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Significato fiori di ciliegio
I fiori di ciliegio e la cultura giapponese
Il significato dei fiori di ciliegio nell’Hanami
L’Hanami (che può essere chiamata anche La Notte del Ciliegio) è un’antica ricorrenza di notevole importanza per i giapponesi. Il simbolismo legato a questa si collega al significato che assumono i fiori di ciliegio per la cultura giapponese e, di riflesso, per quella occidentale. Infatti, l’Europa e gli Stati Uniti, hanno nel tempo ereditato il valore simbolico che i paesi del Sol Levante attribuiscono ai fiori di ciliegio.
Sin dalle prime spedizioni verso il lontano Oriente fino ad arrivare al periodo dei grandi imperi coloniali europei, gli esploratori e gli antropologi del tempo osservarono con estremo interesse la cura nei confronti della natura e in particolar modo dei fiori che le popolazioni orientali mostravano. In molti palazzi nobili Ottocenteschi del vecchio continente si possono infatti notare decorazioni in stile asiatico che raffigurano l’osservazione dei fiori di ciliegio, simbolo di buon auspicio e di pace interiore.
L’Hanami è infatti la celebrazione della rinascita della natura espressa al meglio dai fiori di ciliegio, ma anche della presa di coscienza della loro caducità. Il fiore di ciliegio infatti fiorisce in breve tempo e altrettanto velocemente lascia l’albero per riconciliarsi al suolo. L’osservazione dello spettacolo rappresentato dalla caduta dei fiori spinge i giapponesi a riflettere sul valore effimero della vita.
Il fiore di ciliegio, delicato e fragile, ma allo stesso tempo tenace nella sua perfezione, rappresenta la bellezza e la caducità degli uomini al mondo. Il ciclo vitale del fiore di ciliegio è dunque quello delle persone stesse: si nasce, si vive nello splendore e poi si lascia l’albero per morire e riconciliarsi pacificamente con il suolo, ossia il luogo da cui proveniamo.
Il fiore di ciliegio, o Sakura nella lingua giapponese, richiama nella sua simbologia l’intera filosofia giapponese legata alla cultura della pazienza, del rispetto della natura e della pace interiore. L’Hanami non è infatti una celebrazione dai toni tristi (vista appunto l’osservazione della catura dei fiori) ma un momento di grande festa per i giapponesi.
Questi ne approfittano infatti per fare dei pic nic con amici e parenti sedendosi sotto gli alberi di ciliegio e stendendo sotto di essi una coperta di plastica azzurra volta a raccogliere i fiori caduti. Aprile, come si è detto sopra, è infatti un momento molto importante soprattutto per i giovani, perché la fine della scuola simboleggia per molti l’entrata nel mondo adulto quindi l’inizio di una nuova vita. Il fiore di ciliegio è anche segno di ricchezza e buon auspicio. Questo nell’antica tradizione giapponese rappresentava infatti l’abbondante raccolto del riso nei mesi a seguire la primavera.
Il simbolismo religioso e spirituale
In Giappone è possibile trovare numerosissime varietà di fiori di ciliegio. La varietà più conosciuta, chiamata Somei Yoshino, si distingue per i 5 petali caratteristici dei più comuni fiori di ciliegio. Il numero di petali è un elemento estremamente importante per distinguere le diverse tipologie di fiore, non che un modo per attribuire a questi diversi significati.
In Giappone così come in molti altri paesi dell’estremo Oriente è possibile trovare alcune varietà con un numero molto alto di petali, si può arrivare infatti anche a venti o più. Le cento varietà di fiori di ciliegio offrono infatti una morfologia spesso differente rispetto alle tipologie più comuni.
Questo è sicuramente stato un fattore di interesse per le varie religioni orientali, tanto che la bellezza caratteristica del fiore in questione ha reso possibile il riconoscimento di varie teorie spirituali legate al sakura. Il fiore a 5 petali richiama con molta probabilità il Buddihismo e la divisione dei cinque orienti, o punti cardinali se si vogliono chiamare con una dicitura più specifica. Secondo questa attribuzione i quattro punti cardinali e il centro costituirebbero i cinque spazi vitali o punti di riferimento nella cultura buddhista giapponese. Sempre cinque sono le parti in cui il dio del fuoco viene diviso secondo la cosmogonia nipponica.
Da queste cinque parti nacque infatti l’antica montagna Oyamatsumi, uno dei rilievi più poplari e sacri del Giappone. Cinque sono anche gli elementi sacri ossia vuoto, aria, terra e acqua. Mitologia, religione e spiritualità si uniscono in un unico simbolo rappresentato dai petali del sakura. Questo sembra infatti convogliare in esso e nella sua pefezione l’intera filosofia e la storia di una delle poplazioni più antiche del pianeta. Per questo motivo il sakura è un fiore nazionale di estremo pregio, pur non essendo riconosciuto il fiore ufficiale del Giappone.
Simbologia legata al mondo della guerra
Come sappiamo, la tradizione militare giapponese vanta una lunghissima storia che va ricercata nell’antico mito dei samurai. Il sakura, nella sua perfezione e tenacia non può che venire associato anche all’ambito guerriero giapponese. Il Bushidō ossia il perfetto cavaliere deve possedere tutte le caratteristiche che il sakura esalta nella sua estrema armonia. Questo deve infatti mostrare estrema lealtà mantenendo tuttavia uno spirito puro come i fiori di ciliegio.
Deve inoltre essere onesto e coraggioso, mostrando lo stesso coraggio che il sakura manifesta al momento in cui è tempo di abbandonare l’albero per lasciarsi trasportare dal vento fino al suolo. Il samurai deve infatti avere piena consapevolezza delle proprie capacità e del suo destino, tanto da sacrificare la propria vita quando è necessario, al fine di proteggere il suo popolo e l’ideale per cui ha combattuto con coraggio.
La perfezione dei cinque petali del sakura deve essere vista dal samurai come un modello a cui tendere, un esempio a cui aspirare nei momenti difficili del suo cammino. Il distacco dall’albero, visto come il distacco dalla materialità della vita, deve considerarsi come atto sacro di dedizione al principio che ha determinato i propri voti.
Questa simbologia non è da considerare solo in relazione all’antica tradizione guerriera, ma ritroviamo la riproduzione del fiore di ciliegio anche sulle bombe ohka usate dai giapponesi nella Seconda Guerra Mondiale durante l’attacco alle navi americane. I Kamikaze stessi usavano il fiore di ciliegio come simbolo per rappresentare il proprio destino durante le varie battaglie. La loro missione suicida è infatti consacrata dal sakura come gesto di grandezza morale e sacrificio estremo. La morte in questo caso non rappresenta la fine della propria esistenza ma l’inizio della propria consacrazione spirituale verso un cammino di rinascita ed elevazione interiore, che è impossibile raggiungere conducendo la sola vita terrena.
Numerosi templi giapponesi contengono infatti fiori di ciliegio. Molti di essi vengono posti nei luoghi sacri dedicati a commemorare le vittime di guerre o i combattenti stessi di importanti battaglie nazionali. In questo caso il sakura è sia segno di omaggio nei confronti della loro lealtà e del loro coraggio ed elemento di buon auspicio in vista della loro vita al di là della morte.
Significato fiori di ciliegio: Fiori giapponesi
Il giappone come abbiamo visto in questo articolo, ha una vera e propria passione per i fiori. Numerosi sono i culti e le cerimonie che valorizzano questo regalo della natura e che ne esaltano la bellezza. I fiori di ciliegio sono sicuramente una delle specie di fiori più apprezzate e valorizzate nella cultura nipponica ma non sono gli unici fiori che amano e che celebrano i giapponesi.
I giapponesi hanno una forte simbologia legata al mondo dei fiori e sfruttano questa simbologia sia nell’arte, che nella pittura che nella decorazione. Uno dei fiori più utilizzati dopo il fiore di ciliegio è il crisantemo. Il crisantemo è il fiore ufficiale del Giappone e appare infatti nello stemma della famiglia Imperiale.
Un altro fiore molto utilizzato nella simbologia giapponese è la camelia, detta anche rosa del Giappone. Grazie alla caratteristica, tipica di questi fiori, di staccarsi dalla pianta e cadere ancora interi al suolo, la camelia è diventata simbolo della tenacia dei combattenti giapponesi e di tutti i giapponesi che hanno sacrificato la loro giovane vita senza piegarsi al nemico.
Fiori ciliegio – approfondiamo:
I fiori di ciliegio fioriscono sull’omonima pianta in primavera, anche se si dispone di un piccolo spazio è sempre gradevole piantare un albero di ciliegio per fini ornamentali e per la bellezza e il profumo dei propri fiori.
SIGNIFICATO DEL FIORE DI CILIEGIO
Nell’antico significato Anglosassone dell’epoca vittoriana intorno all’ottocento, regalare un ramo con fiori di ciliegio indicava un comportamento educato ed ammirevole. In Cina il significato è strettamente femminile, infatti il fiore di ciliegio indica la bellezza e la sessualità delle donne. In Giappone il fiore di ciliegio è celebrato come un augurio, un auspicio di felicità e amore.
IL FIORE DI CILIEGIO NELLA CULTURA GIAPPONESE
Nella cultura giapponese la fioritura dei ciliegi è la manifestazione più pura della bellezza, oltre ad essere, il simbolo nazione del Giappone.
