Buon Mercoledì
Buona giornata con una poesia di
GIUSEPPE UNGARETTI – “NOTTE DI MAGGIO”
Il cielo pone in capo
ai minareti
ghirlande di lumini.
(da L’Allegria, 1931)
.
“Alcuni vocaboli deposti nel silenzio come un lampo nella notte, un gruppo fulmineo d’immagini, mi bastavano a evocare il paesaggio sorgente d’improvviso ad incontrarne tanti altri nella memoria” scrive Giuseppe Ungaretti (1888-1970) riguardo all’ispirazione di alcune brevi poesie scritte poco prima della guerra e inserite poi nella raccolta L’Allegria: questa Notte di maggio, ad esempio, dove basta un’immagine di luci parigine nel buio per ricreare il miraggio della natia Alessandria d’Egitto, “un abbraccio di lumi nell’aria torbida / sospesi” visti dal bastimento che lo condusse via.
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