Banda dell’Est irrompe in casa Zinzi Aggredita e ferita la figlia, poi il colpo

Drammatica rapina stamani in una zona residenziale di Caserta nell’abitazione della secondogenita dell’ex sottosegretario alla Salute: era da sola con la baby sitter e la figlia di 3 anni e mezzo, l’hanno picchiata e legata. Razziati gioielli, vittime in ospedale

CASERTA — Sorprese in casa in pieno giorno. Malmenate con incredibile ferocia, poi legate sulle sedie davanti agli occhi atterriti di una bimba di appena 3 anni e mezzo. Quindi derubate di soldi, gioielli ed altri beni. È accaduto questa mattina a Caserta, intorno a mezzogiorno, a parco Gabriella (una zona residenziale del capoluogo con costo degli appartamenti a 9 zero). Assieme alla colf che è anche baby sitter, la vittima del raid di un commando di almeno tre malviventi e padrona di casa è stata la figlia dell’ex presidente della Provincia ed ex sottosegretario di Stato alla Salute, Domenico Zinzi. Pure la sua bimba, Giulia, i criminali hanno minacciato con un coltello lasciandola in stato di choc.

Maddalena, meglio conosciuta come «Mara», e la colf, sono ancora ricoverate per ulteriori accertamenti per ferite e contusioni all’ospedale di Caserta. Alle 15.30 la polizia scientifica della Questura di Caserta era ancora intenta in un sopralluogo nell’appartamento del condominio al numero 22 di via Giotto. Le indagini sono della Squadra mobile il cui dirigente, Alessandro Tocco, era sul posto. Pare che i malviventi si siano introdotti da un balcone lasciato aperto per le pulizie dell’appartamento, che si trova al primo piano del condominio. Il luogo teatro della rapina, per quanto abbastanza esclusivo a Caserta, è da sempre al centro di assalti di ladri e rapinatori senza scrupoli. Come quelli che stamane hanno fatta improvvisa irruzione nella quiete domestica di casa Avecone (il marito di «Mara» Zinzi si chiama Alessandro, fa il dentista e in quei frangenti non era in casa). Dopo che i malviventi – che secondo le testimonianze rese dalle vittime parlavano un accento dell’Est e dei quali non si conosce ancora il numero – hanno portato a termine il loro raid, il primo a soccorrere le due donne e a trovare la bambina in stato di choc è stato Gianpiero Zinzi, fratello di «Mara» e figlio di Domenico. In politica anche lui, il 31 maggio è stato il primo eletto con oltre 21mila preferenze nella lista di Forza Italia al Consiglio regionale della Campania. Vicenda che non c’entra nulla con l’efferato fatto di cronaca che ha coinvolto la sua famiglia.

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *