Ancora bracconaggio nel Parco Nazionale del Vesuvio

Lega Italiana Protezione Uccelli

Servizio Nazionale Vigilanza per la  tutela del patrimonio faunistico e naturale dello Stato

                                                                  

 

Somma Vesuviana (NA).

I militari del Raggruppamento Carabinieri Parco coordinati dal Col. Antonio Lamberti e le Guardie della LIPU guidate dal Coordinatore Regionale Cav. Giuseppe Salzano, durante le attività di controllo e contrasto al bracconaggio nel territorio del Parco, hanno messo il freno ad un’intensa e variegata attività di uccellagione nell’area protetta.

Un impianto di uccellagione sempre in attività, costituito con gabbie trappole, era stato allestito da un cinquantenne, dopo una accurata ispezione ha fatto rinvenire uccelli di molte e variegate specie: Due Zigoli, due Lucherini, un Fanello, due Verdoni, tre Pettirossi, un Verzellino, una Passera Scopaiola, uno Strillozzo, tre Storni, due Allodole, tre Merli, due Ghiandaie e due Tordi, l’uomo è stato denunciato, alla Procura della Ripubblica competente.

Tutta la fauna veniva trasferita presso il Presidio Ospedaliero Veterinario ex “Frullone A.S.L. NA 1” per la corretta riabilitazione e la immissione in libertà.

“Instancabili e tenaci i 2 comandi stazione Carabinieri Forestali di Ottaviano e Boscoreale  e le Guardie della LIPU ai quali va in ringraziamento di tutta la LIPU – afferma l’Avv. Fabio PROCACCINI, Delegato Provinciale della LIPU di Napoli – il buon risultato è si frutto della fattiva collaborazione fra i Carabinieri e le Guardie Volontarie, ma è anche merito della fiducia che la popolazione ripone in noi nel segnalarci fenomeni di bracconaggio. Invitiamo tutti – conclude Procaccini – a segnalarci la presenza di bracconieri o uccellatori, interverremo incisivamente.”

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