CERIMONIA DI GIURAMENTO DEI VFP1 DEL 2° BANDO 2018

 

 

 CAPUA (Matilde Maisto) -Venerdì 19 Ottobre 2018 alle ore 10,30, nel piazzale “Gerardo Antonucci” della caserma “Oreste Salomone” di Capua, sede del 17° reggimento “Acqui”, circa 950 volontari in ferma prefissata di un anno, appartenenti al  2° blocco 2018, entreranno ufficialmente nella famiglia dell’Esercito, prestando giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana.

La gran parte dei Volontari provengono dalle Regioni del Sud (Sicilia, Campania, Sardegna, Puglia e Calabria a seguire Lazio e le restanti Regioni del Centro e del Nord).

Il Comandante del Centro Addestramento Volontari è il Generale Giuseppe Faraglia, Comandante del CAV, mentre il Comandante del 17° Reggimento Addestramento Volontari “ACQUI” – CAPUA è il Colonnello Nicola Cucinieri.

Il programma della cerimonia prevede:

10,30 – Ingresso del Complesso Musicale; schieramento plotoni/compagnie; resa degli onori al Comandante del Reggimento; Ingresso dei Labari, dei Medaglieri e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma; resa degli onori ai Gonfaloni.

10,50 – Resa degli Onori alla Bandiera di Guerra del 17° RAV “ACQUI”, che si inserisce nello schieramento; resa degli Onori alla Massima Autorità e Rassegna; allocuzione del Comandante di Reggimento e lettura della formula di Giuramento; intervento della massima autorità; resa degli Onori alla Bandiera di guerra del 17° RAV “ACQUI” che lascia il luogo della cerimonia.

11,30 – Resa degli Onori finali.

11,35 – Termine Cerimonia

Mentore dell’evento è la Medaglia d’Oro: PIRAS FEDELE, di Francesco e di Greca Ghiani, nacque ad Assemini di Cagliari il 10 dicembre 1895.

FigÌio di agricoltori, lasciò il lavoro dei campi alla chiamata della Patria in guerra contro I’Austrìa e nel giugno 1916 vestì il grigioverde come fante del 21″ reggimento. Trasferito al 151″ reggimento della brigata  “Sassari” in zona di operazioni, dopo pochi giorni, il 30 novembre, passò al 225° reggimento fanteria  “Arezzo” di nuova costituzione e combattè prima a M Zebio, poi nelle trincee di Monfalcone, dando ripetute prove dì valore e di ardimento. Nella grande offensiva di primavera, iniziata il 28 maggio 1917, partecipò alla conquista di quota 77 e, oltrepassato il viadotto ferroviario, si portò a Flondar. In seguito alla situazione creatasi dal 24 ottobre sui vari frontì dopo gli avvenimenti di Caporetto, prese parte al ripiegamento sul Tagliamento il 29 ottobre e nelle prime ore del 6 novembre successivo si trovò col reggimento schierato sulla destra della Livenza, a cavallo della ferrovia  Portogruaro – San Dona, per fronteggiare infiltrazionì di reparti austrìaci che avanzavano. Quindi, in seguito all’aumentata pressione nemica, raggiunse la posizione prestabilita sul Piave, nel tratto Paludello – Capo Sile, termine orientale della laguna veneta. Nel maggio 1918 ottenne i galloni di caporale. Per l’eccezionale valore dimostrato durante I’offensiva austriaca del giugno, per ricacciare il nemico da alcune posizioni conquistate col favore della nebbia e del serrato fuoco delle artiglierie, fu decorato di medaglia d’oro al v. m., conferitagli con d. 1. del 29 maggio 1919.

Dice la motivazione:

“Fulgido esempio, in ogni circostanza, di ardimento e di valore, nella rioccupazione di un’importante posizione, di pieno giorno, per primo si slanciava attraverso ad uno stretto ponticello, sulla trincea nemica. Caduto il proprio ufficiale e tutti i compagni, da solo, e con impareggiabile tenacia, strenuamente difendeva la posizione raggiunta dai ritorni offensivi dell’avversario, dando tempo a nostre mitragliatrici di occuparla ed affermarvisi. Ferito dolorosamente ad una mano, gridava il suo saluto in dialetto sardo al proprio capitano  suo conterraneo, giunto sul posto, e continuava imperterrito a lanciare bombe con la mano sinistra finché, estenuato dal dolore e dalla fatica, dovette, suo malgrado, essere allontanato. – Capo Sile, l5-16 giugno 1918 “  Ricoverato alla 79^ Sezione di Sanità per la grave ferita alla mano e passato al convalescenziario di Villa Merlo a Pistola, l’8 settembre 1918 tornò nuovamente in linea e partecipò col 46° reggimento alla vittoriosa avanzata per la conclusione della guerra. Congedato nel dicembre 1919, fu ammesso a domanda, l’anno dopo, nell’Arma del Carabinieri, alla Legione di Cagliari, ove fu promosso vice brigadiere nel luglio 1922. Venne collocato a riposo nell’ottobre 1925 a seguito di lesioni all’occhio sinistro riportate per lo scoppio del moschetto durante un’esercitazione.

Capo Sile, l6-16 glugno l918

Al termine della Cerimonia,  il Comandante del 17° Reggimento Addestramento Volontari “ACQUI”, Col.f.(b.) t. ISSMI Nicola CUCINIERI, ha il piacere di invitare tutti i presenti ad un brindisi in onore dei soldati del 2° Blocco 2018 che  avranno appena giurato, presso la Sala “E. Fieramosca”.

 

N.B. Le foto si riferiscono a precedenti cerimonie

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