Cantiere delle idee, via all’operazione partecipazione. Razzano: la città deve essere protagonista. Tenneriello tratteggia il programma: via la Iap e no al sito di compostaggio al foro Boario

 «Partecipazione», è questa la parola d’ordine che lancia il candidato sindaco del centrosinistra Giuseppe Razzano nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina, domenica 5 marzo, presso il centro Il Castello a tutti i maddalonesi. «C’è bisogno del contributo dell’intera città per costruire un progetto di rilancio efficace – ha esordito Razzano – è, per questa ragione, che abbiamo deciso di lanciare il cantiere delle idee per migliorare il nostro programma recependo, i suggerimenti, le intuizioni, i progetti di tutti i maddalonesi. Siamo costretti a confrontarci con una situazione difficile che nasce da responsabilità che arrivano anche da lontano. Noi non ci indigniamo. Non siamo quelli che puntano l’indice, ma lavoriamo a trovare le soluzioni. La nostra forza è data da una squadra che è il giusto mix tra vecchia e nuova classe dirigente. Non crediamo però, di avere la bacchetta magica ed è per questo che chiediamo il contributo dell’intera città nel lavorare nell’interesse solo ed esclusivo di Maddaloni. Da qui il cantiere delle idee che permetterà ai cittadini di dire la propria e di dare il proprio contributo diretto ad aprire una nuova stagione a Maddaloni. Due le modalità che abbiamo immaginato per permettere ai cittadini di migliorare il nostro programma: una piattaforma interattiva alla quale sarà possibile accedere collegandosi al mio sito www.pepperazzano.it e l’organizzazione di gazebo e banchetti itineranti dove sarà possibile confrontarsi con me e con tutta la squadra che mi sostiene sulla nostra idea di città». Razzano sottolinea come oggi sia necessario essere chiari con i cittadini. «E’ il momento della concretezza – ha spiegato – laddove c’è bisogno del contributo della Regione per risolvere un problema dobbiamo dirlo. E’, per questa ragione, che tra una quindicina di giorni, organizzeremo un incontro con tutte le figure istituzionali per impegnarle in maniera concreta sul futuro di Maddaloni. La Regione Campania non è mai stata così amica grazie al sostegno convinto al progetto di tutte le forze della coalizione del governatore De Luca». A proposito della coalizione De Luca, Razzano risponde alle chiacchiere di questi giorni sulle alleanze. «La nostra è l’unica alleanza di centrosinistra autentica che ha come modello lo schema del presidente della Regione», ha spiegato. La conferenza stampa di questa mattina, a cui hanno partecipato i delegati di tutte le forze che compongono la coalizione (Pd, Calatia libera, Terra libera/Campania libera e Centro democratico), è stata anche l’occasione per presentare il progetto di Maddaloni città di idee, la lista civica che farà capo al sindaco. «C’è un mondo in questa città ampissimo – ha sottolineato – che crede nel nostro progetto che è dichiaratamente di centrosinistra, ma che non si rivede nelle forze che oggi compongono la coalizione, al quale abbiamo dato un luogo per esprimersi e per lavorare per il bene della città. Una lista civica vera dove troveranno voce, associazioni, mondo delle professioni, donne, uomini che hanno tutti un comune denominatore: la voglia di fare per Maddaloni». Il compito di entrare nei dettagli del programma, invece, è stato affidato ad Angelo Tenneriello, coordinatore della campagna elettorale per le primarie di Razzano, e tra i più attivi nel lavorare all’idea di città con la quale il candidato sindaco si è presentato all’attenzione della città. «Voglio ricordare a tutti che il centrosinistra non governa a Maddaloni da sette anni – ha sottolineato Tenneriello – e che, determinati problemi che oggi ha la città, senza voler dire che la nostra coalizione è immune da colpe, non sono certo ascrivibili a noi. Il presidio ospedaliero di Maddaloni l’ha soppresso Stefano Caldoro con il suo governo di centrodestra… La città arriva al voto dopo una vicenda giudiziaria ed è per questo che, con chiarezza, vogliamo dire che le linee ispiratrici di tutta la nostra azione amministrativa saranno la trasparenza e la legalità. Dobbiamo fare i conti con un dissesto finanziario che si chiude nel 2017, ma che potrebbe prolungarsi oltre a causa della necessità che potrebbe avere il nuovo sindaco di dichiarare un dissesto bis per una condanna a dieci milioni di euro che il Comune ha subito per fatti avvenuti nel 1987… Io nel 1987 ero al liceo… Peppe aveva sei anni… Non può essere di certo colpa nostra questa sentenza… Oggi c’è bisogno di scelte chiare per la città. In merito ai tributi, ad esempio, internalizzeremo il servizio di riscossione perché il 18% di agio che paghiamo alla Iap deve essere utilizzato per i lavori alle strade. Il Comune deve essere una casa di cristallo. Trasparente al massimo, sul sito istituzionale pubblicheremo tutto, così come dice la legge. Per gli atti relativi ai lavori, ci saranno gli stati di avanzamento, i tempi di consegna e anche gli enti che devono erogare i fondi. Tutti gli atti saranno scritti in un linguaggio comprensibile, perché la città deve capire cosa fa la macchina amministrativa. In questi giorni qualche dipendente del Comune ha dato l’ok alla realizzazione del sito di compostaggio all’interno del foro Boario. Noi diciamo no. Se gli impianti si devono realizzare a Maddaloni, facciamoli nell’area interporto da dove sono già partiti dei vagoni carichi di rifiuti per l’Olanda e l’Austria. Restando in ambito di rifiuti, potenzieremo la raccolta differenziata con un sistema di premialità vero. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere nel più breve tempo possibile il 65% imposto dalla legge, oggi siamo al 34%, per evitare che dal 2020 il servizio aumenti del 20%. Anche sul Puc la nostra idea è chiara: zero case». Tenneriello ha toccato il tema dell’impiantistica sportiva, dei servizi alla persona, delle bonifiche ambientali fornendo una panoramica veloce dell’articolato programma che è consultabile sul sito www.pepperazzano.it. Il medico ha sottolineato come ampio spazio ci sarà per la cultura con la creazione anche della consulta e alla riqualificazione urbana, con la valorizzazione del centro storico e l’introduzione del piano colore.

Maddaloni, 5 marzo

 

 

 

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