In Giappone il fiore di ciliegio viene chiamato Sakura, ed è un simbolo di buon augurio e un auspicio per un futuro luminoso. Il bellissimo albero di ciliegio rappresenta la quinta essenza della vita, lo splendore dei suoi fiori dura poco, cadono in un turbinio di vento, per i giapponesi la caduta dei fiori rappresenta la loro vita, essa finisce quando ha raggiunto il suo massimo splendore, senza vie di mezzo, la vita è una scalata verso un’alta vetta, raggiunta la vetta e quindi il massimo splendore, si ritorna giù. Questa filosofia di vita si rispecchia molto con lo stile di vita dei guerrieri Samurai, è più importante il percorso per ottenere una certa cosa e non il risultato in se stesso. Oltre ad essere il simbolo per eccellenza dei Samurai rappresenta anche tutte le arti marziali presenti in Giappone, nell’antichità tatuarsi un fiore di ciliegio era riservato solo ai Samurai o gli appartenenti di altre Arti. Un proverbio citava che: “tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero”.
Inoltre per le caratteristiche pecuniarie di questo fiore, la bellezza estrema e la morte rapida, fanno si che il fiore di ciliegio venga associato anche alla mortalità.
Un ruolo importante ricoperto dai fiori di ciliegio è stato alimentare il sentimento patriottico tra i giapponesi durante la seconda guerra mondiale. I piloti nipponici ornavano la loro divisa con fiori di ciliegio e i kamikaze lo disegnavano sulla fiancata del loro aereo nell’ultimo volo suicida. I giovani sacrificano la loro vita in onore dell’imperatore, e cadevano sul campo di combattimento in ordine sparso, come i petali dei fiori di ciliegio lasciati in balia del vento. Alcune credenze popolari affermavano che le anime dei giovani militari morti sui campi di combattimento si reincarnavano proprio nei fiori di ciliegio.
I fiori di ciliegio rappresentano inoltre un forte simbolismo religioso e spirituale, esistono diversi tipi di piante che producono un fiore simile ma con caratteristiche diverse, partendo dai numeri di petali, alcuni fiori parto da cinque petali ed altri arrivano fino a venti petali. Il fiore a cinque petali richiama il Buddismo e la divisione dei cinque orienti, o dei cinque punti cardinali, cinque sono anche gli elementi sacri, vuoto, aria, terra ed acqua.
Per tutti questi motivi il simbolo del Sakura, viene utilizzato in svariate cose, nell’arte, nei manga, nel cinema, nella musica, viene rappresentato in tutti i modi possibili ed immaginabili.
In ogni casa giapponese è presente un bene di consumo con disegnato un ramo di fiori di pesco, dal kimono, tipico abbigliamento giapponese, alla cancelleria e agli articoli basilari per la casa.
FESTIVITÀ DEL CILIEGIO IN FIORE E LEGGENDE
FESTIVITÀ DEL CILIEGIO IN FIORE E LEGGENDE.
Nella terra del Sol Levante sono presenti oltre duecento varietà di fiori di ciliegio, la loro particolarità e che non producono frutti, ma sono solo ornamentali, con fiori dalle mille sfumature del bianco, del rosa pallido e del rosa intenso. Nella secolare tradizione giapponese i fiori di ciliegio vengono onorati con delle grandi feste, che consistono nel recarsi nei parchi per contemplare i fiori di ciliegio, sedersi sotto gli alberi insieme ad amici, ascoltando musica e canti e storie popolari, per concludere con piccoli rinfreschi e caratteristici picnic a base di piatti tipici della cucina nipponica.
In Italia un antica leggenda popolare narra che nel lontano anno mille e cento in un paesino dell’alto Lazio un ciliegio ormai secco fiori miracolosamente, gli abitanti del paese lo interpretarono come un segno di buon auspicio a tal punto da insorgere e scacciare Federico Barbarossa mettendo fine ad un lungo periodo di guerra. In ricorrenza ogni anno in questo paese, nella terza domenica di Maggio, viene festeggiato “il Miracolo della Madonna del Fiore”, tutto il paese viene ornato di fiori di ciliegio e la Madonna portata in processione viene donata una ghirlanda di fiori di ciliegio.
I fiori di pesco inoltre sono stati celebrati da molti illustri letterali e poeti. Diverse sono stati gli accostamenti e i paragoni; sono stati paragonati alla lenta caduta della neve sulla terra, o alla velocità delle nuvole ad ammassarsi in gruppo quasi contemporaneamente come lo sbocciare dei fiori.
Ulteriori informazioni su: fiori ciliegio – Fiori delle piante https://www.giardinaggio.it/fiori/fiori-delle-piante/fiori-ciliegio.asp#ixzz4csOnr9S3
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