Assoluzione Girolamo Foti, la registrazione audio integrale dell’udienza

NAPOLI. Da quanto si apprende dalle registrazione di Radio Radicale  del 13 dicembre  2018  scorso,  il calvario di Girolamo Foti inizia nel marzo 2015 e termina il 13 marzo 2019.

Lo scorso 13 marzo si è conclusa una pagina ricca di sofferenze per il caporale maggiore capo dell’Esercito Italiano, imputato per diffamazione pluriaggravata (art. 227, comma 3, comma 2, cpmp 47 nr 2 cpmp).

Secondo quanto abbiamo appurato dalle registrazioni del processo Foti pubblicate il 13 dicembre 2018 e marzo 2019 di “Radio Radio Radicale”, tutto ebbe inizio con una  serie provvedimenti disciplinari continui, un processo di rigore per attività connesse con l’associazione libera rappresentanza (secondo l’accusa), con abbassamento repentino delle note caratteristiche da eccellente a nella media. Il tutto partiva dal reparto di appartenenza  di Palermo, mentre il delegato Foti era in servizio isolato e continuativo su Roma per svolgere il suo regolare mandato nell’organo centrale della rappresentanza militare. Il Cocer Comparto Difesa (in una fase storica dove si aprivano le trattative con il governo sul contratto, il riordino delle carriere ed  diritti sindacali dei militari) votava ad unanimità la delibera n. 42 “tutela del delegato” per chiedere all’autorità affiancata di verificare se gli episodi segnalati da Foti avrebbero limitato il suo regolare mandato.

Il processo (la cui audizione potere trovate integralmente al seguente link https://www.radioradicale.it/scheda/569054/processo-militare-nei-confronti-del-delegato-del-cocer-sez-esercito-caporal-maggiore) è stato tenuto a Napoli, presso il Tribunale, al cospetto del presidente, Dott. Stefano Palazzi; del giudice, Dott. Carmine Vizza; del Giudice Militare, capitano della Guardia di Finanza, Marco Mendella, e del Pubblico Ministero, Dott. Giovanni Barone. Sono intervenuti il dott. Roberto Congedi e il già Gen. C. A., Paolo Gerometta. “Il fatto non costituisce reato” è la nota conclusiva.

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