Comunicato stampa Uil-Fpl

«Per la Uil Fpl la tutela della salute del personale sanitario e prioritaria ancor di più in questo delicatissimo momento storico dove questi veri e propri eroi sono in prima linea per garantire il diritto all’assistenza di tutti i cittadini». Così il segretario generale della Uil-Fpl di Caserta Domenico Vitale sottolinea l’importanza del documento regionale sottoscritto da tutti i segretari provinciali al governatore Vincenzo De Luca e ai direttori delle strutture sanitarie. «E’ stato riscontrato che il numero di operatori sanitari contagiati in Campania è elevatissimo – ha sottolineato – Non stiamo scoprendo l’acqua calda ma stiamo evidenziando lacune gravi rispetto al sistema di tutela di tutto il comparto. Va sottolineato infatti come presso una delle strutture teoricamente maggiormente esposte al rischio contagio in Campania come il Cotugno oggi ci sia appena un infetto che ha contratto il virus tra le altre cose prima che scoppiasse l’epidemia. È evidente che la sanificazione degli ambienti, le misure di protezione personale rappresentano barriere importantissime contro il diffondersi del virus che noi dobbiamo garantire a tutti. Dagli studi in nostro possesso sono necessarie misure particolari per fare si che la sanificazione sia efficace in presenza del Covid 19. Chiediamo a questo punto al commissario Mariano, al direttore Russo di attivarsi affinché presso l’ospedale di Caserta, presso i presidi di Maddaloni, Aversa, Sessa Aurunca, Piedimonte Matese e presso tutte le strutture sanitarie del nostro territorio vengono messe in atto tutte le procedure tese a garantire l’incolumità dei pazienti. Allo stesso tempo adeguate misure di protezione vanno garantite agli operatori del 118 che rappresentano i primi ad entrare in contatto con il paziente che in qualche caso non sa nemmeno di essere affetto da covid-19. Come Uil Fpl non faremo sconti e ci batteremo a tutti i livelli per ottenere questi risultati».

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *