Caserta. Al Consiglio Comunale di oggi in gioco la faccia del PD.

LA VERITA' SULLE NOMINE DI PIETRO RIELLO E RITA MARTONE.LA NOMINA COMPLETA DELLA GIUNTA BLOCCATA DA DUE DONNE. MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE UGUALMENTE ALLO SBANDO.

 di Giovanna Paolino e di Antonio De Falco.
E’ previsto per oggi . 28 luglio, a partire dalle ore  9.00 il secondo Consiglio Comunale   di Caserta con il Sindaco Carlo Marino.
Questi argomenti all’ordine del giorno : approvazione del verbale della  seduta precedente- elezione del Presidente del  Consiglio Comunale – composizione delle Commissioni Consiliari Permanenti.
Quella di oggi, dunque, sembra delinearsi come una seduta   fondamentale per la nuova consiliatura . Come si ricordera’ , durante la seduta del 19 luglio, la maggioranza consiliare non riuscì a trovare una quadra sul nome del Presidente del Consiglio al punto che la seduta fu rinviata.
Sono in molti a ritenere che il Sindaco  Carlo Marino avrebbe dovuto celebrare il  secondo Consiglio Comunale di Caserta entro i 5 giorni successivi alla seduta del 19 luglio, come da norma giuridica.
Sta di fatto che si è arrivati al 28 luglio per trovare una quadra sul nome del Presidente del Consiglio Comunale di Caserta, che attualmente risulta essere l’unico Comune senza questo organo istituzionale.
In realta’ a Caserta non è ancora completata la nomina della giunta ne’ si è proceduto alla nomina del Vicesindaco.
Nel Consiglio Comunale di oggi, dunque, il Pd si gioca la faccia e , non a caso, anche alla luce del furioso litigio che  avrebbe avuto come protagonisti Enrico Tresca , Segretario Cittadino del Pd, e  Franco De Michele , nuovo Assessore ai Rapporti con il Consiglio Comunale , in merito alla nomina di Daniela Borrelli come Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura ed Edilizia Scolastica. Secondo indiscrezioni  la furia di Enrico Tresca, profondamente sacrificato dal Pd da questa campagna elettorale, sarebbe esplosa allorquando Franco De  Michele non gli avrebbe assolutamente comunicato la decisione di Carlo Marino di nominare Assessore la Professoressa Daniela Borrelli, moglie del Presidente del Cira Luigi Carrino.
In altri  termini il Segretario Cittadino avrebbe appreso in Consiglio Comunale di questa nomina. Da qui la polemica con De Michele , che avrebbe bypassato Enrico Tresca nella sua carica di responsabile del partito cittadino, e la immediata decisione di Enrico  di pianificare l’azione del Pd cittadino,  a che la consiliatura targata Carlo Marino proceda in modo efficace ed efficiente.
La macchina consiliare del Comune di Caserta deve partire al più presto anche perchè incombe su di essa la data fatidica del 13 agosto termine ultimo in cui il neo Consiglio Comunale dovra’ approvare la spalmatura del debito del dissesto comunale così come predisposta dal Commissario Nicolò.
Sta di fatto che , al di la’ della nomina del Presidente del Consiglio, non si smorzano le polemiche sulla nomina degli assessori. Ben nota quella legata a Daniela Borrelli moglie di Luigi Carrino, presidente del Cira, che dovrebbe procedere alla riqualificazione dell’area ex Macrico con la conseguente realizzazione al suo interno di un Parco Aerospaziale.
Ma non e’ tutto.
Sembrerebbe che la delega a Pietro Riello ” Programmazione dello sviluppo produttivo della citta’ di Caserta ” sia stata sollecitata direttamente dal Sottosegretario Gioacchino Alfano e sembra anche che essa  sarebbe collegata alla risoluzione di problemi amministrativi che Pietro Riello si troverebbe ad affrontare all’interno della ” Clinica del Sole ” struttura medico-ospedaliera  privata nella quale egli opera come medico.
Polemiche anche per quanto riguarda Rita Martone, Assessore con la delega  Accoglienza e Immigrazione,unica eccezione in una lista di ” tecnici”. Rita Martone e’ stata candidata alle ultime amministrative  nella lista Quarto Polo con Gianfausto Iarrobino il quale, non si comprende in che modo sia riuscito, e’ stato in grado di convincere Carlo Marino ad inserirla nella giunta esecutiva.
Ma per quale ragione Carlo Marino non riesce ancora a formare la giunta ?
La risposta e’ semplice : e’ un problema di donne.
La giunta del Comune di Caserta deve essere costituita da 9 assessori e di essa fa parte anche il Sindaco. In ossequio al principio delle quote rosa  all’interno dell’esecutivo devono essere presenti 4 Assessore.
Ebbene , il nodo da sciogliere per Carlo Marino e’ proprio questo : dopo Daniela Borrelli e Rita Martone, sembra che la maggioranza non trovi l’accordo su due Donne che siano in grado di entrare nell’esecutivo.
Altro problema e’ la nomina del Presidente del Consiglio Comunale , che urge alla luce del Consiglio Comunale del prossimo 13 agosto.
L’opposizione ritiene che  neanche oggi la maggioranza trovera’ una quadra dal momento che i gruppi consiliari della stessa non sono espressione di partiti politici ma frutto di coalizioni spesso improvvisate solo per motivi elettorali.
Tra i nomi dei papabili vi sono quelli di Antonio Ciontoli , di Michele De Florio e di Emiliano Casale, ma anche quello di Mirella Corvino e di Liliana Trovato.
Secondo indiscrezioni Emiliano Casale sarebbe stato gia’ fatto fuori e lo stesso giovane Consigliere Comunale avrebbe dichiarato che il Sindaco non avrebbe mantenuto con lui gli impegni assunti in campagna elettorale.
All’interno della maggioranza, poi, vi e’ il gruppo indipendente Obiettivo Comune guidato da Mimmo Guida che  potrebbe diventare, all’interno del Consiglio, un porto nel quale vanno ad affluire tutti coloro che si ritengono non soddisfatti dall’operato di Carlo Marino. Insomma, una sorta di capestro per il Sindaco che a tutt’oggi non e’ riuscito a mettere un punto al caos della sua stessa maggioranza che , dopo il sostegno elettorale, pretende che egli mantenga gli impegni assunti.
Per quanto riguarda l’opposizione, poi, non si assiste certamente ad una situazione differente.
L’opposizione di centro- destra  ormai non riconosce Riccardo Ventre come suo leader. Da un lato si assiste alla triplice intesa fra Massimiliano Marzo, Stefano Mariano ed Enzo Bove ; dall’altro il Consigliere Comunale Garofalo, Zinziano,eletto con Caserta nel Cuore, rifiuta di entrare in Forza Italia . L’opposizione di centro-sinistra con Francesco Apperti  rimane compatta ma il cittadino casertano non puo’ non chiedersi come mai una lista che ha raccolto 7mila voti – parliamo di Speranza per Caserta- abbia deciso di  stare all’opposizione mentre , passando nei banchi della maggioranza, avrebbe avuto la possibilita’ di attuare i propri programmi.
Questo, dunque, il quadro del Consiglio Comunale che fra poche ore si riunira’: come dire ,  tutto nuovo, niente di nuovo.

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