Cancello ed Arnone – Festa di San Pio da Pietrelcina

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Cancello ed Arnone (Matilde Maisto) – Oggi 23 Settembre 2015 ricorre la Festa di San Pio. A tal proposito il Gruppo di Preghiera S.Pio “San Roberto Bellarmino” di Cancello ed Arnone ha organizzato un evento di preghiera per ricordare il Santo da Pietrelcina.
– Alle ore 18,00 Santo Rosario nella cappella dedicata a Maria SS. delle Grazie, sita in via Roma.
– Ore 18,30 Santa Messa presieduta da don Sabatino Sciorio.
– Ore 19,00 Fiaccolata guidata dal Parroco , percorrerà Via E. Fieramosca, Via Settembrini , arrivo davanti alla statua di San Pio a cui seguiranno preghiere e benedizione.

Intanto nella sua Omelia don Sabatino ha parlato ai fedeli di San Pio, il primo sacerdote stigmatizzato.

Francesco Forgione, egli precisa, nacque il 25 maggio 1887. Entrò nel noviziato il 22 gennaio 1903 e si chiamò fra Pio. Ordinato sacerdote il 10 agosto 1910 a Benevento, restò fra i suoi, per motivi di salute, fino al 1916. Nel settembre dello stesso anno andò al convento di San Giovanni Rotondo e vi rimase fino alla morte. Nell’agosto del 1918 fra Pio affermò di aver avuto delle visioni su di un personaggio che lo avrebbe trafitto con una lancia, lasciandogli una ferita costantemente aperta (transverberazione). Poco tempo dopo, in seguito a una ulteriore presunta visione, fra Pio affermò che avrebbe ricevuto delle stigmate. L’inizio del manifestarsi delle stigmate risalirebbe al 1910. I carismi, in particolar modo le stimmate, di cui Dio arricchì la vita di Padre Pio, richiamarono l’attenzione dell’autorità ecclesiastica e provocarono interventi del S. Offizio, che comandò il suo trasferimento da San Giovanni Rotondo e gli vietò ogni esercizio di ministero, eccetto la messa, da poter celebrare privatamente nella cappella interna del convento. Il momento più esaltante dell’attività apostolica di Padre Pio era quello della santa messa, in essa molti hanno percepito il vertice e la pienezza della sua piritualità.

L’immagine di Padre Pio è inseparabile dalla corona del Rosario: segno della sua indicibile tenerezza filiale verso la Madre di Gesù, “al quale si sentiva legato per mezzo di questa Madre”. “Divorato dall’amore di Dio e dall’amore del prossimo”; egli visse sino in fondo la sua “vocazione a cooperare alla redenzione del mondo, secondo la speciale missione che caratterizzò tutta la sua vita.

Sul piano sociale, Padre Pio si impegnò molto per sollevare dolori e miserie di tante famiglie, principalmente con la fondazione della “Casa Sollievo della Sofferenza”. Nel settore spirituale fondò i “gruppi di preghiera”.

Il sereno transito di Padre Pio avvenne il 23 settembre 1968. Padre Pio proclamato santo il 16 giugno 2002 in piazza San Pietro da papa Giovanni Paolo II, come San Pio da Pietrelcina.

Chiudiamo ricordando una delle massime di Padre Pio che diceva: “Io amo i miei figli spirituali al pari dell’anima mia e più ancora. Li ho rigenerati a Gesù nel dolore e nell’amore. Posso dimenticare me stesso, ma non i miei figli spirituali, anzi assicuro che quando il Signore mi chiamerà, io gli dirò: Signore, io resto alla porta del paradiso; vi entro quando ho visto entrare l’ultimo dei miei figli”.

 

2Don Sabatino Sciorio

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