CALL #FATTI DI MEMORIA

È un presidio in centro storico, Via Verdi, n. 6, organizzato da un gruppo di associazioni del territorio, che rimarrà aperto dal 30 marzo al 6 aprile per narrare dieci anni dal sisma “fatti alla mano”, per rinnovare l’appello a investire in prevenzione, per aver cura che la memoria preservi il futuro.

È anche e soprattutto una proposta per domani: un luogo aperto, accogliente e vivo per continuare a testimoniare, per incontrarsi e confrontarsi, per raccontare il patrimonio culturale, per studiare, conoscere e diffondere esperienze e competenze sullo stato dell’arte e sulle prospettive delle attività di previsione e prevenzione dei rischi, di gestione dell’emergenza e di ricostruzione fisica e sociale post-trauma, sperimentando tutti i linguaggi possibili per  “fare memoria”. Lo vorremmo così un “museo della città”, un archivio-laboratorio dedicato alle 309 vittime, vitale per la comunità e attrattivo per chi è di passaggio. La vorremmo così la città della memoria e della conoscenza, prestigiosa nel mondo, inclusiva e accessibile per tutte e tutti.

Perché la memoria è un ingranaggio collettivo: solo se la memoria dei sopravvissuti si fa cultura per le generazioni a venire, una comunità ha la possibilità di rinnovarsi.

 

Con  immagini, voci e parole racconteremo insieme

 

IL TEMPO

Il tempo della ricostruzione dati alla mano.

Il tempo delle bambine e dei bambini con due cicli di scuola primaria nei MUSP.

Il tempo fermo nelle frazioni.

Il tempo sospeso dei piani di recupero senza scadenza.

A dieci anni è saltata qualsiasi programmazione!

 

LO SPAZIO

Lo spazio dell’ecosistema urbano tra riconversione mancata e riqualificazioni ancora possibili.

Lo spazio pieno di abitazioni e vuoto di abitanti: siamo all’incirca lo stesso numero di 10 anni fa con n-mila alloggi in più.

La bellezza del nostro paesaggio devastato in nome dell’emergenza.

Eppure qualcuno, 10 anni fa, l’aveva detto!

 

LE LOTTE

Per una ricostruzione informata e partecipata.

Per la conoscenza della sicurezza sismica delle nostre case, delle scuole, degli edifici pubblici, dei centri storici.

Per vivere la città di transizione pensando al futuro: è bello convivere con il cantiere più grande d’Europa se costruiamo una città migliore da subito, con meno automobili e più biciclette, meno slot machine e più spazi sociali, meno centri commerciali e più marciapiedi.

Abbiamo cominciato 10 anni fa e lottiamo ancora!

 

I TERRITORI

La richiesta di verità e giustizia per L’Aquila: dalla bufala del “processo alla scienza” alla restituzione delle provvisionali, lo Stato non ha mai chiesto scusa. Come per nessuna “strage di Stato”.

L’appello per la messa in sicurezza di tutto il Paese dal rischio sismico e idrogeologico come unica Grande Opera davvero necessaria nel nostro Paese.

La prevenzione nell’impegno dei governi: tante promesse, e i fatti?

Da 10 anni le nostre lotte in rete con altri territori!

 

Racconteremo tutto questo con documentari, incontri, installazioni, opere, film, performances, a testimonianza della volontà di continuare a esercitare la memoria a 10 anni dal sisma, per proiettarla nel futuro.

Perché la memoria è il passato che ha la forza di interrogare ancora il presente, mettendolo in discussione e chiamando in causa le responsabilità. E i più efficaci antidoti ai tentativi di censura o rimozione da parte di chi della memoria ha paura, sono la cultura e la conoscenza collettiva.

