Capua: A Palazzo Fazio rullano i tamburi per il… 1° Festival di Musica Elettroacustica Contemporanea

L’inatteso evento è promosso da Accademia Musicale Pianistica, ASD Aliante, Capuanova, consorzio Capua Arte e Cultura, in collaborazione col conservatorio “G.Martucci” di Salerno

CAPUA (Raffaele Raimondo) – Per il 1° Festival di Musica Elettroacustica Contemporanea intitolato ‘Libera la Musica’ si riaccenderanno i riflettori sullo storico Palazzo Fazio in verità un po’ negletto negli ultimi tempi. Infatti, a condensare l’adrenalina necessaria sta per scendere in campo una bella cordata di prestigiose associazioni (Accademia Musicale Pianistica, ASD Aliante, Capuanova) ed il consorzio Capua Arte e Cultura, che si sono già assicurata la buona collaborazione del conservatorio ‘G. Martucci’ di Salerno. Di tutto ciò ha dato notizia il prof. Michele Mandaglio, preannunciando una conferenza-stampa per martedì 9 giugno e divulgando la nota in cui si spiegano così i termini della nobile impresa: “Il mondo intorno a noi sta cambiando per le numerose innovazioni tecnologiche che stanno modificando il nostro stile di vita. La musica, come ogni espressione della creatività umana, è anch’essa destinata a profonde trasformazioni. ‘Libera la Musica’ esplora il nuovo mondo sonoro elettroacustico senza porsi barriere di genere o stile e propone possibili intersezioni tra la musica ‘colta’ e la musica ‘leggera’ attraverso un percorso di concerti, conferenze, seminari, laboratori, installazioni”. La stessa nota ufficializza inoltre il programma stilato per il periodo settembre- dicembre 2015, ma precisa che “Il Festival avrà inizio il 12 dicembre con una conferenza tenuta dal prof. Giacomo Fronzi, autore del libro ‘Electrosound’ edito da EDT, cui seguirà ‘Impulsi’, un concerto dedicato alla musica elettronica giovanile di tendenza in cui predominano ritmi ipnotici ed espressioni estemporanee. La giornata del 13 dicembre si aprirà con la conferenza del grande fisico prof. Giuseppe Di Giugno, figura storica della musica elettroacustica che nel 1975, su richiesta del compositore Luciano Berio, ha realizzato presso l’IRCAM di Parigi la prima rivoluzionaria macchina digitale dedicata alla produzione del suono in tempo reale”. Subito si potrà ascoltare ‘Rifrazioni’, “un concerto realizzato con la partecipazione attiva del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Salerno, caratterizzato da una musica‘inaudita’ che esplora le profonde trasfigurazioni sonore di un pensiero musicale in continua evoluzione”. In calendario vi saranno altre importanti manifestazioni musicali tenute “da numerosi ospiti che proporranno i loro brani sia nell’ambito dell’underground elettronico sia nell’ambito della ricerca, dove anche gli strumenti ‘tradizionali’ sono destinati a superare se stessi, a raggiungere le ardite sonorità e i modi liberi tipici dei suoni elettronici ed infine a riconquistare, attraverso sperimentazioni ed idee, la possibilità di un canto multitimbrico. Le due giornate saranno precedute, a partire dal mese di ottobre, da seminari preliminari volti ad illustrare i campi esplorativi ed espressivi della Musica Elettroacustica e da laboratori didattici riguardanti l’informatica musicale e l’ascolto, entrambi rivolti a chiunque sia aperto a nuove sfide”. Ovviamente nei variegati campi “dell’arte, della comunicazione e della ricerca”.

Raffaele Raimondo

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