Castelmorrone, presentata ampia casistica su terapia del dolore articolare con radiofrequenza

 “Il dolore osteoarticolare cronico persistente va affrontato studiando bene la persona ammalata e avvalendoci di tecniche mininvasive all’avanguardia ed efficaci nella maggior parte dei casi”.
Lo ha detto il prof. Aldo Bova, primario emerito dell’ospedale San Gennaro di Napoli nonché esperto nella materia, presentando un’ampia e articolata casistica a una numerosa platea di medici, terapisti della riabilitazione e infermieri campani nel corso di un meeting su “Terapia del dolore articolare con neuromodulazione mediante radiofrequenza”, svoltosi nella clinica di riabilitazione motoria “Villa delle Magnolie” di Castel Morrone (Ce).
“Le zone maggiormente trattate sono: rachide lombare, ginocchia, anche, spalle. Trattamenti vengono effettuati anche per la malattia di Morton, le tendinopatie croniche e le epicondiliti. Le persone che possono sottoporsi alla terapia sono pazienti anziani che non vogliono o non possono operarsi, cardiopatici, nefropatici, epatopatici, allergici, sportivi con dolore persistente. Va considerato che il dolore cronico e persistente, dopo l’esecuzione della radiofrequenza, va seguito con riabilitazione motoria e con supporto psicologico”, ha aggiunto il prof. Bova.
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