 

Associazione Familiari Vittime Sisma

ActionAid

Arti e Spettacolo

Associazione 309 Martiri dell’Aquila

Associazione Bibliobus

Associazione Borghi in Comune

Associazione Donne Terre Mutate

Casetta che non c’è

Circolo ARCI Querencia

Collettivo 99

Comitato 3e32

Comitato Familiari Vittime Casa dello Studente 

Commissione Oltre il MUSP

Dansacro

Deputazione Abruzzese di Storia Patria/Progetto S.I.S.M.AQ

FilmAQuì

Fondazione 6 Aprile per la Vita

Italia Nostra

L’Aquila in Comune

L’Aquila che Vogliamo

L’Aquila Film Festival

Legambiente

Site.it

Visioni Future

 

 

 

 

CALL #FATTI DI MEMORIA

Un messaggio alla città

L’Aquila 2009 – 2019

 

PREMESSA

Dopo quella notte L’Aquila ha mutato per sempre la sua linea temporale. Dal 6 Aprile 2009 la vita degli aquilani viene identificata nel tempo come ante-sisma (A.S.) e un post-sisma (P.S) E’ come se L’Aquila avesse resettato tutto. L’inizio di una nuova era per molti l’inizio di una nuova vita, l’anno zero.                                                Giovanni Sfarra

                                                                                                                                                                           

 

Un grande racconto collettivo sulla città dell’Aquila a dieci anni dal terremoto del 2009.

L’Aquila Film Festival e FilmaQuì, in collaborazione con varie associazioni cittadine,

lanciano una call nazionale dal nome Fatti di Memoria per raccogliere messaggi,

pensieri, riflessioni, ricordi (scritti, fotografie, video e audio) della città prima, durante e dopo la

linea temporale che  il 6 Aprile 2009 ha tracciato

 

 

#FATTIDIMEMORIA – un messaggio per la città.

A quasi 10 anni da quella terribile notte vogliamo fermarci un attimo a riflettere come per fare un punto della situazione.

Aiutaci attraverso il tuo contributo a tracciare la linea del ricordo. Renditi artefice con la tua testimonianza del grande racconto collettivo su L’Aquila.

Lascia un messaggio, un pensiero, una riflessione o un ricordo che hai dell’Aquila del prima, del durante e del dopo.

Invia una foto, video, un pensiero scritto o una nota vocale audio all’indirizzo email fattidimemoriaq@gmail.com, alla pagina Facebook “novantanove – storie di straordinaria ordinarietà” (tramite messaggio privato) o al numero WhatsApp 333 4745125.

Raccoglieremo le testimonianze di chiunque abbia avuto un contatto, un’esperienza o anche soltanto una semplice sensazione con la particolare ed incredibile realtà che L’Aquila ha vissuto e sta vivendo ancora oggi.

 

La call resterà aperta fino al 31 dicembre 2019.

Il materiale raccolto sarà esposto in una mostra multimediale al Palazzetto dei Nobili a L’Aquila dal 1 al 7 Aprile 2019 e successivamente in ulteriori iniziative che avranno luogo a L’Aquila per tutto il 2019.

 

 

 

 

Sabato 30 Marzo

ore 16.30 – Proiezione di: RADICI – MEMORITER-MI FA MALE di Luca Cococcetta
Visioni Future – Presidio Via Verdi

ore 18.00 – La leggenda del Progetto C.A.S.E ovvero appunti non tassonomici per
una sua storia futuribile
– di Angelo Venti e Massimo Botticchio
Presidio Via Verdi

 

Domenica 31 Marzo

ore 17.00 – Verità e giustizia. La vera storia dei processi alla CGR e a Bertolaso
Ass. Familiari vittime sisma L’Aquila, Vincenzo Vittorini – Presidio Via Verdi

ore 18.30A 10 anni dal sisma: l’anno zero della ricostruzione scolastica in sicurezza. Commissione Oltre il MUSP, Silvia FrezzaPresidio Via Verdi

 

Lunedì 1 Aprile

ore 18.00 Sicuri per davvero. 10 anni di impegni mancati per rimettere
in sesto l’Italia
Sara Vegni e Damiano Sabuzi Giuliani, (ActionAid),
Andrea Minutolo (Legambiente), Ettore Di Cesare
 GSSI Sala conferenze
ore 20.00 La terra mè, di Lucio De Candia – Lao, di Gabriele Sabatino Nardis
L’Aquila Film Festival Palazzetto dei Nobili

ore 21.00 L’Aquila. Storie di straordinaria ordinarieta’ di Manuel De Pandis,
Giovanni Sfarra, Matteo Passerini
L’Aquila Film Festival Palazzetto dei Nobili

