Cancello ed Arnone: pronti a declamare ‘Poeti e poetesse della porta accanto’

Sempre più intensi proseguono gl’incontri di “LETTERATITUDINI”. Ora si fanno avanti i verseggiatori, sfoderando i loro nascosti componimenti

CANCELLO ED ARNONE (Raffaele Raimondo) – Sormontino le remore gli amanti della poesia “fatta in casa”, come il fragrante e croccante pane d’un tempo! Ha parlato chiaro Tilde Maisto, fondatrice del gruppo “Letteratitudini”, a verseggiatori e verseggiatrici del paese e dell’intero Basso Volturno. V’è per loro un’occasione da non perdere: il prossimo degli incontri mensili, in programma per il 20 dicembre, è tutto dedicato a “poeti e poetesse della porta accanto”. Allora quale circostanza migliore di quella in vista, per recitare i loro stessi componimenti? Scritti in lingua o in vernacolo napoletano/casertano non importerà. Conteranno invece i sentimenti espressi, le ansie, le speranze, i dolori, le letizie, gli amori… che trasuderanno dalle strofe. Magari saranno poesie vergate e nascoste nei segreti cassetti. Le rispolverino gli autori o le autrici ed accolgano l’invito della superfondatrice così coniato: “Ebbene, come sempre invitiamo tutti gli interessati a farsi avanti, contattando Matilde Maisto al seguente indirizzo di posta: tilde.maisto@virgilio.it oppure contattandola su Facebook”.

Oltretutto, ella medesima, poetessa e scrittrice, è la “voce ufficiale” della terza edizione del Concorso nazionale di poesia Calliope e dunque se ne intende abbastanza. Del resto, formulando l’appello alla partecipazione (dalla quale – non sottovalutiamolo – deriveranno di certo soddisfazioni personali e nuove notorietà) si è concesso questa rivelazione incoraggiante per tutti/e: “…personalmente ho coltivato col cuore la nascita, lo sviluppo ed il perdurare di Letteratitudini. La cultura, nel nostro specifico, è intesa come un sistema di saperi, opinioni, credenze, costumi e comportamenti che caratterizzano un gruppo umano particolare, un’eredità storica che nel suo insieme definisce i rapporti del gruppo stesso. Per Letteratitudini s’intende “amanti della letteratura”, ma non solo è anche amicizia, slow food, afflato e piacere di trascorrere una piacevole serata tra amici. Questi, in definitiva, sono i cardini che guidano lo snodo dei fortunati incontri”.

Fossi io un poeta, non ci penserei neppure un attimo ad aderire alla chiamata; forse potrò riservarmi soltanto la funzione tecnica di provvedere ai sottofondi musicali: questo sì. Intanto è sicuro che tutti, storici componenti del “gruppo” e nuovi “adepti” per una serata letteraria, trascorreranno due ore di poetica felicità, comprensive di assaggi gastronomici per palati fini. E, coi tempi che purtroppo corrono, cosa da poco non sarà.

3

2

N.B. Le foto sono state scattate nell’incontro precedente

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *