AVERSA Quadro commemorativo al Civico Museo di Storia Militare di Aversa, nel ricordo dei 100 anni della prima guerra mondiale

Ad Aversa (CE), presso la casa della Cultura “V. Caianiello”, sabato 26 maggio è stata inaugurata la mostra Guerra di Popolo. Propaganda e mobilitazione civile durante la Prima Guerra Mondiale, organizzata dal Civico Museo di Storia Militare in occasione del Centenario della fine della Grande Guerra. Era presente l’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus.

Tematica principale dell’esposizione è quella delle attività che si svolsero ad Aversa durante il periodo della IV Guerra d’Indipendenza svoltasi nell’ambito della I Guerra Mondiale, in particolare relative all’assistenza ai feriti ed alle famiglie dei combattenti, alle celebrazioni della vittoria. Gli strumenti furono molteplici, dai manifesti murali alle cartoline, dai tradizionali comizi pubblici alle lotterie benefiche, coinvolgendo gli apparati dei Comitati Civili e della Croce Rossa Italiana. Aversa emerse quale polo di riferimento per gli abitanti dei centri circostanti. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Aversa, della Provincia e dell’Associazione Nazionale del Fante, è stata inserita nel calendario ufficiale degli anniversari di rilevanza nazionale predisposto dalle Presidenza del Consiglio dei Ministri e le è stato concesso il logo ufficiale del Centenario. L’allestimento è stato curato dal Direttore del Museo Salvatore de Chiara e dal Prof. Salvatore Palladino.

Aversa emerse quale polo di riferimento per gli abitanti dei centri circostanti. Nel 1915 il sindaco Giovanni Motti promosse un’associazione fra i personaggi in vista della città per promuovere la pubblica assistenza e beneficenza, si diede vita in tal modo ad un comitato di opere di assistenza che sotto la guida del noto psichiatra Filippo Saporito, raccolse alcuni fra i maggiori esponenti della società locale del tempo. Figure luminosissime eppure in gran parte sconosciute che animarono un’opera capillare di impegno, propaganda ed assistenza. Furono al contempo mobilitate anche le scuole e molte realtà cittadine nell’ottica di una più ampia partecipazione al sentimento nazionale. Una delle iniziative di maggior rilievo, già nel primo anno di guerra, fu quella avviata dalla giovane Adele Ruffo, aversana di grande coraggio, che coinvolse la propria famiglia e poi un gran numero di volontari nell’organizzazione di un Segretariato per la compilazione di lettere e la richiesta di notizie dal fronte. Questi e molti altri aspetti, emersi da un lungo lavoro di ricerca, sono stati illustrati al pubblico insieme ai progetti svolti nell’ultimo triennio dalle scuole aversane in collaborazione con il Museo Militare.

Il convegno di chiusura della mostra si è svolto  il 17 giugno, con l’intervento della Società di Storia Patria di Caserta-Terra di Lavoro e di diversi storici, ha affrontato le tematiche della partecipazione dei militari aversani al conflitto che è ancora oggi ricordato come la Quarta Guerra d’Indipendenza. Nel periodo di allestimento sono stati presentati anche i video realizzati dalle scuole del territorio con la consulenza del Museo negli ultimi anni, su tematiche di studio della Grande Guerra e della storia militare.

In conclusione dell’incontro di domenica scorsa, il Comm. Rodolfo Armenio ha consegnato al curatore del Museo, Dott. Salvatore de Chiara il quadro commemorativo conferito dal Comitato per le celebrazioni della I Guerra Mondiale – IV Guerra d’Indipendenza italiana dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, del quale è il Segretario.
 

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *