BILANCIO DI EARTH HOUR 2021: LUCI SPENTE PER LA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Si è appena conclusa Earth Hour 2021, la più grande mobilitazione a livello globale per richiamare l’attenzione sulla crisi climatica in atto e la perdita di biodiversità. Lo scorso 27 marzo alle 20,30 locali, ben 192 Paesi in tutto il mondo hanno partecipato alla 13esima edizione di Earth Hour, spegnendo le luci per un’ora come gesto simbolico per contrastare la crisi climatica.  Leader globali, celebrità, artisti, giovani, associazioni, imprese e milioni di cittadini in ogni parte del mondo, ieri hanno fatto sentire la propria voce per il Pianeta, al grido di “Speak up for Nature ”, diventando protagonisti dell’edizione di Earth Hour più seguita di sempre, con 6.7 miliardi di impression, numero stimato di visualizzazioni, a livello globale sui social media e altre piattaforme compresi Tik Tok e LinkedIn. #EarthHour e gli altri hashtag correlati hanno fatto tendenza in 42 paesi su Twitter e sulla ricerca di Google. Il video Virtual Spotlight, pubblicato all’inizio dell’ora di buio, ha ricevuto 2,4 milioni di visualizzazioni in 24 ore, diventando il video più seguito in tutte le edizioni di Earth Hour. 
 
Solo in Italia ben 315 comuni hanno spento le luci dei loro monumenti, mentre sui nostri canali social andava in onda una maratona con contributi artistica. Nella settimana di Earth Hour, sui nostri social sono state raggiunte oltre un milione di persone e solo su Instagram si sono registrate oltre un milione di impression
          
Seppur con limitato accesso e possibilità di aggregazione, molti monumenti iconici nel mondo hanno spento le loro luci alle ore 20.30 locali: l’Olympic Bird’s Nest Stadium a Beijing, le Petronas Towers a Kuala Lumpur, il London Eye, la Torre Eiffel, lo Skytree di Tokyo, il Cremlino, il Victoria Harbour di Hong Kong, la Porta di Brandeburgo a Berlino, il palazzo della regina Rova di Antananarivo in Madagascar, l’Acropoli di Atene, l’UAP-Old Mutual Towers a Nairobi, la Sydney Opera House, le Cascate del Niagara, il grattacielo Taipei 101 e i meravigliosi giardini sulla baia di Singapore.

In Italia abbiamo avuto lo spegnimento a Roma del Colosseo, del Palazzo Senatorio e della Basilica di San Pietro, a Verona della millenaria Arena, a Firenze di Palazzo Vecchio, Torre Arnolfo, Ponte Vecchio e Santa Maria del Fiore, a Bari delle Lanterne del Lungomare N. Sauro, la Torre dell’Orologio, la facciata del Palazzo Istituzionale della città metropolitana, a Caserta della Reggia ed ancora, Bologna, Trieste, Venezia, Pescara, Cagliari, Napoli e diverse altre province.  Nella capitale sono state spente anche le luci esterne del Palazzo del Quirinale, di Palazzo Madama e di Palazzo Montecitorio , e le luci del cortile interno di Palazzo Chigi, che ha mantenuto sulla facciata il tricolore quale simbolo dei valori dell’unità, della responsabilità e della solidarietà, propri dell’intera comunità nazionale. Adesione anche dal Ministero della Transizione Ecologica, che in serata ha spento le luci.

All’iniziativa hanno partecipato anche i Parchi, il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Maiella, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco regionale del Sirente Velino e l’AMP di Torre Cerrano e il parco archeologico di Selinunte e Segesta in Sicilia.

A questo appuntamento non potevano mancare poi le Oasi WWF: l’Oasi di Valpredina a Bergamo, l’Oasi di Policoro, l’Oasi WWF Gole del Sagittario, l’Area Marina Protetta di Miramare a Trieste, l’OA di Vibo Valentia e molte altre.   RIVIVI EARTH HOUR 2021 >> Contributi artistici e influencer
Il conto alla rovescia sui nostri canali social
È stato incessante il tam tam sui nostri social, Facebook, Instagram, Linkedin e Twitter, grazie ai tantissimi italiani che hanno spento le luci per una cena a lume di candela, postando messaggi e immagini, ma soprattutto grazie alle performance degli artisti che hanno movimentato la serata con i loro contributi: a partire dalle 19.30, con l’omaggio musicale della bravissima cantautrice e polistrumentista Francesca Michielin, per passare al duo comico Lillo&Greg che ha divertito il pubblico con un quiz dedicato ad Earth Hour 2021, fino al contributo in diretta dei ragazzi della giovane band torinese “Eugenio in Via di Gioia ” che hanno parlato di ambiente e del ruolo dei giovani nella costruzione di un futuro migliore per il nostro Pianeta. Il tutto sempre accompagnato dalla presenza e dal rilancio di RDS 100% Grandi Successi che ha sensibilizzato i propri ascoltatori sui temi importanti legati all’evento.
A prendere parte all’iniziativa di Earth Hour 2021, attraverso un messaggio sui propri canali social, anche tantissimi artisti, influencers, speaker radiofonici e conduttori televisivi: Alessandro Gassmann, Elisa, Michela Giraud, Giorgia, Pietro Civera, Valentino Bisegna (del duo Matt & Bise), Gianluca Gazzoli, Tessa Gelisio, Lisa Casali, Chiara de Pisa, Osvaldo Supino, Fabio Marelli, Massimiliano Ossini, Anselmo Prestini, e tanti altri.
  SCOPRI I CONTRIBUTI DEGLI ARTISTI >>   Il messaggio della nostra presidente
La nostra Presidente Donatella Bianchi ha voluto condividere in un videomessaggio l’augurio che questa edizione di Earth Hour segni anche l’inizio di una maggiore presa di responsabilità da parte dei governi in merito alla Transizione Ecologica.    GUARDA IL VIDEO >>  
  Aziende

Ci teniamo a ringraziare anche le numerose aziende, che hanno contribuito a Earth Hour 2021, spegnendo simbolicamente i propri uffici, rilanciando i contenuti dell’evento sui propri canali e promuovendo attività di sensibilizzazione dedicate ai propri dipendenti e rilanciando dei temi della mobilitazione globale verso i propri clienti.
  SCOPRI DI PIÙ >>   Patrocini

Alla manifestazione Earth Hour 2021 è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. L’Ora della Terra ha avuto, inoltre, i patrocini di tutte le altre più importanti istituzioni nazionali: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri. E come ogni anno, la manifestazione ha avuto anche il patrocinio e la fattiva collaborazione di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. Da segnalare anche l’adesione della Regione Veneto e la partecipazione della Regione Lazio, che ha spento oltre 200 sedi, tra cui quella della Giunta regionale.  

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