Cancello ed Arnone: l’Amministrazione Emerito convoca un Consiglio Comunale illegittimo.

(Cancello ed Arnone – Elisa Cacciapuoti) “Ancora una volta viene convocato un Consiglio Comunale illegittimo nella sua convocazione. Non rispettoso delle norme che regolano i lavori e le procedure della massima assise cittadina. Difatti, è stato convocato il Consiglio Comunale per il giorno 28 Luglio prossimo, in prima convocazione, ore 9:00 e per il giorno 31 Luglio prossimo, in seconda convocazione, ore 9:00 senza rispettare il termine di venti giorni previsto dal II comma dell’art. 227 del testo unico delle leggi sull’ ordinamento degli Enti Locali (TUEL) D.Lgs 18 Agosto 2000 n° 267.

La P.E.C. della convocazione è giunta al sottoscritto in data 21 Luglio 2017, perciò solo 8-10 giorni, in luogo dei 20 previsti, per la consultazione degli atti del Consiglio. Pertanto, con nota del 24 Luglio 2017, il sottoscritto ha richiesto, per tali motivazioni, l’annullamento della convocazione del Consiglio e, conseguentemente, della seduta Consiliare”; queste le parole dell’avv. Raffaele Ambrosca, che continua: “Ma, come se ciò non bastasse, in data 24 Luglio 2017, alle ore 11:00, il sottoscritto si è recato al Comune e, dall’Ufficio di Segreteria – personale addetto, ha appreso che gli atti del Consiglio non solo non erano pronti, ma che si trovavano a Cellole nelle mani del nuovo ragioniere in carico nei ruoli di quel comune e, nel nostro Ufficio di Segreteria, vi erano solo i frontespizi delle due delibere di Giunta con i pareri espressi “al buio” dai dirigenti di settore, dal momento che i corpi degli atti deliberati non c’erano.

Si capisce, immediatamente, la superficialità, la inadeguatezza e l’assenza totale di dignità di ruolo politico-amministrativo che caratterizza quest’Amministrazione. Eppure gli argomenti da trattare sono di assoluto primo livello, per importanza nella vita dell’Ente:

1- approvazione del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale dell’Ente artt. 229 e 230 D.Lgs n° 267/2000 – anno 2016;

2 – salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale art. 193 D.Lgs n° 267/2000 – anno 2017.

Altra nota, depositata dal sottoscritto in data 25 Luglio 2017, riguarda la delibera di Giunta afferente il ricorso a personale esterno all’Ente, in presenza di personale qualificato presente nell’Ente. Di qui l’illegittimità della delibera stessa e il danno erariale che ne consegue.

La nota è stata inoltrata, oltre che al Comune, al Ministero dell’Interno – Finanza locale e alla Corte dei Conti.”

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