Caserta: Il successo della Partita del Cuore di Riprendiamoci Caserta… nonostante il “boicottaggio” della stampa
di Giovanna Paolino
Qualcuno ci deve spiegare a cosa servono i Giornalisti a Caserta, o meglio a chi veramente servono.
E’ una domanda che sorge , inevitabile, all’indomani di un episodio, a nostro parere gravissimo, messo in atto dalla stampa locale.
Ma procediamo con ordine.
Sabato 8 ottobre la citta’ di Caserta ha ospitato due eventi benefico- culturali differenti ma di uguale spessore : la Partita del Cuore Squadra Calciattori Team- attori delle fiction televisive V/S Sindaco , Consiglio Comunale di Caserta e Vecchie Glorie della Casertana Calcio, nello Stadio Pinto di Caserta, e la Prima Edizione del Premio Internazionale Citta’ di Caserta nei Giardini Antistanti la Reggia Vanvitelliana.
La Partita del Cuore, organizzata dalla Associazione ” Riprendiamoci Caserta” di Antonio De Falco, ha ricevuto il Patrocinio Morale del Comune di Caserta, dell’Ept guidato da Lucia Ranucci e della Pro Loco Baia Azzurra di Domenico Bovienzo ed ha devoluto il ricavato della beneficenza al Canile Municipale di Caserta e alla Casa Accoglienza Caritas di Don Antonello Giannotti .
Il Premio Internazionale della Citta’ di Caserta, organizzato da Concetta Laudando, invece, si e’ avvalso, fra gli altri, del patrocinio della Regione Campania , del Museo Reggia di Caserta, della Diocesi di Caserta ed ha destinato la beneficenza alla realizzazione di un parco giochi inclusivo per bambini disabili.
Insomma, due significative iniziative che dimostrano come a Caserta ci sia tanta voglia di fare per la solidarieta’ e per la promozione della cultura e del turismo.
Eppure , qualcosa non torna.
L’evento di Antonio De Falco, al quale hanno spontaneamente contribuito imprenditori locali, privati cittadini e associazioni, oltre che la stessa Amministrazione Comunale, che si e’ cimentata sul campo di gioco e ha concesso a titolo gratuito lo Stadio Pinto per la manifestazione , e’ stata completamente snobbata dai principali organi di stampa della citta’.
Eppure, la manifestazione era degna di nota e , nonostante questo ” boicottaggio” , essa ha ottenuto un notevole successo consentendo agli organizzatori di mantenere fede agli impegni assunti con i destinatari della beneficenza.
La manifestazione di Concetta Laudando, per l’occasione nominata anche Direttore Artistico del Premio Internazionale Citta’ di Caserta, – titolo spendibile per altre eventuali nomine da parte della pubblica amministrazione – e’ stata invece seguita dai mezzi di comunicazione costantemente e quotidianamente.
Purtroppo, e di questo ce ne duole, l’evento della inarrestabile Concetta non si e’ svolto a causa del maltempo, anche se i biglietti della prevendita non sono stati restituiti.
La Partita del CUore, invece, si e’ tenuta in un clima di gioia e di festa per tutti
Il problema , pero’ rimane : perche’ la stampa locale non ha assolutamente menzionato l’evento di Riprendiamoci Caserta? Esiste ancora il principio di uguaglianza nella sua accezione pluralista?
Dobbiamo ricordare a questi signori che essi percepiscono finanziamenti pubblici e, in quanto tale , sono obbligati a dare notizia di quanto accade e di quanto viene loro comunicato.
Ma non e’ tutto.
Durante la settimana scorsa, un sito online aveva addirittura arbitrariamente diffuso la notizia secondo la quale la Partita del CUore non si sarebbe tenuta per irregolarita’ amministrative legate alla concessione del Pinto.
Una delle tante notizie infondate e smentita dalla delibera di giunta con cui il SIndaco Carlo Marino ha concesso il gratuito patrocinio alla Associazione RIprendiamoci Caserta. La notizia , divulgata , non si capisce a che titolo, e’ stata poi nel giro di poche ore cancellata dal sito che l’aveva pubblicata.
Episodi che ci lasciano sbigottiti e indifesi dinanzi a quella che , per i malevoli, e noi non lo siamo, potrebbe apparire come una artata manipolazione.
A parte questo, la domanda e’ semplice : perche’ di un evento si parla e di un altro , invece, si tace considerato che le due manifestazioni ricoprono entrambe una importanza nazionale per la solidarieta’ e per la promozione del nostro territorio?
Quali sono le vere ragioni che spingono la stampa a fornire le notizie ai cittadini ? Per quale ragione Concetta Laudando e’ stata privilegiata rispetto a Riprendiamoci Caserta?
A questo punto, e’ innegabile che a muovere i fili di tutto non e’ certamente l’esigenza di comunicare fatti, notizie ed eventi nella loro integrita’ma altre esigenze che agli ignari cittadini sfuggono.
Lo scorso 8 ottobre la citta’ di Caserta, ancora una volta, ha perso una occasione importante : quella di realizzare davvero la solidarieta’ e la promozione del turismo attraverso una sinergia combinata proprio dagli organi di stampa di risorse umane e di mezzi di lavoro.
Trasformare la beneficenza e la solidarieta’ in una guerra mediatica e’ un grave atto di presunzione e di stupidita’: la citta’ di Caserta non ha bisogno di primedonne, che cercano una rivalsa alla mancata elezione al Consiglio Comunale, ma necessita di tutti i cittadini di buona volonta’ pronti a rimboccarsi le maniche al fianco del Sindaco e di tutte le Istituzioni per la riqualificazione di questa citta’.
Oggi, invece, stiamo peggio di prima : vorremmo solo capire chi sono i ” pupari” e cosa ci guadagnano da questo ” sciacallaggio “. Vorremmo ricordare che il turismo casertano non e’ solo la Reggia e l’apparato politico che le gira intorno. Caserta e’ una citta’ che racconta vita e storia da tutti i suoi angoli.
Alla fine, tuttavia, i fatti parlano e rispondono a chi ha trasformato quella che avrebbe dovuto essere una giornata di festa in una guerra mediatica : la Partita per Caserta e’ stata vinta da tutti coloro che hanno partecipato alla Partita del Cuore con umilta’, sacrificio e amore per la citta’. L’evento si e’ tenuto e ha lasciato nei partecipanti un segno profondo di solidarieta’ e di vera utilita’ sociale.
Restano le parole degli attori delle fictions provenienti da varie parti d’Italia : ” Ci aspettavamo che la stampa di Caserta fosse piu’ accogliente”.
Come dire : ” A Caserta si sa oppure no che l’informazione e’ un dovere e non un privilegio?”.
Come dire , l’ennesima figuraccia per Caserta.
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