Amministrative 2016, le elezioni delle liste civiche con i grandi esclusi

BY GIOVANNA PAOLINO

Nella giornata di sabato 5 marzo il Commissario Provinciale Pd , Senatore Franco Mirabelli, ha incontrato i 4 candidati alle primarie del Pd di Caserta , che avrebbero dovuto svolgersi oggi e che , invece, sono state annullate per le ben note vicende.

Franco Mirabelli ha incontrato separatamente Enrico Tresca, Carlo Marino, Enzo Battarra e Andrea Boccagna con il preciso intento di dirimere la controversia insorta a Caserta impegnandosi, altresi’ , a fare in modo che il partito ottenga la vittoria alle prossime amministrative.

I punti su cui si e’ lavorato sono due : evitare le primarie con la designazione di un candidato di superamento, cosi’ come avevano chiesto gli alleati del centro-sinistra , oppure, qualora non si riesca a trovare questa intesa , stabilire una data delle primarie che dovrebbero svolgersi il prossimo 20 marzo.

In questa settimana, inoltre, qualora non si riesca a trovare una soluzione condivisa , dovrebbe essere convocata l’Assemblea Cittadina : il giorno fissato dovrebbe essere giovedi’ 10 marzo.

A questo punto si tratta per la designazione di un candidato unico e questo allarga le possibilita’ degli alleati del centro sinistra . Anzi sembra che , ieri, ciascuno dei candidati abbia presentato al Commissario una rosa di nomi su cui fare ricadere la scelta. In questo momento circolano nomi che noi abbiamo indicato fin dall’inizio di questa rocambolesca campagna elettorale, ovvero quello di Gian Luigi Traettino e di Chicco Ceceri.

L’intervento del Commissario Mirabelli a Caserta ha , dunque , sortito l’effetto voluto restituendo peso ed equilibrio alle varie anime del partito. E soprattutto mettendo in un angolo del partito le ambizioni di
Carlo Marino.
Ma il problema rimane . Questa del 2016 si potrebbe definire la campagna elettorale dei grandi esclusi sostenuti dalle liste civiche.

Carlo Marino si presentera’ ugualmente candidato come Sindaco della citta’ di Caserta. Non avra’ piu’ l’appoggio del Pd – in fondo ci chiediamo se lo ha mai avuto- ma beneficera’ sicuramente di notevoli fasce del centro-destra e comunque di liste civiche.

Altro escluso di eccellenza potrebbe essere Gianni Mancino Zinziano di Fi che , messo da parte dalla Senatrice Rossi, potrebbe scendere in campo come candidato Sindaco di Caserta sostenuto anch’egli da liste civiche.

Che dire , poi, delle liste civiche che andrebbero a sostenere il candidato di FdI-An qualora questo partito si ritirasse dalla coalizione di centro -destra ?

Insomma queste liste civiche sembrano essere diventate quasi il refugium peccatorum dei grandi esclusi dalle competizioni dei partiti cosiddetti ” ortodossi”. In ogni caso si potrebbero creare situazioni di grande squilibrio politico ed elettorale che non garantiscono affatto la tenuta della prossima amministrazione comunale.

Nel frattempo tutti i probabili candidati ,come Gianluigi Traettino o Chicco Ceceri , per il centro sinistra e Vincenzo Di Caprio ,per il centro -destra ,dicono di non essere interessati a tale carica : in realta’ , si dice, che i giochi siano gia’ fatti , per entrambi gli schieramenti, e che i candidati prendono tempo perche’ aspettano garanzie a livello nazionale.

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