Buon Martedì

Carissimi Amici, buona giornata a tutti. Oggi salutiamo l’ultimo giorno del Carnevale 2020 con la poesia  “Il clown” di PAUL VERLAINE

 

a Laurent Tailhade.

Bobèche, addio! buonasera, Pagliaccio! indietro, Gille!

Largo, buffoni invecchiati, al perfetto burlone,

largo! serissimo, discreto e molto altèro,

ecco che viene il maestro di tutti, l’agile clown.

Più svelto di Arlecchino e più prode di Achille,

è proprio lui, nella sua bianca corazza di raso;

vuoti e chiari come specchi senza stagno,

i suoi occhi non vivono nella maschera d’argilla.

Brillano azzurri tra il belletto e gli unguenti,

mentre la testa e il busto, eleganti,

si dondolano sull’arco paradossale delle gambe.

Poi sorride. Intorno la folla sciocca e laida,

la canaglia fetida e

santa

dei Giambi,

acclama l’istrione sinistro che la odia.

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