Camilla Bernabei: «Da sindaco di Caserta punterei su sociale, mobilità e cultura»

 Così il segretario provinciale della Cgil, indicata da molti come uno dei papabili candidati a sindaco della città capoluogo, nel corso dell’ultima puntata del 2015 di Stilelibero su New Radio Network

CASERTA. «La mia ricetta da candidata a sindaco di Caserta? Diciamo che a chi si candiderà chiederò di intervenire sul sociale, sulla mobilità e sulla cultura». L’ha detto Camilla Bernabei, segretario provinciale della Cgil, nel corso dell’ultima puntata del 2015 di Stilelibero, la trasmissione radiofonica di approfondimento ideata da Claudio Lombardi e da Antonio Salvati e condotta da Salvati, ogni martedì, a partire dalle 16, dagli studi di New Radio Network (www.newradionetwork.com), a Maddaloni (Caserta). “L’anno che verrà” è stato il titolo della puntata: due ore di confronto sui temi dell’economia, dell’occupazione e dello sviluppo. Ma non solo!

Per Bernabei Terra di Lavoro può solo risalire

Il segretario provinciale della Cgil ha commentato la classifica della vivibilità delle province italiane elaborata dal “Sole 24Ore”, con Caserta che occupa il terzultimo posto: «Ormai siamo così in basso che non possiamo fare altro che ripartire», è l’opinione della Bernabei. «Il 2016? Sono ottimista, perché i diversi investimenti fatti sul turismo, sull’ambiente e il forte impegno sotto l’aspetto della legalità ci permettono di dire che il 2016 sarà un anno positivo». Il 2016 sarà anche l’anno delle elezioni amministrative di Caserta e la Bernabei, da più parti, è indicata come uno dei papabili: «Io candidata sindaco? Diciamo che chiederò a chi si candiderà interventi decisi sul settore del sociale, a partire dagli asili nido e dal tempo pieno, in modo da incrementare anche l’occupazione femminile particolarmente depressa nel nostro territorio. Va migliorata la mobilità non significa istituire sensi unici ma creare condizioni per cui il cittadino possa lasciare l’auto a casa. E, poi, mettere in moto tutto ciò che riguarda la cultura, come l’Università che non incide minimamente sulla città di Caserta. Io penso che l’Università e la Reggia debbano essere i due motori principali dello sviluppo».

I timori di De Simone (Unioncamere) e Marrone (Confapi)

Per Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta e vicepresidente nazionale Unioncamere: «Non abbiamo segnali di positività che possano incoraggiare il 2016. Partiamo da posizioni di grande negatività su accesso al credito e rapporti istituzionali. Senza interventi strutturali veri per Caserta e per tutto il Mezzogiorno avremo un futuro difficile. Cosa portare nel 2016? Sicuramente lo spirito di iniziativa e di innovazione – spiega De Simone – che tutti riconoscono ai nostri imprenditori. Nel 2016, però, non possiamo perdere la grande opportunità degli investimenti europei – conclude il presidente della Camera di Commercio – semplificando le procedure burocratiche per accedere agli interventi. Gli imprenditori devono avere un accesso al credito più facile e vedere snelliti i rapporti con la pubblica amministrazione». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Raffaele Marrone, presidente Gruppo Giovani Confapi Napoli: «Lo Stato chiede le tasse ma è il primo che non rispetta i contratti. Come Confapi nazionale siamo riusciti nell’intento di istituire un fondo di garanzia per le piccole e medie imprese in difficoltà a causa dei mancati pagamenti da parte del pubblico ma anche da parte delle grandi aziende che usufruiscono delle Pmi come banca, dilazionando i pagamenti all’infinito».

Babbo Natale e gli appuntamenti del Planetario

È stato Babbo Natale l’ospite d’onore della puntata, il quale, dopo una simpatica chiacchierata, ha “svelato” la sua vera identità: si tratta del professor Roberto Giacinti, associato di Istituzioni di Economia all’Università di Pisa e fondatore della Compagnia di Babbo Natale, la onlus che raccoglie oltre un centinaio di imprenditori e professionisti pronti a travestirsi da Babbo Natale per raccogliere fondi da destinare alle famiglie in difficoltà. «Un’idea nata dopo una mia visita, travestito da Babbo Natale, all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze», spiega il professor Giacinti, che rivela di avere sangue napoletano. «Era il 2007 e oggi la Compagnia conta tra le sue fila anche una donna che non vuole saperne di lasciarla». Ogni anno la Compagnia pubblica un libro da collezione per raccogliere fondi: «Richiama il pranzo di Natale, ma si tratta di storie scritte sul filo della memoria, riportando sapori e profumi inesplorati dalla cucina di oggi». Suggestiva pure l’intervista a Pietro Di Lorenzo, del Planetario di Caserta, che ha spiegato come il 2016 sarà «l’anno mirabile per fisici e gli astronomi con la celebrazione del centenario della pubblicazione dell’articolo di Albert Einstein sulla Relatività generale. Contiamo di allestire un nuovo spettacolo al Planetario di Caserta – spiega Di Lorenzo – su un tema così affascinante. Questo sarà possibile perché il Planetario di Caserta è interamente digitale e di nuova concezione, cosa molto rara in Italia, in grado quindi di produrre spettacoli completamente originali», come quello, gratuito, andato in scena il 22 dicembre e che ha avuto come tema l’astronomia al tempo di Dante e organizzato in occasione del solstizio d’inverno.

Occhio ai botti di fine anno: i consigli dell’esperto

Un vero e proprio vademecum sull’utilizzo consapevole dei fuochi d’artificio è stato stilato in diretta dagli studi di New Radio Network dal capitano Gaetano Acunzo, del 21esimo Reggimento Genio Guastatori di Caserta, unità della Brigata Bersaglieri «Garibaldi»: «La regola numero uno è quella di acquistare i fuochi d’artificio sempre e solamente da rivenditori autorizzati. La seconda regola d’oro è quella di utilizzare i fuochi con cautela e in luoghi aperti. Nessun fuoco d’artificio può essere ritenuto innocuo, anche le semplici stelline hanno dei rischi connessi con il loro utilizzo». L’appello finale del capitano Acunzo, impegnato nella campagna di sensibilizzazione e informazione nelle scuole di ogni ordine e grado, è ai più piccoli: «Non raccogliete i fuochi inesplosi che si trovano troppo spesso per le strade il giorno dopo. Se ne individuate qualcuno avvisate i vostri genitori o i vigili del fuoco».

Dalla polvere pirica alla polvere di stelle

A chiudere la trasmissione l’oroscopo preparato per Stilelibero dall’astrologo Paolo Crimaldi, volto e voce nota di RaiTre. È possibile ascoltare le previsioni, segno per segno, di Crimaldi, che è anche professore di filosofia, sulla pagina Facebook di Stilelibero (facebook.com/stileliberoradio).

Caserta, 23 dicembre 2015

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