mare”, prodotto dall’Associazione Jerry Masslo e da Asso.Vo.Ce. che sarà presentato al più presto a Napoli. “Aldilà dei mari” è una raccolta di poesie crude e sincere che supera i leziosismi verbali per approdare direttamente al cuore del lettore e perciò espressione viva di sentimenti ed emozioni non racchiudibili nella sterile metrica della poesia esercitata per intellettuali mestieranti. Poesia civile e di lotta necessaria per accrescere la coscienza di fronte al dramma di gente che viene ad arenarsi sul bagnasciuga di quell’ultimo lembo di terra di cui l’Europa è attestata per difendere il suo privilegio. Si tratta di profughi, del popolo delle barche, di disperati che sfuggono i tormenti dei loro paesi, che si affidano al ricatto di battellieri, che si aggrappano ad un gommone, e che se sopravvivono sono tradotti in quei campi di detenzione che chiamano Centro di permanenza temporanea. “Aldilà del mare” raccoglie gli spasmi, le speranze, le paure, i sogni di chi ha voluto attraversare il mare nostrum per ritrovarsi spoglio di tutto. Parole e canzoni per sviluppare un percorso di recupero e di coscientizzazione di fronte al dramma dell’immigrazione. Salvatore Nappa, nato a Napoli il 13 gennaio 1953, è Diplomato in regia televisiva e cinematografica presso la Libera Università Europea dello Spettacolo Urbisaglia Macerata. Nel 1985 fonda insieme a Peppe Lanzetta la Compagnia degli Eroi. Mette in scena con lo stesso Lanzetta gli spettacoli: Blues da marciapiede – En Attendant Toto re – Il Gran papà – Bomba Atomica e Napoletano Pentito. Nel 1989 la sua prima pubblicazione “L’Umana bestia” edito da Gallina Editore. Nel 1998 pubblica il libro “Storie di napoletana folli” edito da Edizioni del Delfino. Nel 2005 inizia la collaborazione con l’Associazione Jerry E. Masslo e con i ragazzi immigrati porta in scena gli spettacolo “Neri di tutti i colori”, “Klan-Destini”, “Non tutti i neri vengono per nuocere”, “La ballata delle anime perse”. Le poesie di Salvatore Nappa intendono recuperare il diritto ad una parola forte, esplicita nella su nuda semplicità, che per non lasciare equivoci ricorre anche alla reiterazione e all’allitterazione. Vedere l’altro volto delle cose, o meglio non solo il volto apparente, è sempre stato il segreto della poesia. Il libro dalla doppia veste italiano/arabo contiene un CD musicale con canzoni dello stesso Nappa e di Mohammed El Alaoui Ezzaime che vanno a comporre un mix di parole e suoni di assoluto impatto emotivo.
Nunzio De Pinto

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