Alle associazioni capuane

Beni comuni e culturali

A nome della rete le Piazze del Sapere auguriamo buon lavoro al nuovo Sindaco Luca branco ed alla Giunta per il futuro della nostra città. All’interno del ricco programma presentato in campagna elettorale ci permettiamo di sottolineare alcuni punti relativi ai beni comuni e culturali, leva strategica per poter ripartire con la cultura nella città “regina del Volturno”.

Noi  riteniamo che per una adeguata politica di valorizzazione dei beni comuni occorre attuare azioni e progetti capaci di promuovere una loro gestione condivisa e partecipata, in base al principio di sussidiarietà previsto dalla nostra Costituzione. Ma per poterlo fare in modo corretto occorrono regole trasparenti, come quelle di cui si vanno dotando alcuni comuni, con decisioni ed atti deliberati assunti dal Consiglio (vedi quello di Caserta con la definizione di un Regolamento    e  Patti di collaborazione con i cittadini, attraverso un ampio confronto pubblico).

Come rete di associazioni cittadine da tempo impegnate nella lotta di civiltà per il futuro del Museo Campano ribadiamo in modo formale la richiesta di convocazione di una sessione straordinaria del Consiglio Comunale, dedicata alle problematiche dei beni storici e culturali della città. Nello stesso tempo chiediamo al sindaco in modo formale un incontro per poter ricostituire un Osservatorio con una Consulta dedicata ai tanti beni culturali ed artistici, in cui si possono coinvolgere ed impegnare risorse e competenze del terzo settore, delle forze sociali e datoriali, con il mondo della scuola e dell’università.

Non è più tollerabile lo stato di abbandono di alcuni prestigiosi beni storici e culturali di una città millenaria (come la Sala d’Armi, il Castello delle Pietre e quello di Carlo V, nascosto nel Pirotecnico, solo per fare alcuni esempi). E l’elenco potrebbe essere ancora più lungo, con tanti tesori che non riescono ad essere valorizzati e resi fruibili per i cittadini e per i turisti (su cui serve una dettagliata anagrafe). Noi riteniamo che con la cultura si può ripartire per un riscatto civile, economico e sociale. I beni storici ed artistici possono  rappresentare una importante leva ed occasione per cambiare ed innovare le politiche di crescita e di governance, per ridare alla città quel ruolo di scrigno di arte e di storia, quelle funzioni urbane ed infrastrutturali che la rendono un nodo strategico nella Campania Felix, di connessione tra zone interne e fascia costiera della nostra provincia e Regione, con una visione capace di valorizzazione e sostenibilità dei beni comuni e del ricco giacimento storico ed ambientale diffuso. Come rete di associazioni riprenderemo l’iniziativa su queste tematiche con appositi incontri ed eventi nelle prossime settimane (a partire dal progetto Adotta una madre di Capuanova ed Aislo con mostra esposizione e catalogo delle opere di Mail Art offerte da artisti di tutto il mondo).

Pasquale Iorio                  APS Le Piazze del Sapere                                    Capua, 10 giugno 2019

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