       
Martedì 2 Aprile

ore 17.00 – Presentazione documentario “Village in a bottle” a cura di Gianni Smarelli
Associazione Borghi in Comune – Presidio Via Verdi

ore 18.00 – I piani di (non)recupero urbano: costringere ad andare via, spopolare un centro storico – Coordinamento residenti Santa Croce-via Roma,
Daniela Piancatelli e Dina Pelliccione
Presidio Via Verdi

ore 20.00 – La parte che manca, di Paolo Budassi – L’ostacolo, di M. Camilli e
F. Francioni, CSC L’Aquila
L’Aquila Film Festival Palazzetto dei Nobili

ore 21.00 – Alveare, di Simone Rosito, CSC L’Aquila – L’arte di vivere, di A. D’Alessandro,
M. Leopardi, D. D’Innocenzo – La buona terra, di Davide Desiderio – Village in a bottle,
di Oliver Kyr
L’Aquila Film Festival Palazzetto dei Nobili

Mercoledì 3 Aprile

ore 9.30 – Il fontanile della Memoria – Casetta che non c’è, Maria Scarsella, Daniel Caramanico, Federico Sorgi – Presidio Via Verdi

ore 11.30 – Verità e giustizia. La vera storia dei processi alla CGR e a Bertolaso

Ass. Familiari vittime sisma L’Aquila, Giustino Parisse, Vincenzo Vittorini
Presidio Via Verdi

ore 18.00 – L’Aquila 2019. Memoria del futuro Tommaso Montanari – Università per Stranieri di Siena – GSSI Auditorium

ore 20.00 – Canto 6409, di Dino Viani – La calma perduta, di Goffredo Passi 

L’Aquila Film Festival – Palazzetto dei Nobili

ore 21.00 – Habitat – Note personali di Emiliano Dante – L’Aquila Film Festival
Palazzetto dei Nobili

 

Giovedì 4 Aprile

ore 17.30 – La ricostruzione dell’Aquila: Un’occasione sprecata – Ass. Ranuccio Bianchi Bandinelli, Vezio De Lucia, Roberto De Marco, Andrea Giura Longo, Monica Cerulli – GSSI Sala conferenze

ore 18.30 – Presentazione libro “Il cammino nelle terre mutate” Movimento
Tellurico, Enrico Sgarella –
Presidio Via Verdi

ore 20.00 – Terremoto di Shelley Jordon – Ri-composizione, di V. Burli e M. Molinari, CSC L’Aquila, La Voce di Collemaggio, di Anna Chiara Sabatino, CSC L’Aquila – L’Aquila Film Festival – Palazzetto dei Nobili

ore 21.00 – Io prometto, di Cecilia Fasciani – L’Aquila Film Festival  – Palazzetto dei Nobili

 

Venerdì 5 Aprile

ore 11.30 – Verità e giustizia. La vera storia dei processi alla CGR e a Bertolaso
Ass. Familiari vittime sisma L’Aquila, Vincenzo Vittorini – Presidio Via Verdi

ore 18.00 – DECADE Città possibili  (spettacolo  itinerante) – Arti e Spettacolo
Centro Storico


Sabato 6 Aprile

ore 10.00 – L’Avvenire della memoria, incontro con gli studenti delle scuole superiori
Ass. Familiari vittime sisma L’Aquila con i rappresentanti dei movimenti per la
sicurezza nelle scuole e la partecipazione di Antonello Salvatori – Università dell’Aquila

Auditorium GSSI

ore 10.00 – Proiezione degli spettacoli: Mille giorni / Il melo selvatico / I custodi dell’anima
Arti e Spettacolo  – Presidio Via Verdi

ore 11.30, 16.00, 18.00, 19.30 – DECADE Città possibili (spettacolo  itinerante)
Arti e Spettacolo – Centro Storico

ore 17.30 – Nati alle 3e32 – Comitato 3 e 32, con le autrici e gli autori, Diego Bianchi, Manuele Bonaccorsi, Sabina Guzzanti  GSSI Sala conferenze

 

Domenica 7 Aprile

ore 11.30, 16.00 – DECADE Città possibili (spettacolo  itinerante) – Arti e Spettacolo

Centro Storico

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